lucia mezzenga

Membro Junior
Proprietario Casa
ogni giorno ha un difetto da riscontrare. un giorno le placchette intorno agli interruttori che non ho ancora messo. un altro i celetti non vanno bene pitturati cosi. è un appartamento in villa con posto auto pannelli solari tutto rimesso a posto, caldaia nuova. grida e non ti fa parlare. il contratto è 3 più due. se non si trova bene nessuno la costringe è libera di andare in qualunque momento. nel contratto avrebbe dovuto pagare in unica soluzione l'affitto e una cifra simbolica (25 euro) per quello che concerne il giardino, irrigazione taglio dell'erba disinfestazione zanzare e topi luce esterna e altro, cose per le quali ci facciamo carico anche noi. ora paga solo l'affitto e non questa cifra per la quale, credo, trovandosi scritta sul contratto, dovrò pagare le tasse al momento della cedolare secca. ho fatto il tutto con l'agenzia che ha fatto un verbale di consegna indicando le porte non in buono stato e un paio di altre cose, verbale firmato per accettazione dalla signora. ora il suo avvocato le ha detto che non c'e' nessun condominio da pagare in quanto non c'è amministratore. ma pretende un piccolo spazio in cantina perchè ha troppe cose, spazio che le è stato detto a voce. visto che non mantiene i patti del contratto perchè io devo darle ciò che lei chiede con prepotenza e non è indicato nel contratto?
 
Cosa c'entra se non c'è l'amministratore? Se ci sono spese per gli spazi comuni e sono state messe in contratto, le deve pagare. E' importante che nel contratto sia descritto bene a che titolo deve quei 25 euro.
Quanto alle tasse, anche per questo conta cosa è stato dichiarato e cosa è stato scritto nel contratto.
caso A: E' previsto un conguaglio a fine anno? Se c'è scritto che l'inquilina versa un acconto sulle spese per le parti comuni che verrà conguagliato a fine anno, non devi pagarci su le tasse (naturalmente conserva tutta la documentazione di spesa).

Nel modello RLI quanto hai dichiarato di canone, quello comprensivo dei 25 euro o quello senza i 25 euro?

caso B: Se hai dichiarato il canone comprensivo dei 25 euro, le spese le puoi comunque tirar via quando fai la denuncia del redditi
Dalle istruzioni per l'Unico:
"Indicare in questa colonna l’importo del canone.... L’ammontare indicato non deve comprendere le spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento e simili eventualmente incluse nel canone."
 
Signora lei parla come se noi sapessimo dell'affitto, ma non è così, non sappiamo. E allora cominci da capo, altrimenti non possiamo aiutarla.
Ci dica se l'immobile locato fa parte di un edifico in condominio (magari una villa bifamiliare), che cosa è scritto nel contratto di affitto, perché l'invalidità dell'inquilino è importante, etc. etc.
 
il contratto è 3 più due.
Trattandosi di un contratto concordato 3 + 2 la ripartizione degli oneri accessori (spese condominiali, ecc) tra proprietario e inquilino è generalmente regolata dalla tabella ministeriale "Allegato G" del 2002.
Questo sta scritto sul contratto stesso: controlla se nel vostro contratto c'è una clausola in tal senso.
E comunque il rimborso spese da parte dell'inquilino non è soggetto a tassazione.

Il fatto che l'inquilina sia invalida non penso sia un motivo influente se la stessa ha preso visione dell'appartamento prima di stipulare il contratto, e l'ha locato nelle condizioni in cui si trova ritenendolo adatto alle sue esigenze.
 

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