basty

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Io continuo a distinguere tra valutazione legale e valutazione economica.
Un buon inquilino solvente oggi è merce rara: un buon inquilino e un buon locatore in sei mesi avrebbero trovato il tempo di parlarsi a voce, e non solo via rar o mail
 

uva

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un buon inquilino e un buon locatore in sei mesi avrebbero trovato il tempo di parlarsi a voce, e non solo via rar o mail
Nulla vieta a locatore e conduttore di accordarsi in qualsiasi momento, anche il giorno prima della scadenza naturale del contratto alla fine dell'ottavo anno!
Resta inteso che gli accordi hanno valore se sono scritti e firmati dalle parti, non solamente verbali o con bozze di contratto inviate per mail ma non firmate né dal locatore né dal conduttore.

Il caso di cui stiamo parlando è diverso.
Se il locatore di @gio.cop ora non è disponibile a proseguire nella locazione avrà i suoi motivi.
Si tratta di capire se dal punto di vista legale questo locatore ha ragione o torto.
Per questo suggerivo a @gio.cop di chiedere un'interpretazione della clausola ad un avvocato. Sempre che lui sia realmente intenzionato a stipulare un nuovo contratto col suo locatore.
 

Dimaraz

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Per questo suggerivo a @gio.cop di chiedere un'interpretazione della clausola ad un avvocato.

Quale clausola?

Il locatario poteva e doveva rispedire il nuovo contratto firmato...ma finché non veniva controfirmato non costituiva impegno per il locatore.

Vi sono dei particolari nelle esposizioni che innescano dubbi...da un lato afferma che non ha problemi a trovare alternative...poi vorrebbe salvare in extremis tentando quanto non fatto in quasi 1 mese.
 

uva

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Quale clausola?
Art. 2, c. 1 della l. 431/1998.

Copio e incollo la parte che riguarda il caso di cui stiamo parlando (e sottolineo la questione dell'accordo raggiunto o meno entro i 60 gg):

Alla seconda scadenza del contratto, ciascuna delle parti ha diritto di
attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del
contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all'altra
parte almeno sei mesi prima della scadenza. La parte interpellata deve rispondere a
mezzo lettera raccomandata entro sessanta giorni dalla data di ricezione
della
raccomandata di cui al secondo periodo. In mancanza di risposta o di accordo il contratto
si intenderà scaduto alla data di cessazione della locazione.

Nel caso di @gio.cop : lui ha risposto alla raccomandata del locatore entro i 60gg. Però un'eventuale accordo (scritto e firmato dalle parti) sulla riduzione canone ora sarebbe tardivo, perché raggiunto oltre i 60 gg.

In sostanza: è sufficiente che l'inquilino entro i 60 gg. risponda genericamente al locatore dicendosi interessato al rinnovo a nuove condizioni; oppure è necessario che entro i 60 gg. l'accordo venga raggiunto e formalizzato?

Mi interessa un parere legale in merito, perché l'avvocato del mio inquilino aveva detto che l'accordo deve essere firmato da entrambe le parti entro i 60gg. Non sono ammessi ripensamenti oltre quel limite (salvo ovviamente che proprietario ed inquilino raggiungano un nuovo accordo, nel qual caso il problema non si pone).

Il mio inquilino ci aveva ripensato, io non ero d'accordo, lui pretendeva comunque il rinnovo del contratto ed ha avuto torto.
 

basty

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Mi interessa un parere legale in merito, perché l'avvocato del mio inquilino aveva detto che l'accordo deve essere firmato da entrambe le parti entro i 60gg.
Il mio inquilino ci aveva ripensato, io non ero d'accordo, lui pretendeva comunque il rinnovo del contratto ed ha avuto torto.
Mi sembra di dedurre che hai avuto la risposta da un giudice: meglio di qualunque avvocato.
Ma la conclusione rimane singolare.
 

uva

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hai avuto la risposta da un giudice: meglio di qualunque avvocato.
No, la questione non è finita davanti al Giudice.

Il mio inquilino (persona corretta e ragionevole) ha chiesto un parere ad un avvocato del Sunia.

Questo avvocato ha rilevato che l'accordo (ripeto: accordo scritto e firmato dalle parti; non chiacchierate, telefonate, mail, sms) deve essere raggiunto entro i 60gg.
Dopo quel termine o locatore e conduttore raggiungono un nuovo accordo (e non è stato il mio caso) quindi proseguono nella locazione; oppure il contratto giunge a scadenza e non è rinnovato.

Mi interesserebbero altri pareri in merito. Sia di un avvocato che di voi amici del Forum! (Mi pare di capire che tu sei di parere opposto...)
 

basty

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Mi pare di capire che tu sei di parere opposto...
No no: non ho nessun parere, o meglio, mi lascia perplesso che ci voglia un preavviso di sei mesi, e poi per concludere si lascino solo 60gg. Non avevo mai fatto caso a questo.
Se devo esprimere un parere, il testo di legge mi sembra mal impostato: sarebbe più sensato fosse previsto che la lettera di disdetta includesse già esplicitamente le nuove condizioni: allora avrebbe senso porre un termine di 60gg per trovare un accordo.

Così lascia alle parti l'iniziativa di fare la prima mossa: partendo dal "pregiudizio" che la legge attuale tenda a dare maggior tutela all'inquilino, in questo caso non sarebbe confermata la cosiddetta tendenza.
 

uva

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mi lascia perplesso che ci voglia un preavviso di sei mesi, e poi per concludere si lascino solo 60gg.
Invece a me sembra ragionevole.

Il locatore invia la raccomandata con un preavviso di 6 mesi rispetto alla scadenza dell'ottavo anno.

Se consideriamo il periodo di giacenza, nel caso in cui l'inquilino non la ritiri dal portalettere, passa un mese.
Poi passano altri due mesi (i 60 gg. decorrono dalla data di ricezione della raccomandata, non dalla data di invio) per discutere e accordarsi.

Se non ci si accorda, a quel punto mancano solo 3 mesi alla scadenza naturale della locazione.
Tre mesi è un lasso di tempo necessario (a volte neppure sufficiente) sia all'inquilino per trovare un'altra abitazione; sia al proprietario che intenda cercare un nuovo conduttore.
 

basty

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Proprietario Casa
Invece a me sembra ragionevole.
Vero. Ma vedi che in fondo vieni dalla mia: non sarebbe stato più chiaro per tutti scrivere:
con 6 mesi di anticipo si comunica la volontà di rinnovare , ma alle allegate condizioni.
Entro 60gg o si trova l'accordo o il contratto si ritiene risolto.

Così come stanno le cose c'è sempre materia per avvocati ecc : questo è ciò che mi lascia perplesso.
 

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