Finestra vicino a circa 1,20 altezza da sul mio giardino

[basty]

Io li conosco solo arrosto,....

Io protesto, .....

 

[Gianco]

Venendo all'argomento in esame, faccio osservare che l'apertura fra i due immobili finitimi è una luce, non una finestra. In certi casi particolari, se non nel caso previsto dalla "destinazione del padre di famiglia".

 

[Gianco]

Io protesto, .....

Per invidia o per tutelare i felini?

 

[Stefania1973]

Venendo all'argomento in esame, faccio osservare che l'apertura fra i due immobili finitimi è una luce, non una finestra. In certi casi particolari, se non nel caso previsto dalla "destinazione del padre di famiglia".

Buongiorno Signore Gianco,
Grazie per la risposta ma che significherebbe esattamente?
Grazie
Cordiali saluti

 

[Gianco]

Grazie per la risposta ma che significherebbe esattamente?

Se esiste "per destinazione del padre di famiglia", lo stato dei luoghi non può essere alterato se non c'è l'accordo fra le parti interessate! In alternativa tu avresti potuta chiuderla qualora avessi avuto la necessità di realizzare una costruzione a ridosso.

 

[basty]

che significherebbe esattamente?

Quello che ti è stato finora detto:
in generale uno non può aprire una veduta su un fondo adiacente di altra proprietà, solo delle luci (come tu stessa avevi letto da qualche parte).

A meno che tale situazione sia conseguenza di un successivo frazionamento, compravendita di parti effettuata dall'unico preesistente proprietario: nel qual caso si genera una servitù (cioè il persistere dell'esistenza della veduta) originata dal precedente unico proprietario del complesso.

Tale servitù è chiamata tecnicamente "servitù per destinazione del padre di famiglia".

Se non abbiamo letto male tu hai detto che all'origine la casa, giardino ecc erano di un unico proprietario, che poi ha venduto una parte: salvo disposizioni contrattuali, le finestre stanno dove sorte all'origine.

Gianco forse non aveva letto tutta la discussione ed ha ribadito la conclusione.

 

[Stefania1973]

Se esiste "per destinazione del padre di famiglia", lo stato dei luoghi non può essere alterato se non c'è l'accordo fra le parti interessate! In alternativa tu avresti potuta chiuderla qualora avessi avuto la necessità di realizzare una costruzione a ridosso.

Va bene. Allora lo chiederò al mio proprietario se esiste questa "per destinazione del padre di famiglia".

Se c'è, non posso fare nulla e se non c'è, comunque deve esserci una accordo tra le due parti giusto?

Io chiaramente non devo realizzare nessuna costruzione a ridosso.

 

[basty]

Se esiste "per destinazione del padre di famiglia", lo stato dei luoghi non può essere alterato se non c'è l'accordo fra le parti interessate! In alternativa tu avresti potuta chiuderla qualora avessi avuto la necessità di realizzare una costruzione a ridosso.

Gianco: non confondere le idee, non è il caso.

La frase che hai scritto è a mio parere piuttosto infelice: quando esiste una destinazione del padre di famiglia nessuno avrebbe potuto chiuderla qualora avesse avuto la necessità di realizzare una costruzione a ridosso.

 

[basty]

Se c'è, non posso fare nulla

C'è, mettiti il cuore in pace. Te lo dice il gatto.

la famiglia del mio proprietario, ha comprato una casa e l'ha divisa in 2.
Io abito sopra. Ora hanno venduto la casa di sotto.

.... e le finestre rimangono dov'erano. CVD

 

[Stefania1973]

Quello che ti è stato finora detto:
in generale uno non può aprire una veduta su un fondo adiacente di altra proprietà, solo delle luci (come tu stessa avevi letto da qualche parte).

A meno che tale situazione sia conseguenza di un successivo frazionamento, compravendita di parti effettuata dall'unico preesistente proprietario: nel qual caso si genera una servitù (cioè il persistere dell'esistenza della veduta) originata dal precedente unico proprietario del complesso.

Tale servitù è chiamata tecnicamente "servitù per destinazione del padre di famiglia".

Se non abbiamo letto male tu hai detto che all'origine la casa, giardino ecc erano di un unico proprietario, che poi ha venduto una parte: salvo disposizioni contrattuali, le finestre stanno dove sorte all'origine.

Gianco forse non aveva letto tutta la discussione ed ha ribadito la conclusione.

Non so onestamente se l'avevo specificato ma la casa è stata divisa in due quando la famiglia del mio proprietario l'ha comprata. Ci hanno fatto due appartamenti per ognuno dei figli. Il mio giardino dietro con scala perché abito sopra e un altro giardino davanti per l'appartamento al piano terra. Il fratello del mio proprietario poi ha venduto l'appartamento di sotto. Nessuna modificata è stata fatta nel frattempo.
Ho dedotto tra tutto quello che ho letto qua e altrove che è una finestra di luce in quanto da direttamente sul mio giardino, ha le inferriate e ed può solo aereggiare la cucina e non affacciarsi.