Pippo Latorre

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Proprietario Casa
Grazie fausto1940. Quindi, nel mio caso, essendo ormai passati i tre anni e non avendo avuto alcuna notifica dovrei esere al sicuro da spiacevoli sorprese. Comunque, a tuo avviso, l'obbligo della residenza per tre anni è richiesta nel comune o nell'abitazione acquistata come prima casa? Penso nel COMUNE visto che concordi con la possibilità di fittarla ad altri.
Per quanto riguara l'obbligo della residenza, è la stessa cosa se si vende una prima casa acquistata con le agevolazioni e se ne acquista un'altra nell'arco di un anno nello stesso comune? Oppure, in tal caso, si è obbligati a stabilire la residenza nell'appartamento e non solo nel comune?
per w2fdr l'A.I.R.E. è L'ANAGRAFE DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO.
 

Fausto1940

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Proprietario Casa
Vale il Comune. Se acquisti una seconda "prima casa" (p.e. perchè la prima ti...sta stretta), i termini di residenza non cambiano. Non sei costretto ad acquistare la prima casa nel medesimo comune.
 

Pippo Latorre

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi capisco che anche per l'acquisto di una seconda prima casa c'è l'obbligo della residenza solo nel comune e non nell'abitazione per tre anni. Ma la residenza nell'abitazione e/o nel comune la devo trasferire entro un anno dall'acquisto?
Grazie e scusatemi per i tanti dubbi.
 

Jrogin

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Il requisito della residenza, per quanto riguarda le agevolazioni in acquisto di una "prima casa", sono differenti a seconda che si usufruisca per la prima volta delle agevolazioni stesse, o a seconda che si RIacquisti una prima casa entro un anno dalla vendita della precedente.
Nel primo caso (prima volta) è condizione SUFFICIENTE (od ottenere entro 18 mesi dall'acquisto) la residenza nel comune ove è ubicato l'immobile.
Nel secondo caso (volte successive in seguito a riacquisto dopo vendita) è condizione NECESSARIA adibire l'immobile ad abitazione principale (e quindi prendere la residenza IN QUELL'IMMOBILE).

Ne consegue che nel primo caso si può affittare la prima casa, in qualsiasi momento senza perdere i benefici, purchè si mantenga la residenza nel comune; nel secondo caso affittando l'immobile (e quindi togliendo la residenza da quell'immobile) si perdono i benefici.

Per i tempi concordo con Fausto1940.
 

w2fdr

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Proprietario Casa
concordo purtroppo con jrogin :triste:
dovrebbe pero essere valida la formula che dopo 2,5 anni piu un giorno si ha la possibilità di spostare la residenza ed affittare l'immobile giusto ?
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
D'accordo con Jrogin; per la locazione della prima "prima casa" puoi far riferimento alle circolari 1/E del 2-3-1994; 19/E del 1-3-201 e 38/E del 12-8-2005 che consentono la locazione senza la perdita dei benefici.
Per l'acquisto della seconda la condizioine è che tu vi risieda. V. circ. 31/E del 7-6-2010
cordialità
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie fausto1940,
daro un occhio appena riesco ai documenti che mi hai indicato poi magari faccio qualche altra domanda .....

Aggiunto dopo 11 minuti :

Letta l'ultima,

ma non fa nessun riferimento ad eventuali tempi di possesso prima di poter togliere la residenza senza perdere i benefici...
Qualche idea ?
 
V

vivi29

Ospite
Salve a tutti,

premetto che da tempo leggo questo interessantissimo forum e solitamente mi leggo tutte le risposte che vedo relativamente ad un quesito o argomento di discussione e non solo la prima....

Questo per dirvi che prendete con il dovuto beneficio del dubbio quanto sto per scrivere per esperienza personale.

Mettere in affitto con regolare contratto registrato la propria casa significa che non sarà più la nostra dimora abituale e quindi, per non perdere i benefici fiscali derivanti dall'acquisto prima casa e non dover quindi pagare la differenza di tassazione all'Erario dovete risultare residenti almeno per il 50%+1 del limite dei 5 anni indicati dalla legge. Nel mio caso ho trasferito la mia residenza altrove per permettere altresì l'insediamento completo del nuovo conduttore che così facendo risulta lui il nuovo residente in quella casa, condizione tra l'altro necessaria, se non sbaglio, per poter registrare il contratto d'affitto presso il Comune relativo e per poter beneficiare delle tariffe residenti per quanto riguarda le principali utenze.
Spero di essere stato chiaro e corretto.

Arrivederci a tutti.

Gianluca

Credo che se affittassi la casa con contratti transitori non perderesti la residenza .................... o sbaglio?
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Credo di si,
ma mi piacerebbe comunque leggere una circolare dove la questione dei 5 anni viene messa nera su bianco.....
 

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