Gianco

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Se uno è venuto a sapere con proprie ricerche chi è la persona deceduta, e se naturalmente non ha già firmato, quella società cambia la proposta di contratto e passa dal 30 al 20%.
Questa richiesta è la prima, poi ti chiedono successive integrazioni nel proseguo dell'iter. Basta avere pazienza perché ad ogni eredità giacente viene nominato SEMPRE un liquidatore che per suo compito dovrà raggiungere tutti gli eredi e comunicare l'esistenza della stessa.
Il problema l'ho vissuto in prima persona!
 

jimbraddock

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Gianco, mi è chiarissimo quello che è successo nel tuo caso. Vorrei avere la tua granitica certezza sulle affermazioni successive che estendono la tua esperienza al caso generale. La legge dice che il curatore di un'eredità giacente può venir nominato a richiesta di chiunque abbia interesse (tipicamente un creditore) ,a cui in questo caso verrà addebitata per intero la parcella del curatore, oppure può essere nominato di ufficio e in questo caso la parcella del curatore è sostenuta dallo Stato. Supponiamo comunque che il curatore dell'eredità giacente sia stato nominato (anche qui mi piacerebbe sapere se la ricerca sulla Gazzetta ufficiale può essere lo strumento idoneo per averne sicurezza) . Certo che il suo compito è raggiungere gli eredi, ma non è detto che ci riesca . Nel mio caso parliamo di un probabile legame di parentela di quinto grado, con un bisnonno come unica radice comune. Occorre una ricerca genealogica. Dubito che il curatore abbia competenza e voglia per farsi da solo la ricerca, può incaricare qualche società come Coutot o simili e sperare che loro arrivino a trovare tutti gli eredi. Vedo quindi una serie di incertezze sulla questione. Ma non demordo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Io ed i miei fratelli abbiamo ereditato da una lontanissima zia di mia madre che abitava nel Trentino, mai sentita e conosciuta, che conviveva con il compagno ed è morta annegata nel mare della Puglia dove era in villeggiatura con il convivente, che, non essendo stato redatto alcun testamento è stato estromesso.
Nel mio caso il liquidatore nominato dal giudice, dopo lunghe e laboriose ricerche è riuscito a ricostruire l'albero genealogico, in seguito al quale ha raggiunto anche il mio ramo.
 

malalbereg

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Anche io ho ricevuto la raccomandata da sta società. Li ho poi contattati per email. M'hanno spedito il contratto ma quando ho visto la percentuale richiesta del 30% ho capito che ci mangiano in modo esagerato.
Penso di sapere chi è il parente deceduto. Non riuscivo più a contattarlo da molti mesi.
Ho provato a fare una verifica nel sito della Gazzetta Uffiale alla pag Gazzetta Ufficiale
Ho selezionato su Rubrica: Eredità giacenti
e scritto alla voce Parole : Nome e Cognome della persona
Niente da fare. Probabile che ci sia un qualche problema temporaneo nel sito.
O forse non è la persona che penso. Riproverò,

Comunque preferisco attendere che arrivi la comunicazione ufficiale.
.

torno dopo mesi e confermo quanto dice gianco, aggiungendo alcuni dettagli.


La ricerca sulla gazzetta ufficiale va fatta su GU nella sezione
Parte Seconda (ricerca per atto) a questo indirizzo

e nel testo va scritto eredita giacente (senza accento) oppure nome e cognome del decuius

Confermo che la società francese conosce in anticipo nome del decuius e importo approssimativo dell'eredità, rispetto alla nomina del curatore e alla pubblicazione in GU. Fa le sue ricerche e aggancia gli eredi come da molti testimoniato proponendo costi assurdi. Ciò è possibile perché presso i tribunali esiste un registro delle eredità giacenti (pubblico), che viene alimentato prima della nomina del curatore. Aggiungo inoltre che dalla nomina del curatore alla pubblicazione in GU possono trascorrere ulteriormente molti altri mesi.

Il lato positivo della cosa è che la società non si muove per 4 spiccioli, quindi l'importo giacente è in genere abbastanza rilevante (ovviamente andrà diviso con un numero imprecisato di lontani parenti).

Se si conosce il nome del parente, e dove abitava, è quindi possibile recarsi presso il tribunale competente e verificare la presenza dell'eredità giacente. O ingaggiare un avvocato che lo faccia per voi a prezzi certamente convenienti.

E' ovviamente possibile attendere e basta, ma esiste una piccola possibilità che il curatore non faccia ricerche accurate ( a sua volta lui si deve appoggiare a qualcuno che investiga per suo conto, e va a capire se trova tutti..... ), quindi certamente conviene fare le proprie ricerche.

Quanto sopra vale per eredità italiane. Nel caso di parenti esteri la questione è molto più complessa.
 

malalbereg

Membro Junior
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Gianco, mi è chiarissimo quello che è successo nel tuo caso. Vorrei avere la tua granitica certezza sulle affermazioni successive che estendono la tua esperienza al caso generale. La legge dice che il curatore di un'eredità giacente può venir nominato a richiesta di chiunque abbia interesse (tipicamente un creditore) ,a cui in questo caso verrà addebitata per intero la parcella del curatore, oppure può essere nominato di ufficio e in questo caso la parcella del curatore è sostenuta dallo Stato. Supponiamo comunque che il curatore dell'eredità giacente sia stato nominato (anche qui mi piacerebbe sapere se la ricerca sulla Gazzetta ufficiale può essere lo strumento idoneo per averne sicurezza) . Certo che il suo compito è raggiungere gli eredi, ma non è detto che ci riesca . Nel mio caso parliamo di un probabile legame di parentela di quinto grado, con un bisnonno come unica radice comune. Occorre una ricerca genealogica. Dubito che il curatore abbia competenza e voglia per farsi da solo la ricerca, può incaricare qualche società come Coutot o simili e sperare che loro arrivino a trovare tutti gli eredi. Vedo quindi una serie di incertezze sulla questione. Ma non demordo.

In realtà in caso di accettazione da parte degli eredi il curatore verrà pagato dall'asse ereditario. L'importo lo stabilirà il giudice. Il curatore ha tutto l'interesse a trovare gli eredi perché in questo modo viene pagato nel giro di pochi mesi/anni; se invece non si trovano eredi (o non accettano) lo stato lo pagherà dopo 10 anni dal decesso.

Non sono certo che ci sia obbligo di pubblicazione in GU. Confermo che nel nostro caso il curatore ha utilizzato un professionista in ricerche genealogiche che ha ricostruito l'albero. Io nel frattempo però avevo già trovato il curatore per conto mio, tramite GU..... è bastata una telefonata e mi ha messo in lista ;)

Dopo circa 6 mesi è arrivata la raccomandata.
 

jimbraddock

Membro Junior
Proprietario Casa
torno dopo mesi e confermo quanto dice gianco, aggiungendo alcuni dettagli.


La ricerca sulla gazzetta ufficiale va fatta su GU nella sezione
Parte Seconda (ricerca per atto) a questo indirizzo

e nel testo va scritto eredita giacente (senza accento) oppure nome e cognome del decuius

Confermo che la società francese conosce in anticipo nome del decuius e importo approssimativo dell'eredità, rispetto alla nomina del curatore e alla pubblicazione in GU. Fa le sue ricerche e aggancia gli eredi come da molti testimoniato proponendo costi assurdi. Ciò è possibile perché presso i tribunali esiste un registro delle eredità giacenti (pubblico), che viene alimentato prima della nomina del curatore. Aggiungo inoltre che dalla nomina del curatore alla pubblicazione in GU possono trascorrere ulteriormente molti altri mesi.

Il lato positivo della cosa è che la società non si muove per 4 spiccioli, quindi l'importo giacente è in genere abbastanza rilevante (ovviamente andrà diviso con un numero imprecisato di lontani parenti).

Se si conosce il nome del parente, e dove abitava, è quindi possibile recarsi presso il tribunale competente e verificare la presenza dell'eredità giacente. O ingaggiare un avvocato che lo faccia per voi a prezzi certamente convenienti.

E' ovviamente possibile attendere e basta, ma esiste una piccola possibilità che il curatore non faccia ricerche accurate ( a sua volta lui si deve appoggiare a qualcuno che investiga per suo conto, e va a capire se trova tutti..... ), quindi certamente conviene fare le proprie ricerche.

Quanto sopra vale per eredità italiane. Nel caso di parenti esteri la questione è molto più complessa.
Grazie mille !
 

jimbraddock

Membro Junior
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Il tempo passa ma il curatore non si è manifestato. Alla fine abbiamo capito che non è afffatto certo che venga nominato un curatore. Anzi, la norma è che, a meno che non ci sia un creditore del de cuius molto motivato a riavere il proprio credito (cioè il de cuius aveva debiti importanti), non viene nominato alcun curatore perchè nessuno ne fa onerosa istanza al tribunale. Per fortuna abbiamo fatto ricerche e non abbiamo semplicemente aspettato e così siamo arrivati a scoprire chi è il de cuius. Ora si tratta di capire come proseguire. Coutot offre un servizio "chiavi in mano" ma, ovviamente, si fa pagare per questo servizio. Consigli da chi è arrivato alla fine del percorso e ha avuto la liquidazione definitiva dell'eredità, con o senza accordo con Coutot?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per fortuna abbiamo fatto ricerche e non abbiamo semplicemente aspettato e così siamo arrivati a scoprire chi è il de cuius.
Se conoscete il nome del de cuius dovreste essere in grado di risalire agli eredi e quindi potete incaricare un tecnico perchè faccia le ricerche per stabilire la sua situazione economica. Conseguentemente dovreste essere in grado di procedere alla dichiarazione di successione ed alla formulazione di un piano di divisione.
 

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