gloria

Membro Ordinario
può l'amministratore di un condominio , senza informare i condomini, decidere di pagare l'operato di un avvocato ( che il condominio non vuole pagare perchè ritiene non abbia svolto il proprio lavoro con scrupolo e sottovalutato un problema condominiale) con i soldi delle rate versate durante l'anno per pagare il gas?
Noi ora ci troviamo con le rate del gas non pagate, con il rischio che ci stacchino l'utenza e l'abbiamo imparato solamente 3 giorni fa!
Come dobbiamo fare a questo punto?
Grazie!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non ho compreso perfettamente ma mi sembra il caso di incaricare un Vostro avvocato (dei condomini) che valuti l'operato dell'amministratore e del suo avvocato e dei danni da Voi subiti. Mi sembra sia stato fatto uso di fondi condominiali in maniera impropria e lesiva dei vostri interessi.
Buona fortuna.
Adriano Giacomelli
 

Manuela Fragale

Nuovo Iscritto
L'avvocato dovrebbe assistere il condominio...quindi dovrebbe ricevere l'incarico dal condominio
ed essere pagato con quote versate ad hoc.
Le quote relative al gas sono destinate al pagamento del gas.
Pare sussistano gli estremi per chiedere all'autorità giudiziaria la revoca dell'amministratore.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
A mio parere la facoltà di scelta del difensore è attribuita soggettivamente all'amministratore ( vedi art. 1130 attribuzioni all'amministratore) nell' ambito oggettivo di cui all' art. 1131 c.c.. Così per es.l' 'AC può nominare a sua iniziativa l'avvocato che dovrà recuperare i crediti dei condomini insolventi
Diverso sarebbe il caso in cui l' A.C. agisse per fattispeci esorbitanti dall'ambito oggettivo di cui al'art.1130 citato.
Ripeto è un mio pare che sottopongo a critica riflessiva



massima di oggi: "mi corrode il malessere del dubbio, ma è lo stesso che mi dà stimoli a migliorare"
 

gloria

Membro Ordinario
lunedì andremo da un avvocato dei piccoli proprietari e speriamo che in qualche modo tuteli i nostri interessi, abbiamo la netta impressione che l'amministratore e il suo avvocato siano in qualche modo legati e abbiano avuto un utile nel portare avanti per 4 anni una causa condominiale che aveva già, dopo la prima udienza, visto il condominio uscirne vincente con un risarcimento danni.
Ma l'avvocato, ha continuato facendo reclamo, senza chiederci se volevamo fermarci ed essere risarciti.
Questo è il motivo per cui non lo abbiamo più pagato.
Se qualcuno ha una sua opinione in proposito ben venga.
Grazie da parte di tutti i condomini.
Gloria Monti
 

Emi

Membro Attivo
Proprietario Casa
credo che se l'avvocato e' andato avanti con l'azione legale, sia stato perche' l'amministratore a rappresentanza del condominio, non gli ha mai revocato il mandato. pero' un'azione legale durata 4 anni, comporta il fatto che tra le spese riportate a bilancio ogni anno, dovevano comparire anche le spese legali, che avrebbero dovuto far vedere chiaramente che c'era ancora qualcosa di irrisolto, cosi' come il procedere con l'azione legale, avrebbe dovuto comparire tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea. E' comunque facoltà dell'assemblea stabilire cosa va fatto, come e quando. Credo che questo amministratore non si sia comportato in maniera deontologicamente corretta e che possa essere citato per danni.
 

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