marcanto

Membro Senior
Professionista
Anche da questo articolo:
Usucapione ed eredità
(anche da li hai fatto il copia e incolla)
nella prima trattazione “Usucapione di beni ereditari” , si legge
<Un'altra questione è se la presentazione della dichiarazione di successione e conseguente domanda di voltura da parte del coerede-possessore a favore anche degli altri coeredi implichi o meno il "riconoscimento" del diritto altrui ai fini interruttivi dell'usucapione.
Dovrebbe ritenersi che non vi sia "riconoscimento" del diritto altrui, in quanto tali operazioni non rappresentano un titolo idoneo all'attribuzione del diritto di proprietà, ma rilevano solo ai fini fiscali (Cassazione, sentenza del 12 giugno 1987, n. 5135)
.>

Ossia l’atto in se della presentazione della successione IN QUEL CONTESTO DI VALUTAZIONE rileva “solo ai fini fiscali”.

Anche nel riconoscimento di accettazione tacita di eredita la giurisprudenza consolidata asserisce che la successione “rileva solo ai fini fiscali” e non anche come accettazione tacita.....quindi sempre IN QUEL CONTESTO DI VALUTAZIONE

Ossia con l'enunciato “rileva solo ai fini fiscali” applicabile nelle valutazioni considerate,
non si nega che la successione ereditaria costituisca atto avente valenza del riconoscimento della proprietà ……
altrimenti un erede in possesso di una successione NON potrebbe trasferire/vendere i beni oggetti della successione.

A mio avviso stai interpretando male la sentenza che hai citato.
 
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basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ossia con l'enunciato “rileva solo ai fini fiscali” applicabile nelle valutazioni considerate,
non si nega che la successione ereditaria costituisca atto avente valenza del riconoscimento della proprietà ……
altrimenti un erede in possesso di una successione NON potrebbe trasferire/vendere i beni oggetti della successione.

A mio avviso stai interpretando male la sentenza che hai citato.
Da ignorante in materia, mi pare ti stia contraddicendo.

Da quando frequento questo forum ed altro simile, ho consolidato l'idea che per la "dottrina" e per la "giurisprudenza" la dichiarazione di successione ha solo valenza fiscale: che poi da profano faccia fatica a comprenderlo, è cosa diversa. Ma tant'è.
Ne consegue anche la necessità di trascrivere la accettazione dell'eredità.
Capisco di più la giustificazione circa la accettazione di eredità , per ottenere la continuità delle trascrizioni, a garanzia di un eventuale acquirente. Ma è un fatto che comunque la si veda la DS non è considerata sufficiente (in genere) Vedi nota.

Che poi la questione venga periodicamente dibattuta anche da"esperti", è vero: ad es. in occasione della attivazione di una unica procedura di inoltro della DS integrata con la voluta automatica: qualcuno si è chiesto se sia mutato l'indirizzo dottrinale.

Non mi avventuro nella disquisizione sulla usucapione e procedura necessaria, che non conosco: che appaia logico che la usucapione la si "constati" e non la si "dichiari/conceda", fatte salve le premesse necessarie, direi condivisibile.
Quale invece sia la pratica è altro discorso.

Nota: In passato ho rilevato da mia sorella la sua metà ereditata di una casa dei bisnonni, in favore di mio figlio. Ho posto al notaio la questione circa l'accettazione dell'eredità. Ha fatto un cenno ... e ha lasciato perdere la questione. Forse perche venditore, ed acquirente (quasi...) erano coeredi e nessuno nutriva dubbi circa la provenienza?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Nota: In passato ho rilevato da mia sorella la sua metà ereditata di una casa dei bisnonni, in favore di mio figlio. Ho posto al notaio la questione circa l'accettazione dell'eredità. Ha fatto un cenno ... e ha lasciato perdere la questione. Forse perche venditore, ed acquirente (quasi...) erano coeredi e nessuno nutriva dubbi circa la provenienza?
siamo un po fuori tema della discussione, comunque ...
per l'accettazione dell'eredita , nel caso che indichi, il trasferimento costituirebbe GIÀ' accettazione tacita che implicherebbe la sola trascrizione della stessa,
forse il notaio ha lasciato correre perchè non è un atto propriamente necessario e che costituisce solo una continuità (cronologica) dellE trascrizioni......forse perchè non voleva perdere tempo dietro a qualche centinaia di euro quando invece lo poteva impiegare per un rogito ben più remunerativo.
molti notai neppure chiedono l’accettazione.

in moltissimi rogiti, a mia conoscenza, di trasferimento di beni pervenuti per dichiarazione di successione:
> i notai (notare il plurale) non hanno chiesto ne l'accettazione e neppure la trascrizione di quella tacita, quest’ultima costituita per effetto dell'alienazione.
> i notai in presenza di una successione non si sono posto il dubbio se la stessa avesse valenza dimostrativa della proprietà, a conferma di quello che indicavo:
"altrimenti un erede in possesso di una successione NON potrebbe trasferire/vendere i beni oggetti della successione. "
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
Con la dichiarazione di successione l'immobile trasferisce il diritto del de cuius agli eredi. Poi raggiunto il possesso cumulato nei vent'anni subentra l'usucapione.
A maggior chiarimento, quando si parla della successione ci si riferisce a quella del possessore, non dell'intestatario. Ecco perché il possesso del subentrante cumula con quello del de cuius, ex possessore non intestato.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non ho compreso.
Ti stai riferendo alle successioni avvenute per beni usucapiti ?
O cosa .....
Usucapiti o usucapendi, ben sapendo che il diritto si acquisisce cumulando il possesso fra i possessori consecutivi, fra loro titolati. In sostanza, se uno abbandona volente o nolente ed un altro, senza alcun legame con il precedente, autonomamente ne prende possesso, il suo periodo non può essere cumulato a quello precedente.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Sei "scivolato" sull'usucapione e non si sa il perché.

Qui, Si era citato l'usucapine solo perché era stata menzionata una sentenza che trattava di successione di beni usucapiti.
Quindi si rispondeva sulla opportunità di quella sentenza alla problematica qui discussa.

Ma l'oggetto della discussione non è l'usucapine......
Temo che hai seguito il filo dell'altra discussione ove intervieni e in cui si discute propro di usucapione.

Nel tuo #26

Sei stato proprio tu a parlare di usucapione amore prima della citazione della sentenza che indicavo....
 
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Gianco

Membro Storico
Professionista
La discussione ha intrapreso questo ramo nel #9 in risposta ad un tuo intervento e poi si è evoluto, perché troppi non conoscono l'argomento.
E poi nel tempo cambiano i partecipanti.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
avevo dimenticato il #9 e che da li introduci l'usucapione.
in una discussione in cui si chiede di successioni reiterate, si passa (o meglio ipotizzi) all’usucapione, da questo al suo riconoscimento, poi alle succesioni che avrebbero "solo un fine fiscale"
 

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