pingo

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Mi sono accorto che da parte di alcuni, c'è un po' di durezza nei mie confronti, quasi come se io mi fossi comportato da furbetto per non pagare. Non avendo mai potuto godere di uno stipendio fisso e per quanto riguarda mia moglie, ha preso impiego a scuola, solo due anni fa, vi prego di credermi che spesso mi sono trovato in seri problemi, pur non facendo di certo vita da smargiasso. Mi è anche capitato di vedermi tagliare la fornitura del gas! Il mutuo, a suo tempo, mi è stato concesso per via di un momento fortunato nel lavoro, ma soprattutto per un piccolo aiuto avuto da un funzionario mio amico, che comunque all'epoca aveva comunque visto nel mio lavoro, una certa potenzialità. Non cerco scuse, so di essere in torto, ma la mia attuale indigenza non è certo voluta. Chiedevo a voi, autorevoli presenze di questo sito, solo sapere se mai ci fosse qualche speranza di poter eventualmente trattare questo debito, in considerazioni degli anni trascorsi senza che loro si facessero sentire, quando mi è stato detto che per legge dopo solo due rate, possono già fare gli atti. Ma soprattutto sapere se ora, di questa situazione di fermo possa influire in una pacifica e fattibile contrattazione del debito.
 

Franci63

Membro Storico
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quasi come se io mi fossi comportato da furbetto per non pagare.
Il mutuo, a suo tempo, mi è stato concesso per via di un momento fortunato nel lavoro, ma soprattutto per un piccolo aiuto avuto da un funzionario mio amico
L'aiuto del funzionario tuo amico è la cosa più scandalosa che si possa leggere, secondo me; ha aiutato a far avere un mutuo una persona che non avrebbe dovuto averlo, come poi si è dimostrato. Altro che "furbetto"...
Pur comprendendo umanamente le tue difficoltà, i debiti si pagano, e si fanno se si è ragionevolmente certi di ripagarli ( eventi eccezionali a parte).
Avresti dovuto mettere in vendita la casa, per ricavarne il più possibile, e rimborsare la banca; forse ti restava qualcosa in tasca.
Cosa fattibile anche ora, se non ci fosse il virus e, probabilmente, un certo crollo dei valori immobiliari, soprattutto nel settore non di pregio.
 

gattaccia

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prova a informarti sulla legge del sovraindebitamento, pare che siano stati omologati accordi con percentuali di stralcio piuttosto alte

del resto se passano/passavano concordati all'8 %...
 

Luigi Criscuolo

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del resto se passano/passavano concordati all'8 %...
non favorire speranze ed incavolature. Il prezzo di saldo e stralcio dipende da quanto la società di recupero crediti ha acquistato il debito di @pingo . E' impensabile che si accontenti di meno di quello che l'ha pagato più le spese sostenuto per la gestione del recupero. Poi pensa se il recupero crediti si accontentasse di questa cifra e @pingo non disponesse di liquidità (perché in questo momento, ed essendo segnalato alla CRIF, non penserà di pagare a rate).
 

griz

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Professionista
Cosa fattibile anche ora, se non ci fosse il virus e, probabilmente, un certo crollo dei valori immobiliari, soprattutto nel settore non di pregio.
sulla fattibilità di una vendita ho dei dubbi: la banca che ha erogato il mutuo dovrebbe intervenire e non è detto che accetti la cifra che deriverebbe dalla compravendita. Per quanto riguarda il tuo NPL: se hai delle capacità economiche potresti trattare con la società che ha acquistato il credito, magari anche ottenendo ottime condizioni, tieni conto che loro avranno ritirato il tuo credito ad un importo irrisorio e che tutta la trafila legale fino alla vendita all'asta ha dei costi importanti, altro aspetto, che contrasta con quanto ho appena scritto: se dimostri una certa solvibilità loro cercheranno di avere il massimo, fai conto di avere a che fare con degli avvoltoi
 

pingo

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Proprietario Casa
L'aiuto del funzionario tuo amico è la cosa più scandalosa che si possa leggere, secondo me; ha aiutato a far avere un mutuo una persona che non avrebbe dovuto averlo, come poi si è dimostrato. Altro che "furbetto"...
Pur comprendendo umanamente le tue difficoltà, i debiti si pagano, e si fanno se si è ragionevolmente certi di ripagarli ( eventi eccezionali a parte).
Avresti dovuto mettere in vendita la casa, per ricavarne il più possibile, e rimborsare la banca; forse ti restava qualcosa in tasca.
Cosa fattibile anche ora, se non ci fosse il virus e, probabilmente, un certo crollo dei valori immobiliari, soprattutto nel settore non di pregio.
Capisco che lei possa inorridire al fatto che l'amico mi abbia favorito, ma le garantisco che all'epoca la mia attività mi consentiva un ottimo reddito, ma era pur sempre un'attività privata e le banche se non vedono uno stipendio fisso... Il mio amico ha solo giudicato assolutamente congruo il mio reddito di allora e in un certo qual senso non ha certo commesso nessun atto illecito. Poi, purtroppo, le cose sono cambiate... Lei ha mai sentito parlare di crisi? Il settore pubblicitario è stato forse il primo ad essere penalizzato, con quel che ne consegue, per quello che mi riguarda.
 

gattaccia

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non favorire speranze ed incavolature. Il prezzo di saldo e stralcio dipende da quanto la società di recupero crediti ha acquistato il debito di @pingo . E' impensabile che si accontenti di meno di quello che l'ha pagato più le spese sostenuto per la gestione del recupero. Poi pensa se il recupero crediti si accontentasse di questa cifra e @pingo non disponesse di liquidità (perché in questo momento, ed essendo segnalato alla CRIF, non penserà di pagare a rate).
io ho capito che la legge sul sovraindebitamento demanda al giudice l'omologazione dello stralcio, che deve valutare l'impossibilità di saldare tutto il debito e quanta parte di debito può essere saldata, secondo proposta del debitore
tant'è vero che viene usata anche, se non soprattutto, per i debiti fiscali, per i quali il creditore anche volendo (seeee...) non può procedere allo stralcio, stante il divieto di trattamento differente tra contribuenti rispetto al fisco
detto questo, consigliavo di informarsi presso l'avvocato e non capisco perchè escludere a priori la possibilità di avvalersi di tale legge manco fosse una sciocchezzuola
 

Miciogatto

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Entrambe le soluzioni (legge3 o saldo e stralcio) possono essere valide o inapplicabili e dipende da molti fattori.

Sintetizzo

Legge 3 - puoi stralciare anche con lo stato (altrimenti non possibile tranne rottamazione e altre iniziative regolate per legge) ma devi pagare i professionisti che ti seguono in anticipo, anche se non hai certezza di approvazione del piano.

Saldo e stralcio - dipende a chi ti rivolgi ma potresti anche non dover sborsare nulla, se ci sono le condizioni (acquirente, volontà di stralciare che mi pare ci sia) anche discretamente veloce.

solo stamattina la BNL, si è fatta sentire con una raccomandata che mi comunicava di aver affidato la mia pratica ad un recupero crediti.

Io in questa frase non leggo da nessuna parte che il credito è stato ceduto.

E se da altre parti non hanno comunicato la cessione del credito, il creditore è sempre quello in origine, che, semplicemente ha conferito mandato ad altri per il recupero del credito per conto della mandante. Tipico delle grandi banche.
 

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