U

User_51822

Ospite
Si e femminile, ma credo che questo non centri nulla con quello che ho scritto, maschile o femminile le norme sono le stesse.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se sorgono nuovi compiti, penso che possano essere previsti nuovi compensi.

Quello di gestire una polizza non è un nuovo compito.
Se passasse tal messaggio allora hai voglia che ogni cosa sarebbe novità.
Un neo adempimento tributario o normativo sarebbe "nuovo compito"....te pensa che se non prevede voce nell'offerta neppure per una manutenzione straordinaria può chiedere extra...salvo sia l'assemblea ad accordarla.


In ogni caso più della denuncia del sinistro e della ripartizione degli eventuali rimborsi non deve fare.
Fatta segnalazione è il perito che segue il caso.

Ps.
Un "broker" serve solo nella fase di acquisto perchè funge da piazzista.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Un neo adempimento tributario o normativo sarebbe "nuovo compito"....te pensa che se non prevede voce nell'offerta neppure per una manutenzione straordinaria può chiedere extra...salvo sia l'assemblea ad accordarla.
Sarà sicuramente così, e magari sei in grado di citare le solite sentenze: ma nella realtà mi sembra che proprio a proposito di spese straordinarie, sono prontissimi a pretendere (a posteriori) il compenso.

Altro balzello extra "discutibile" è l'ormai consuetudine di veder addebitare le spese del commercialista per gli adempimenti fiscali condominiali (770 , quadro AC e gestione ritenute ecc): in fondo si tratta di attività dichiarativa che l'amministratore è tenuto a conoscere e ad ottemperare. Che poi il costo per il condominio non muti è altro discorso.
Mi aspetto che anche la comunicazione delle spese detraibili condominiali ed annessi e connessi sarà prossimamente delegata, a spese nostre. E questo nonostante sia prevista una percentuale per la gestione burocratica della pratica.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
i e femminile, ma credo che questo non centri nulla con quello che ho scritto, maschile o femminile le norme sono le stesse.
Non cambia nulla, anzi, ritengo che le donne sul lavoro, in genere, siano più affidabili di noi uomini.
Ciò che mi aveva sviato era il fatto che tu riferendoti all'Assemblea le dessi del Lei.
Tutto qui.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
non capisco cosa ci sia da "gestire" in una assicurazione condominiale che anche un amministratore neofita non sappia fare. L'amministratore contatta due o tre società assicurative si fa dare il prospetto delle clausole assicurative per una Assicurazione Condominiale, si fa fare una offerta da ciascuna assicurazione e porta le offerte ricevute in assemblea. Sarà l'Assemblea a decidere con quale Assicurazione stipulare il contratto assicurativo. Quando accade un sinistro cagionato da una parte condominiale, oppure da una parte di un condomino verso un altro condomino (se quest'ultima situazione è contemplata dal contratto assicurativo), verso terzi o verso un condomino (considerato terzo) l'amministratore deve solo inoltrare la denuncia del sinistro indicando il giorno,l'ora e i danneggiati ed i danneggianti (se contemplati). Dopo di che l'assicurazione ci penserà lei a far fare dei sopralluoghi e delle stime dei danni a suoi periti e rimborserà il condominio o il condomino o il terzo danneggiato. Nel caso in cui il sinistro contempli danni originati da un condomino nei confronti di un altro condomino l'assicurazione pagherà il condominio che provvederà a suddividere l'importo del risarcimento conformemente e proporzionalmente alle fatture presentate.
Se un condomino riterrà la cifra insufficiente non gli rimarrà che intentare causa al condomino che gli ha procurato i danni: emergerà l'offerta della assicurazione per cui il CTU nominato dal Giudice dovrà solo stabilire se c'è una ulteriore somma da pagare al danneggiato per saldare l'importo del danno da lui stimato (e non quello preteso dal danneggiato).
Non capisco cosa ci sia da "gestire" per meritare un ulteriore compenso per l'amministratore.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sarà sicuramente così, e magari sei in grado di citare le solite sentenze: ma nella realtà mi sembra che proprio a proposito di spese straordinarie, sono prontissimi a pretendere (a posteriori) il compenso.[/ QUOTE]

Togli il "magari"...non solo sentenze:

Art. 1130 Codice Civile
...
L'amministratore, all'atto dell'accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente, a pena di nullità della nomina stessa, l'importo dovuto a titolo di compenso per l'attività svolta.
...
Alla cessazione dell'incarico l'amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio e ai singoli condomini e ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi


Tribunale di Genova sent. n. 1501/2001.
Cassazione sent. n. 22313 del 30.09.2013.

Chiedere è lecito rispondere cortesia...ma se "pretende" ..
cambia cliente.
 
U

User_51822

Ospite
Trovo che Basty abbia ragione quando parla della realtà, dei lavori straordinari.
Io sono farevole che l'amministratore prenda un compenso straordinario, ma solo se fa dei servizi straordinari per il condominio. Ma nella realtà, in generale, le cose sono diverse.

non capisco cosa ci sia da "gestire" in una assicurazione condominiale che anche un amministratore neofita non sappia fare. L'amministratore contatta due o tre società assicurative

Questo non lo capisco neanch'io, valutare e gestire un contratto di assicurazione non è una cosa complessa, e per chi ci lavora vicino quasi tutti i giorni, come un amministratore, dovrebbe venire quasi tutto in automatico.
Non capisco il bisogno di affidarsi ad un broker.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto