Il problema che si presenta è legato al coronavirus che tanta difficoltà sta procurando ai conduttori circa il pagamento delle locazioni. Ho un locale affittato ad uso palestra (D6) ed in questo periodo di chiusura forzata il conduttore mi ha comunicato che non potrà pagare le mensilità di affitto fino a quando la clientela non tornerà ad usufruire dell'impianto palestra. Pertanto non ha pagato Marzo ed Aprile e molto probabilmente la ripresa dell'attività sarà lontana da venire visto le norme da rispettare a causa del contagio del virus. E' da tener presente che nei mesi estivi le palestre già subiscono un pauroso calo di clientela. Conoscendo la situazione, già difficile nella sua normalità, di ottemperare al pagamento della locazione da parte del locatore, sono consapevole che non riuscirò mai a recuperare le mensilità che non saranno pagate in questo periodo. Il conduttore non potrà neanche ottenere quel 60% di sgravio dalle tasse occupando locali in categoria D6 e tanto meno contributi essendo società sportiva senza fine di lucro e quindi senza Partita IVA. Questo il quadro della situazione. Vorrei tranquillamente accordare al conduttore la sospensione del canone fino a quando non riprenderà la piena attività, ma CHIEDO se c'è la possibilità di non pagare le tasse su quanto non percepito. E' possibile mantenere il contratto in vita con una dichiarazione (da registrarsi a tutti gli effetti) tra le parti che dal 29 febbraio 2020 fino a quando non riprenderà l'attività il locatore non pretenderà l'affitto dal conduttore e con questa al momento della dichiarazione dei redditi pagare la tassazione su quanto realmente percepito? Oppure sapete consigliarmi un'altra soluzione? grazie.