guitar2012

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, sono proprietaria al 50% di un appartamentino con mio marito che abbiamo affittato un anno fa ad una copia che poi a giugno scorso si sono separati avendo lui perso il lavoro, in seguito lei ha rescisso il contratto regolarmente informandone anche l'agenzia delle entrate, lui si è accollato tutto il contratto. Nei mesi successivi l'inquilino ha pagato regolarmente anche se con un po di ritardo (questo mese il ritardo è stato di 15 gg) da parte nostra c'è la disponibilità, ci sembra una persona che non si perde d'animo e si dia da fare. Ora lui chiede se siamo d'accordo a trasformare il contratto da uso abitativo a uso promiscuo avendo lui costituito una società cooperativa di servizi con sede legale nella casa locata, volendo dedurre al cento per cento l'affitto, gli ho precisato che in questo caso il contratto si sarebbe dovuto modificare e fare con la società di servizi, lui mi ha risposto di informarmi all'agenzia delle entrate per le procedure da seguire, anche perché dice che lui è rappresentante legale e quindi il contratto sarebbe da stipulare a lui e alla società cooperativa. Io non sono molto convinta anche perché oltre all'aspetto fiscale non sono a conoscenza degli aspetti giuridici che potrebbero ritorcersi contro noi proprietari. Io dopo 30anni di lavoro ora sono disoccupata in seguito al fallimento della società di cui ero dipendente, ora quindi vorrei vederci più chiaro in tutti questi giri. Chiedo aiuto a qualche esperto.
 
J

JERRY48

Ospite
A mio parere lo puoi fare benissimo, la legge non lo vieta, ed espressamente la L. 27/7/78 n. 392.
Chiedi più informazioni al conduttore, di che cosa si occuperà questa società cooperativa di servizi e di quante persone è formata.
Comunque, casa locata avevi e casa locata avrai, anche con la possibilità di aumentare il canone redigendo un nuovo contratto.
Chiedi più informazioni che puoi anche all'Agenzia delle Entrate, per la fattibilità.

Rischi.
Che il lavoro al conduttore, nonchè rappresentante legale della società non vada bene.
Per l'aspetto fiscale non cambia niente per te, tasse sul canone di prima e tasse sul canone nuovo eventuale.
Giuridici, nessun rischio.
saluti
jerry48
 

guitar2012

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio Jerri48, io però vedo meglio aggiungere una clausola al contratto vecchio "l'immobile è locato ad uso abitazione, restando per altro consentito al conduttore di svolgere nell'immobile l'attività del tutto secondaria, causale o accessoria di....", mi sento meno tranquilla nello stipulare un nuovo contratto con una societàche potrebbe appunto fallire, mi ha anche chiesto poi una riduzione del canone del vecchio contratto se non
fossimo d'accordo nel trasformare in uso promiscuo quello attuale. Conto di informarmi all'Agenzia delle Entrate come mi consigli anche tu. Ti ringrazio Ciao.
 

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