Gianco

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La denuncia di successione è necessaria se ci sono beni immobili, terreni a fabbricati. E' necessaria anche se il de cuius aveva dei crediti di enti pubblici.[DOUBLEPOST=1415547996,1415547890][/DOUBLEPOST]Rettifico: la denuncia di successione è necessaria se ci sono beni immobili, terreni o fabbricati. E' necessaria anche se il de cuius aveva dei crediti di enti pubblici.
 

Nemesis

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la denuncia di successione è necessaria se ci sono beni immobili, terreni o fabbricati.
No. La dichiarazione di successione è sempre obbligatoria. Salvo nel caso che l'eredità sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del de cujus e l'attivo ereditario abbia un valore non superiore a 25.822,84 euro e non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari.
I chiamati all'eredità e i legatari sono esonerati dall'obbligo della dichiarazione se, anteriormente alla scadenza del termine per la sua presentazione, hanno rinunziato all'eredità o al legato o, non essendo nel possesso di beni ereditari, hanno chiesto la nomina di un curatore dell'eredità a norma dell'art. 528, comma 1 c.c., e ne hanno informato per raccomandata l'ufficio dell'Agenzia delle entrate, allegando copia autentica della dichiarazione di rinunzia all'eredità o copia dell'istanza di nomina autenticata dal cancelliere del tribunale.
 
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Gianco

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Nemesis, non sono d'accordo con te. Confermo quanto scritto nel mio ultimo intervento. Aggiungo, se arriva un assegno a vantaggio del de cuius, per poterlo incassare, gli eredi lo devono calendare nella successione.
 

Nemesis

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Confermo quanto scritto nel mio ultimo intervento
Confermi una cosa errata.
Aggiungo, se arriva un assegno a vantaggio del de cuius, per poterlo incassare, gli eredi lo devono calendare nella successione
A parte il "calendare" che non esiste nella nostra lingua, dovresti metterti d'accordo (con te stesso). Prima sostieni che la dichiarazione sia obbligatoria solamente "se ci sono beni immobili". Ora sostieni che sia necessaria anche se "arriva un assegno".
 

Gianco

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Il mio vocabolario è più evoluto: sta per elencare.
Non capisco cosa cambia se ho aggiunto la necessità di dever incassare un assegno intestato al de cuius.
 

Nemesis

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Il mio vocabolario è più evoluto: sta per elencare
Tuo vocabolario? Quello scritto da te.
Non capisco cosa cambia se ho aggiunto la necessità di dever incassare un assegno intestato al de cuius.
Cambia perché un assegno non è un "bene immobile". Quindi, secondo la tua tesi (errata), non dovrebbe far sorgere l'obbligo della presentazione della dichiarazione di successione.
 

Gianco

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Sono meravigliato per la tua difficoltà a recepire i messaggi. O forse non riesco a spiegarmi io e per questo sono pronto a scusarmi. Ma nei vari interventi che ho avuto con gli altri frequentatori di questo sito, non ho mai trovato un atteggiamento come il tuo. Comunque la chiudi qui, non ho alcuna voglia di polemizzare.
 

Nemesis

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Sono meravigliato per la tua difficoltà a recepire i messaggi
Sei tu che hai difficoltà a recepire quanto stabilisce la legge. La tua affermazione "la denuncia di successione è necessaria se ci sono beni immobili, terreni o fabbricati" è e resta sbagliata.
Ciò perchè la dichiarazione potrebbe essere necessaria anche nel caso che non vi siano beni immobili. Nel caso che l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, se il valore dell'eredità è superiore a 25.822,84 euro, la dichiarazione è obbligatoria. Come è obbligatoria, per qualsiasi importo (positivo) dell'attivo ereditario, nel caso che l'eredità non sia devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto.
Ed è pure sbagliata l'altra tua affermazione "E' necessaria anche se il de cuius aveva dei crediti di enti pubblici". E ciò perché se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'importo di quei crediti (vantati verso qualsiasi soggetto, e non solo verso "enti pubblici") non supera 25.822,84 euro, non vi è obbligo di dichiarazione.
 
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Gianco

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Vorrei sapere come si può incassare un assegno di importo inferiore al limite da te indicato se è intestato al de cuius. oppure come riesci ad incassare l'importo di un libretto di risparmio, sempre del de cuius. Infine, come riesci a fare la voltura di un immobile di importo inferiore al limite da te indicato. Secondo me il catasto ti obbliga alla presentazione della successione, atto pubblico "obbligatorio" per causa di morte. In alternativa, come l'hai risolta?
 

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