Massimali raddoppiati anche in caso di unione di unità immobiliari?

[tarino]

Buongiorno a tutti quanti.

Diciamo che mia moglie ed io abbiamo individuato una piccola palazzina costituita da due unità immobiliari separatamente accatastate. Le due unità sono una sopra l'altra.
Se decidessimo per l'acquisto, dove io compro e mi intesto una unità immobiliare e mia moglie fa lo stesso con la seconda, e poi optassimo per una ristrutturazione generale, so già che per ogni unità immobiliare potremmo sfruttare i vari bonus concessi dallo Stato, ognuno dei quali associato a un massimale di spesa prestabilito. In altri termini, per gli stessi bonus da sfruttare su entrambi gli appartamenti, il "massimale finale" sarebbe la "somma" di due massimali "totali" identici.
Nel caso in cui, però, al termine della ristrutturazione, le unità immobiliari dovessero diventare una sola, potremmo beneficiare sempre della somma di due massimali totali iniziali, oppure il massimale finale da considerare dovrebbe essere ritenuto pari a un massimale totale e riconducibile ad una unica unità immobiliare di partenza?

Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno rispondere.

 

[basty]

Bella domanda:
intanto se comprate separatamente, non sarà possibile fare una "Unione" reale dei due cespiti; catastalmente unire due immobili appartenenti a proprietà diverse non è ammesso. Con una eccezione: potreste ottenere un risultato simile con l'unione catastale ai fini fiscali, che richiede una doppia pratica catastale particolare, se le condizioni fisiche dei lavori lo permettono.

A naso direi che per quanto riguarda i bonus, potresti effettivamente eludere i massimali: però per ovviare alla tassazione come seconda casa, edottenere la imposta di registro ridotta come prima casa, dovete dichiarare al rogito che procederete alla unione (catastale) entro un certo arco di tempo (un anno?).

Con tali presupposti se la Agenzia delle Entrate fosse efficiente, potrebbe effettivamente contestare il doppio bonus.

 

[Gianco]

Ovviamente all'ufficio tecnico comunale dovrà essere presentata un progetto di fusione dei due immobili.