hotstuffcoolpeople

Membro Ordinario
Conduttore
Premessa

Buongiorno a tutti, sto valutando di comprare l'appartamento in Milano in cui la mia famiglia risiede dal 1946.
L'immobile era precedentemente parte del Fondo Pensioni di una banca ed è stato acquisito nel 2007 da una immobiliare.
Dal 2009 il contratto è stato disdetto e stato avviato lo sfratto per termine del contratto, che mi è stato ulteriormente confermato all'inizio del 2019, ma nel frattempo lo stabile è passato di mano altre tre volte.

Ad inizio 2019, è mancato mio padre che era titolare dell'indennità di occupazione dell'appartamento in questione e 'forte' della mia residenza ho chiesto di poter subentrare nell'indennitàdi occupazione.
Ad Agosto 2019 la proprietà risponde alla mia proposta (proposta da me scritta, ma su loro richiesta) e mi risponde che
  1. non posso subentrare all'indennità di occupazione di mio padre
  2. ribadiscono lo sfratto per finita locazione e mi danno 60 gg per liberare
  3. non ho titolo per essere considerato inquilino neanche per la prelazione / inquilino occupante
Da circa una anno è operativo il progetto di ristrutturazione dello stabile e la vendita dei singoli appartamenti a cui vorrei aderire però alle migliori condizioni.

Domande

A quali sconti ha diritto l'inquilino che occupa l'appartamento ?
Posso in qualche maniera 'oppormi' allo stato in cui mi hanno ridotto queste 3 immobiliari ?

Grazie dell'attenzione
 
Temo che, nonostante il rapporto affettivo verso un immobile dove hai vissuto così a lungo, dovrai comprare al prezzo “normale”, oppure pensare di comprare altro.
Pare evidente che tu non abbia nessun particolare diritto da vantare.
 
Pare evidente che il postante abbia confuso il concetto di "PRELAZIONE" con il concetto di "PREZZO AGEVOLATO", considerandoli quasi sinonimi.

La PRELAZIONE è solo un diritto di precedenza rispetto ad altri, ma il PREZZO è sempre l'attuale proprietà a stabilirlo: può chiedere anche 1 milione di euro.
 
Pare evidente che il postante abbia confuso il concetto di "PRELAZIONE" con il concetto di "PREZZO AGEVOLATO", considerandoli quasi sinonimi.

La PRELAZIONE è solo un diritto di precedenza rispetto ad altri, ma il PREZZO è sempre l'attuale proprietà a stabilirlo: può chiedere anche 1 milione di euro.


In effetti, forse ho confuso i due termini.
In fin dei conti mi interessa avere il prezzo agevolato riservato agli inquilini (con contratto), cosa che l'attuale padrone di casa non è intenzionato a riconoscermi (sostiene che non ho titolo per essere considerato tale).
 
mi interessa avere il prezzo agevolato riservato agli inquilini (con contratto), cosa che l'attuale padrone di casa non è intenzionato a riconoscermi

Non solo non è intenzionato a riconoscerti un prezzo di favore nella tua qualità di prelatore, ma non è neanche legalmente obbligato a riconoscerti un prezzo di favore.

Paghi quanto è chiesto a chiunque altro, solo che tu hai il diritto di precedenza: a parità di prezzo, tra i seguenti proponenti: te, il signor Alfa, Beta, Gamma e Delta..... vinci tu, che hai la prelazione e quindi a parità di prezzo puoi acquistare con maggior diritto rispetto agli altri.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top