fiorello64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,

io ho fatto installare un impianto da 3.5kW di picco alla fine dello scorso anno, quindi l'impianto sta per compiere un anno di vita. Sono fuori dai conti energia (terminati) e godo solo del 50% di detrazione in 10 anni e del cosiddetto regime di "scambio sul posto". In pratica, di giorno si riesce ad "autoconsumare" buona parte dell'energia e il resto lo riversa nella rete pubblica, dove viene pagato un prezzo forfettario basso. La sera, uno paga l'energia integralmente come prima. Non ho ancora fatto i conti precisi ma c'è sicuramente un po' di risparmio in bolletta, ma non un vero e proprio guadagno.

Sono sostanzialmente d'accordo con Magia2002, cioè se uno ha dei soldi inutilizzati e vuole investirli in qualcosa di utile all'ambiente, al lavoro e (un poco) anche alle proprie tasche allora può farsi l'impianto fotovoltaico. Costa come comprare una macchina usata e inquina meno. Fino ad ora manutenzione nulla. Essenziale è avere un tetto rivolto "circa" verso sud e trovare una ditta seria che svolga bene il suo lavoro (ti calpestano e ti bucano il tetto ...).

Si potrebbe valutare a possibilità di accoppiare l'impianto fotovoltaico alla produzione di acqua calda sanitaria tramite pompa di calore, per svincolarsi parzialmente dal gas, e/o a pompe di calore/climatizzatori inverter per riscaldamento invernale e climatizzazione estiva, ovviamente con costi iniziali conseguenti. Riassumendo, al momento, continuo ad essere contento di aver fatto il mio impianto fotovoltaico.

Saluti.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Diciamo anche un'altro aspetto poco considerato delle energie rinnovabili. Mettere un pannello fotovoltaico (aldilà dei requisiti tecnici che ha evidenziato @pippopeppe) in un edificio con una classe energetica molto bassa dalla ad esempio E ed F o N.C comunque le trovate sull'APE (per lo ha fatto o lo ha dovuto fare); è come prendere un secchio da 20 lt che ha un buco (una perdita di energia metaforicamente parlando) di 5 lt al minuto e lasciarlo a riempire sotto la pioggia. Ovviamente i benefici saranno molto contenuti poichè anche in presenza di apporto gratuito (la pioggia nel caso del secchiello) quel secchiello faticherà a riempirsi.
Portando l'esempio sugli edifici, avere un vecchio edificio non isolato comporta di per se una enorme perdita di energia che va ad inficiare comunque sulla resa stessa del pannello (sia fotovoltaico che solare termico).

SE invece si pensa anche a eseguire un cappotto esterno all'edificio, non solo eliminiamo o riduciamo di gran lunga le perdite, ma facciamo in modo che quasi tutta l'energia prodotta dai pannelli (elettricità) non venga dispersa poi per mantenere in funzione più a lungo la caldaia (in inverno) o il condizionatore (in estate).
 
J

jac1.0

Ospite
Prima di dire sì siate sicuri dei conteggi che vi fanno. Io per ora dico no (ma potrei sbagliare) e dico al proponente che sono disposto a dargli in affitto a prezzi stracciati ( 1 euro al mq al mese :occhi_al_cielo:) il mio lastrico solare, però dopo che mi ha dimostrato che il peso dell'impianto sul lastrico non ne pregiudica la stabilità.
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
per il peso non c'è problema in quanto bisogna presentare un progetto che tiene conto di tutti gli aspetti, anche edili, ed il comune di competenza rilascia un'autorizzazione.
se avessero voluto fare le cose per bene, bastava lasciare costruire gli impianti sui tetti delle fabbriche e capannoni industriali (milioni di mq liberi) senza distruggere le campagne come qui in puglia.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Prima di dire sì siate sicuri dei conteggi che vi fanno. Io per ora dico no (ma potrei sbagliare) e dico al proponente che sono disposto a dargli in affitto a prezzi stracciati ( 1 euro al mq al mese :occhi_al_cielo:) il mio lastrico solare, però dopo che mi ha dimostrato che il peso dell'impianto sul lastrico non ne pregiudica la stabilità.
In tutta sincerità dovresti chiedere ad un ingegnere sia strutturista che progettista d'impianti ex legge 10 (ne trovi sulla piazza) che ti può calcolare ciò che chiedi. Il peso dell'impianto (per calcolare la portanza sul lastrico) lo trovi dai dati tecnici dello stesso, per calcolare la convenienza devi misurare:
  • inclinazione del pannello (se la superficie è piana hanno un telaio inclinato su cui vengono montati)
  • Classe climatica della tua zona (dipende dalla posizione geografica del tuo immobile le classi climatiche vanno da A ad F) a queste classi climatiche sono legati i gradi giorno e per i periodi di accensione e spegnimento delle caldaie (da .....a ...per tot ore al giorno ad un temperatura di 20+-2°C per le abitazioni di 18+-2 per gli edifici non abitativi tranne ospedali, scuole e simili).
  • Classe energetica dell'edificio: quella contenuta nell'APE (se già presente)
  • Esposizione solare se intorno hai dei palazzi che ombreggiano o meno il tuo pannello sul lastrico oppure se ci sono delle piante molto alte che ombreggiano i pannelli
  • Consumo reale in bolletta inoltre per il calcolo devono essere presi come riferimento delle bollette (meglio quelle di un'anno intero almeno) per valutare l'effettivo consumo prima di un'eventuale installazione. Ovviamente un cambio di numero delle persone in quell'abitazione può portare ad un aumento o una decrescita delle bollette.
Almeno queste sono le cose che ho visto tener conto da ingegneri parlando del più e del meno, e dopo un sopralluogo di montatori del settore in una vecchia casa di proprietà ed anche ad una piccola infarinatura che ancora possiedo dopo il Corso da Certificatore energetico di 4 anni fa che ho frequentato.
 
J

jac1.0

Ospite
parlando del più e del meno,
E' sì, invece occorre vedere:
1 - la fattibilità
2 - la convenienza.
La seconda è difficile da controllare. Allora io dico: ma chi me lo fa fare?[DOUBLEPOST=1415093427,1415093313][/DOUBLEPOST]
piccola infarinatura
Qui l'infarinatura deve essere grande. Mi chiedo: visto che l'energia del sole è gratuita, perché non se la catturano loro, intendo i venditori di energia e, talvolta, di fumo?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E' sì, invece occorre vedere:
1 - la fattibilità
2 - la convenienza.
La seconda è difficile da controllare. Allora io dico: ma chi me lo fa fare?[DOUBLEPOST=1415093427,1415093313][/DOUBLEPOST]
Qui l'infarinatura deve essere grande. Mi chiedo: visto che l'energia del sole è gratuita, perché non se la catturano loro, intendo i venditori di energia e, talvolta, di fumo?
Vedi la fattibilità e la convenienza le puoi aver SOLTANTO DOPO aver preso in considerazione tutti i requisiti che prima ti ho elencato. Se bene hai letto sopra ho dato tutta una serie di parametri che obbligatoriamente vanno presi in considerazione. La mia la considero infarinatura poichè ho fatto si il Corso ma non l'esame da certificatore, però è altrettanto vero che costruendo immobili, mi devo confrontare ormai quotidianamente con progettisti di ogni tipo (inclusi quelli energetici) per cui dove non arrivo direttamente con la mia conoscenza diretta ci arrivo con l'esperienza del averlo poi fatto e ci arrivo chiedendo spiegazioni specifiche agli stessi progettisti incaricati. Inoltre qualche anno fa avevamo fatto una valutazione in seguito ad un sopralluogo di un'azienda installatrice (anche avevo fatto un pò di domande) per capirne la convenienza. Posso dirti con buona sicurezza che i pannelli convengono molto poco o quasi nulla (anche se la casa è grande) quando c'è il vedovo la vedova ecc. oppure il single.
Cambia molto ed iniziano a diventare interessanti sul nucleo da 3 persone in sù, poi anche lì valuti caso per caso cosa è meglio fare, sempre tenendo conto dei parametri summenzionati.
 
J

jac1.0

Ospite
Daniele, perché i pannelli non li installano a loro spese i fornitori di energia elettrica prendendo in affitto gli spazi adeguati, così come fanno le società che installano sui lastrici le antenne trasmittenti per la TV e per la telefonia?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Daniele, perché i pannelli non li installano a loro spese i fornitori di energia elettrica prendendo in affitto gli spazi adeguati, così come fanno le società che installano sui lastrici le antenne trasmittenti per la TV e per la telefonia?
Ti ho risposto nel mio ultimo post e ti ho spiegato questo:

Inoltre qualche anno fa avevamo fatto una valutazione in seguito ad un sopralluogo di un'azienda installatrice (anche avevo fatto un pò di domande) per capirne la convenienza. Posso dirti con buona sicurezza che i pannelli convengono molto poco o quasi nulla (anche se la casa è grande) quando c'è il vedovo la vedova ecc. oppure il single.
Cambia molto ed iniziano a diventare interessanti sul nucleo da 3 persone in sù, poi anche lì valuti caso per caso cosa è meglio fare, sempre tenendo conto dei parametri summenzionati
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