quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Aggiungo che purtroppo non si deve vivere di soli ricordi, rimpianti e nostalgie delle cose passate. Se quella casa dove hai vissuto tutta la tua vita e prima era del tuo bisavolo o trisavolo, se non la puoi più tenere per le tasse che devi pagare, è meglio che la venda, prima che sia Equitalia a prendere le redini del modus operandi.
Aspetta però, non ho detto che è giusto.
L'Italia sta morendo sotto i colpi delle tasse che ci propinano "loro", quelli su.
La Tares. Oh...finalmente una tassa equa; servirà per finanziare i servizi indivisibili ovvero quelli che il Comune eroga a tutti, la polizia locale, l'anagrafe, l'illuminazione pubblica, la manutenzione del verde e delle strade, ciò significherà che prossimamente vedremo finalmente tutte le strade asfaltate a regola d'arte, illuminate a giorno e principalmente pulite! Ma non qui in Italia! Forse nel paese dei balocchi...
Cosa è successo??? Tutto come prima...!!! Non tassa per finanziare i servizi indivisibili, io li chiamerei invece servizi invisibili.
@Jerri48. Di solito su Propit,oltre agli interventi strettamente tecnici, ci sono critiche,confronti e proposte.Se puoi e vuoi collega tutte le cose che si son dette sulla tassazione immobiliare.
Lo stato per necessità di cassa si inventa sempre nuove tasse??? Va bene...d'accordo...
Qui a Torino e nel circondario in particolare si sono avute due tipologie di dismissione:
A) Coppia di benestanti con i due o tre figli
ben sistemati non più conviventi; la casa, di solito una villa-villetta è diventata troppo grossa e la gestione troppo onerosa li costringe al trasferimento vendendo o
svendendo per acquistare altrove con minore "ingombro"....
B) Idem come sopra peggiorativo, perchè è solo una vedova...non mi dilungo....
Allora un conto è abbondonare la casa di tutta la vita ma diventata troppo ingombrante
(pensa alla sola pulizia...) e onerosa (spese + riscaldamento ecc....) un conto è abbandonare un piccolo alloggio solo, ripeto solo per un tributo immobiliare aggiornato
al valore di mercato. Gira e rigira, alla fine pur accettando tutti i tributi possibili e immaginabili il dilemma si riduce a:
CAPIENZA O INCAPIENZA. (userò nuovamente l'indicativo...)
Se la vedova di Roma del post precedente ha,nonostante una bassa pensione, una buona capienza di patrimonialità mobile, pagherà quel che sarà...se non ha la capienza
"dovrebbe" (la mancanza della legge mi induce al condizionale...) poter chiedere lo sgravio totale o parziale, documentando il suo stato di necessità.
Idem dovrebbe essere per un imprenditore
in difficoltà ...anche prefallimentare...
In entrambi i casi (sto parlando di persone oneste...) per me è inaccettabile il sequestro
da parte dello stato (Equitalia) dell'alloggio vedovile e le attrezzature imprenditoriali con o senza deposito. Soluzioni??? Nel primo caso (alloggio) incorpora tutto o parte dell'alloggio, lasciando la vedova pensionata
in comodato gratuito o parzialmente gratuito
sine die. Al suo decesso rientra nella piena proprietà. Idem per l'imprenditore con gli opportuni aggiustamenti...Daniele 78 potrebbe meglio precisare...
Queste mie ipotesi più volte ripetute in vari modi in altri forum presuppongono una modifica sostanziale dell'imposizione fiscale
e relativa procedura di incasso basandosi
su una triplice parametrazione con relativi coefficienti equitativi. Sembra che in Francia
la vogliano adottare con le opportune cautele anche per le multe stradali...Ed io applaudo...!!! Grazie per l'attenzione. QPQ
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto