Buongiorno, sono di nuovo qui con il mio problema.
la situazione attuale e': a seguito di alcune richieste inviate dal mio avvocato sono venuta in possesso delle chiavi.
In data 01/08/2016 ho scritto una raccomandata a mio fratello come segue:
"Ti informo che farò fare una valutazione dell’immobile e del contenuto , ai fini della vendita e ti darò una prelazione per l’acquisto della mia parte, come prescrive la legge, se tu non fossi interessato all’acquisto la metterò in vendita comunque , tieni inoltre presente che o si chiude questa faccenda “bonariamente” o comunque tutelerò giudizialmente il mio diritto arrivando fino alla messa all’incanto con relativo deprezzamento dell’immobile e soprattutto spese legali da sostenere da entrambi le parti , vedi tu."
A oggi non ho avuto alcun riscontro, ho fatto delle valutazione on line e vorrei sapere a questo punto come mi dovrei muovere e cioe' :
- la raccomandata del 01/08 in cui informo e do' la prelazione a mio fratello per un eventuale acquisto della mia quota
ha un valore "legale" ? da questa data devo attendere due mesi ?
- trascorsi i due mesi senza contatti potro' dare mandato ad una agenzia per la vendita a terzi ?
Grazie dell'attenzione, cordiali saluti