vera1

Membro Attivo
Salve, ho chiesto al mio vicino, proprietario della casa in aderenza con la mia, se potevo alzare il muro di confine di circa 50 cm per evitare che io (essendo sopraelevato rispetto a lui) guardassi dentro il suo giardino, mi ha risposto di sì ed ho fatto il lavoro (senza Dia). Adesso mi è arrivata voce che si lamenta del muro un altra persona che ha la casa in aderenza con lui, che dice che non riesce più a vedere il mare. Come posso tutelarmi da un'eventuale denuncia? Posso fare una Dia in sanatoria e lui non potrebbe più far nulla? Oppure come posso muovermi? Grazie per l'aiuto
 

carlo.b

Membro Attivo
La DIA in sanatoria sicuramente ti metterebbe al riparo da eventuali denunce di abuso edilizio, posto che il rialzamento sia conforme al Regolamento Edilizio ed alle Norme Tecniche di Attuazione del PRG.
Non credo che il "vicino del vicino" possa vantare diritti di veduta.
Saluti.
Carlo
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Esiste un equivoco che và chiarito: Se il Comune assente un'opera non vuol dire che questa sia legittima: in altre parole il Comune sostiene la tesi qui semplificata : "Per me tu puoi fare l'opera perchè conforme agli strumenti urbanistici , ma poi per quanto attengono le problematiche di vicinato ( distanze, altezze, vedute etc. ) vedetela tu con il vicino perchè io non c'entro" ; è un fatto fra privati - La stessa cosa fra l'altro vale per il Piano Casa che molte volte determinerà contenziosi a prescidenre dalle deroghe ammesse con la Legge Regionale.

www.realessandro.it
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
tutti gli interventi che il comune autorizza sia su permesso di costruire che su comunicazione e successiva maturazione del silenzio-assenso sono "salvo diritti di terzi" quindi è per questo che ho detto di farti consigliare da un tecnico.

saluti
 

vera1

Membro Attivo
Si ho già chiamato un tecnico, anche lui mi consiglia la Dia in sanatoria: Ma quello che non capisco è chi ha sendo voi ragione? Il mio confinante mi ha dato il permesso verbale di alzare perchè in questo modo non guardo dentro la sua proprietà (ripeto sono più alta rispetto a lui di circa un metro), il confinante del mio confinante ( :shock: che giro di parole) si lamenta che non può più vedere il mare (vi assicuro che in ogni caso prima vedeva il cielo e non il mare). Chi avrà ragione secondo voi? Se riporto il muro all'altezza originaria (che poi è 50 cm più basso), si creerà l'effetto balcone dal mio cortile verso il giardino del mio confinante. Non riesco a capire in questo caso la legge chi tutelerà il diritto di privacy del diretto confinante o il diritto di guardare il cielo e al massimo gli alberi del 2° confinante?
 

carlo.b

Membro Attivo
Il vicino del vicino, se non è con Te direttamente confinante, e quindi non è un tuo diretto vicino, non può vantare diritti sul muro di recinzione, deve mettersi il cuore in pace che non vedrà più il mare.
Provvedi a sanare la costruzione dal punto di vista edilizio ed urbanistico.
Saluti.
Carlo
 

vera1

Membro Attivo
:D :D :D :D :D :D :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: Procedo subito......... ahhhhh un'ultima cosa, mi ha detto il tecnico che deve verificare se è anche necessario un nulla osta paesaggistico della Provincia (anche se pensa di no), pensate che sia possibibile anche una simile eventualità?
 

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