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User_51822

Ospite
Quello di gestire una polizza non è un nuovo compito

Buona sera.
E un compito o un dovere?
Ad un incontro con l'amministratore si è arrivati al discorso, il condominio a il diritto di stipulare un assicurazione senza un broker, ma se lo fate io come amministratore non posso poi gestire i vari sinistri, dovete arrangiarvi voi da soli, perché se lo dovessi fare con tutti i condomini che gestisco, divento matto. Il broker poi a centinIa di agenzie e riesce ad avere prezzi inferiori, e consigliare una polizza migliore.
La mia risposta è stata; se sa consigliarci una polizza migliore a un prezzo inferiore, ben ci sta, gli ho inviato tutte le garanzie con le varie garanzie, scoperti, franchigie, coperture ecc. Se il broker vuole dare un servizio al condominio, e visto che gestisce centinai di po!izze, ci dovrebbe al meno proporre un poli a a stesse condizioni dei preventivi vatti da me, inferiori di prezzo, e con assicurazioni affidabili.

Non mi spaventa seguire i vari sinistri, ma non trovò giusto il discorso fatto, solo per una comodità dello studio, anche perché al momento del preventivo non si è sottoscritto nulla riguardando un'altra figura oltre alla sua.

Sto cercando d scoprire appunto se è un dovere che deve compiere, oppure no.
 
U

User_51822

Ospite
La gestione della polizza.
L'amministratore sostiene che i suoi doveri, si fermano alla stipula della polizza e l'apertura del sinistro.
I passaggi che vengono dopo, ho tutto in mano ad un broker, o ci dobbiamo arrangiarci noi, fino alla firma per liquidare.

Invece io sostengo, oltre alla stipula della polizza e l'apertura del sinistro che ci troviamo in accordo, ma che la liquidazione, dobbiamo valutarla assieme, se risulta rispettare le condizioni di polizza ok, al contrario deve essere l'assemblea a decidere se accettarla o no.

Ha potuto dirmi che non è un suo compito valutare la polizza dopo l'apertura del sinistro.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Un amministratore condominiale deve eseguire tutto ciò che demandato a fare da normativa e delibera assembleare.

Mi sorge il dubbio su cosa tu intenda per "valutare la polizza" (magari hai il correttore che ha commesso questo ed altri errori)

L'amministratore convoca e presenta i preventivi di polizza che ha raccolto e qualunque condomine può portare i propri.
L'assemblea sceglie (a maggioranza) e l'amministratore stipula (non deve fare alcuna valutazione)
Se capita un sinistro...si chiama la compagnia che manderà un perito per valutare il danno.
Sempre e solo l'assemblea potrà valutare se il risarcimento è congruo o meno. In difetto valuterà se incaricare l'amministratore di intraprendere azione legale contro la compagnia per inadempimento.
Posto che l'assicurazione condominiale copre il Condominio suo unico cliente (da non confondere con quanto capita per la RCA auto)...la liquidazione del danno arriverà sempre al Condominio e l'amministratore provvederà a "girare" l'importo al danneggiato...o meglio il Condominio è tenuto a liquidare quanto chiesto dal danneggiato (quanto riceve dalla compagnia è per se).
Qualora la liquidazione sia a seguito di un rischio contro terzi (esempio furto con scasso)...ai danneggiati spetta solo quando e quanto ricevuto.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Tu ai gestito tutto clausole e rischi con l'assicurazione, ora pretendi che l'amministratore gestisca le rogne di eventuali franchigie e/o altro responsabilità escluse da eventuali coperture boh
 
U

User_51822

Ospite
Tu ai gestito tutto clausole e rischi con l'assicurazione, ora pretendi che l'amministratore gestisca le rogne di eventuali franchigie e/o altro responsabilità escluse da eventuali coperture boh

No, non lo mai preteso, e non lo pretendo se non è un suo dovere, se è un suo dovere visto che lo pago lo pretendo.

È quello che sto cercando di capire.

Se non dovesse essere un suo dovere, perchè gli amministratori se lo prendono?
 
U

User_51822

Ospite
Sono un pò in confusione.

Cerco di spiegarmi meglio.


L'amministratore dice, il condominio sceglie la polizza, fa la stipula della stessa, se capita un sinistro lo apro, poi e un problema vostro, l'assemblea mi conferma se la liquidazione del sinistro e corretto o no, e lui accetta o non accetta la liquidazione. Se la liquidazione non e corretta dovete pensarci voi come condominio.

Al contrari se ci fosse un broker, fanno fare tutto a questa figura.

Per la liquidazione del sinistro con la figura del broker, li è un grosso?

Che io so, dovrebbe funziona così, scelta della polizza da parte del condomino, l'amministratore la stipula, al momento di un sinistro, il condominio/consigliere informa del danno all'amministratore e con il consigliere valuta i presupposti per aprire il sinistro, si apre e il perito incaricato valuta il danno; poi si consultano fra perito e amministratore (questo passaggio secondo me ci dovrebbe essere di mezzo anche il consigliere), e poi si informa l'assemblea o se il consigliere, se ha deleghe per poterlo fare, si decide, si valuta se l'importo risarcibile e corretto.

E evidente che cerca di far entrare il broker, indifferentemente se sarà una spesa in più per il condominio, oppure se dovesse tirare fuori il suo guadagno dalle provigioni che ha con le sua agenzie.

Artico 1130 al comma 4 dice - compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell'edificio;

Cercando in rete l'assicurazione non mi risulta essere un atto conservativo, ne deduco che non e un suo dovere, sempre che questa mia deduzione non sia sbagliata.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Al contrari se ci fosse un broker, fanno fare tutto a questa figura.
dubito. Il broker è un procacciatore di clienti per la assicurazione il suo compenso consiste nel riceve le provvigioni per i contratti da lui stipulati ed accettati dalla assicurazione, A differenza dell'agente, il broker lavora con più agenzie assicurative. Non so se rientra tra i suoi compiti il seguire le varie fasi dal momento dell'avvenuto sinistro fino al risarcimento.
IL compito dell'amministratore è quello di notificare alla assicurazione l'avvenuto sinistro. Se il sinistro è provocato da parti condominiali (colonne fecali, colonne del riscaldamento centralizzato, tubazioni di adduzione dell'acqua potabile, pluviali ecc... ecc..) sia che i danni siano arrecati a parti condominiale che i danni sia arrecati alle proprietà private, l'amministratore deve presenziare ai vari sopralluoghi almeno il primo (per la individuazione della causa) e l' ultimo (quello relativo alla avvenuta riparazione). Se il contratto assicurativo copre anche i danni cagionati tra condomini l'amministratore ha l'obbligo di aprire il sinistro e di presenziare al sopralluogo che farà il perito della assicurazione. L'assicurazione risarcirà il condominio indicando l'ammontare da riconoscere a ciascun danneggiato e quando arriveranno i soldi l'amministratore li girerà secondo le indicazioni ricevute. Se qualcuno non è soddisfatto del risarcimento dovrà fare causa a chi lo ha danneggiato per avere il saldo del suo danno.
@Creatt67 hai un parente che di professione fa il broker assicurativo?
 
U

User_51822

Ospite
dubito. Il broker è un procacciatore di clienti per la assicurazione il suo compenso consiste nel riceve le provvigioni per i contratti da lui stipulati ed accettati dalla assicurazione

Non metto in dubbio quello che hai scritto, ma oltre quello mi è stato detto anche che gli da in mano la gestione dei sinistri.

Secondo me la detto per intimorirmi.

@Creatt67 hai un parente che di professione fa il broker assicurativo?

No.
 

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