Cara francesca,rispondo brevemente alla tua semplice richiesta anticipandoti che è perfettamente possibile.
Premesso che l'operazione devi effettuarla alla tua banca, la quale,per motivi che non ti sto a spiegare,non ti pagherà l'assegno "per cassa" ma te lo farà versare in conto corrente.
Qui devi stare attenta a una cosa sola: la valuta di accredito.
Se la valuta è quella del giorno stesso di versamento puoi prelevare l'importo versato anche subito,altrimenti dovrai aspettare il giorno di disponibilità della somma,perchè altrimenti andresti a debito sul conto
ritrovandoti a fine trimestre per 1 o 2 giorni di scoperto che hai usufruito, una discreta somma di interessi e spese.
Non devi fare altro
Ciao
 
Ha ragione Nemesis, la "valùta" è semplicemente la "data a decorrere dalla quale maturano interessi sulla somma iscritta sull'assegno circolare", mentre la "data disponibilità" è la data vera e propria in cui i soldi sono spendibili con traenza sul conto dove è stato versato l'assegno circolare.
 
le indicazioni del prenditore.

Infatti se dovesse succedere che ti presenti presso l'istituto che lo ha emesso non ti contestano il titolo che porti all'incasso ma la certezza sull'individuazione del prenditore (e/o documenti con cui fornisci le generalità.
Chi emette il circolare specula anche sui giorni tra la data di emissione e la presentazione di un altro istituto.
Luigi
 
Infatti se dovesse succedere che ti presenti presso l'istituto che lo ha emesso non ti contestano il titolo che porti all'incasso ma la certezza sull'individuazione del prenditore (e/o documenti con cui fornisci le generalità.
Che è cosa del tutto diversa dall'affermare che la banca emittente non ha nessun obbligo verso il beneficiario.
Chi emette il circolare specula anche sui giorni tra la data di emissione e la presentazione di un altro istituto
Altra baggianata. Il richiedente l'assegno circolare ha avuto l'addebito nella stessa data in cui risulta emesso l'assegno stesso.
 
... anche perché l'assegno circolare è a copertura garantita, e l'unico modo per garantire la copertura è effettuare un preventivo integrale addebito, sul conto dell'emittente, della somma iscritta sull'assegno.
 
Che è cosa del tutto diversa dall'affermare che la banca emittente non ha nessun obbligo verso il beneficiario.
Altra baggianata. Il richiedente l'assegno circolare ha avuto l'addebito nella stessa data in cui risulta emesso l'assegno stesso.

Per il primo punto, la prima baggianata, la banca non ha nessun obbligo verso il beneficiario, li ha verso l'ordinante. Infatti deve adempiere il contratto verso l'ordinante e il beneficiario se la banca non paga deve rivolgersi a lui.

Per il secondo punto, la seconda baggianata, chi emette il circolare è la banca e non l'ordinante, ed è quest'ultima che guadagna tanto più è ampio il lasso di tempo tra l'emissione e l'incasso.

Luigi
 
La banca in questione non ha nessun obbligo nei tuoi confronti, lo ha solo nei confronti del loro correntista, quindi poco puoi, non hai nessun diritto da far valere nei loro confronti per il caso che stiamo discutendo.
Luigi
Peccato che su tutti gli assegni c'è scritto: "per questo assegno pagate a vista". Una trentina di anni fa c'era addirittura scritto: "il cassiere della Banca...... pagherà per questo assegno la somma di Lire.....". Poi ci sono tutte le vessazioni da parte di istituti bancari che cercano di ridurre al minimo il rischio di perdere soldi e di conseguenza trattare le persone come sudditi.
 

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