quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
L'atto sarà anche unico ma le trascrizioni saranno una per ogni persona interessata. Pertanto, saranno considerati tre atti ovvero tre distinte trascrizioni. Con questo non voglio dire che dovrai pagare tre distinti atti per intero ma il costo sarà sicuramente commisurato al numero delle trascrizioni.
Ecco perchè a suo tempo sostenni che le prestazioni professionali più che al valore della "COSA" andrebbero contabilizzate alla complessità della pratica.
Nel mio caso anzi nel tuo ex vi sarebbero ben 12 posizioni da verificare, analizzare
e redigere...che poi si tratti di un complesso di due o tre alloggi o di un intero isolato non dovrebbe,con valori monetari ben diversi, avere nessuna parametrazione parcellare. Confido nella tua comprensione perchè io non "mi"
sono capito...cappitto ti sei quiproquo??? Cappitto proprio no...qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
avevo scritto che l'autorizzazione ("via libera") può essere non che è chiesto dal Notaio che redige l'atto. Una cosa è certa: il Notaio mentre generalizza i soggetti contraenti l'atto si accorge che c'é un minore, siccome conosce la legge, se tra i documenti presentati non c'é il consenso del Giudice tutelare per il minore deve sospendere l'atto e sollecitare chi esercita la patria potestà a presentare tale documento. Mi sembra che anche il Notaio che redige l'atto in cui è coivolto un minore possa presentare la richiesta per avere autorizzazione.
E speriamo che sia così...altrimenti si sconvolgerebbe la gerarchia dei due ruoli
dove il notaio come pubblico ufficiale dovrebbe essere più in alto di un avvocato
che pur professionista resta pur sempre un "operatore" privato...Tuttavia resta
l'interrogativo se il giudice lo consenta o meno e pretenda la presenza del legale
tanto per fare "TRIS" numero perfetto...Cappisci a mme...direbbe di pietro.qpq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certamente, l'onorario del notaio sarà anche in funzione del valere dell'oggetto del rogito.
Per esperienza personale, la richiesta di autorizzazione la può predisporre chiunque abbia un po di esperienza e logicamente deve essere inoltrata dal tutore del minore ovvero dall'amministratore di sostegno del beneficiario. Sull'oggetto dell'atto pubblico occorre allegare una perizia giurata sulla sua stima, redatta da un professionista abilitato.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Certamente, l'onorario del notaio sarà anche in funzione del valere dell'oggetto del rogito.
Per esperienza personale, la richiesta di autorizzazione la può predisporre chiunque abbia un po di esperienza e logicamente deve essere inoltrata dal tutore del minore ovvero dall'amministratore di sostegno del beneficiario. Sull'oggetto dell'atto pubblico occorre allegare una perizia giurata sulla sua stima, redatta da un professionista abilitato.
A quale degli ultimi tre post (10,11,12) ti riferisci? A parte questo... Il notaio dovrebbe allegare o fare allegare una perizia giurata redatta da un altro "signore"
che a sua volta dovrà scomodare da due a quattro persone per testimoniare su
ciò che la perizia deve documentare...E come non pensare tutto il male possibile di un legislatore bumelico che legifera in pieno conflitto d'interesse generalizzato fino
alla massima complicazione umanamente possibile, ma indigeribile...Almeno da
quiproquo.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
la richiesta di autorizzazione la può predisporre chiunque abbia un po di esperienza e logicamente deve essere inoltrata dal tutore del minore ovvero dall'amministratore di sostegno del beneficiario.
Deve essere sottoscritta da chi ha la rappresentanza legale del minore.
Come avevo già scritto, da chi esercita la responsabilità genitoriale sul minore: i genitori congiuntamente o quello che esercita in via esclusiva la responsabilità genitoriale.
Il tutore esiste solamente quando entrambi i genitori siano morti o quando entrambi i genitori siano decaduti dalla responsabilità genitoriale.
Non potrebbe essere sottoscritta dall'amministratore di sostegno, poiché il decreto che ne disponesse la nomina diventerebbe esecutivo solamente a decorrere dal momento in cui è raggiunta la maggiore età del beneficiario (e potrebbe essere emesso solo nell'ultimo anno della minore età del beneficiario).
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Deve essere sottoscritta da chi ha la rappresentanza legale del minore.
Come avevo già scritto, da chi esercita la responsabilità genitoriale sul minore: i genitori congiuntamente o quello che esercita in via esclusiva la responsabilità genitoriale.
Il tutore esiste solamente quando entrambi i genitori siano morti o quando entrambi i genitori siano decaduti dalla responsabilità genitoriale.
Non potrebbe essere sottoscritta dall'amministratore di sostegno, poiché il decreto che ne disponesse la nomina diventerebbe esecutivo solamente a decorrere dal momento in cui è raggiunta la maggiore età del beneficiario (e potrebbe essere emesso solo nell'ultimo anno della minore età del beneficiario).
Grazie Nemesis...e con questo credo che si possa per ora, ripeto per ora, chiudere
il preventivo preventivo (scusatemi...) sul percorso possibile; ritendo interessante la vicenda, come del resto tutti i topic su Propit, ve ne darò di volta in volta gli eventuali aggiornamenti. Grazie di nuovo a tutti. qpq.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Presentarla (materialmente ) è un conto. Essere legittimati a sottoscriverla è un altro conto.
Prof. a volte mi lasci perplesso. Avevo scritto
Si tratta di un atto di amministrazione straordinaria in favore del minore il cui via libera può essere richiesto direttamente dal notaio al tribunale come atto di volontaria giurisdizione.
tu subito mi hai bacchettato sostenendo che
Il "via libera" non è richiesto direttamente dal notaio.
allora qui di seguito integro a suffragio di quello che avevo scritto.

Volontaria giurisdizione
(d. proc. civ.)
È un tipo di giurisdizione diretta non a risolvere controversie, ma alla gestione di un negozio o di un affare, per la cui conclusione è necessario l'intervento partecipativo di un terzo (il giudice) estraneo ed imparziale che collabora con le parti allo scopo di costituire un determinato rapporto giuridico, in quei casi in cui la legge non consente ai privati di provvedervi autonomamente: ad esempio per l'integrazione della capacità delle persone incapaci (autorizzazione alla vendita di beni di minori), in riferimento allo stato delle persone (affiliazione, legittimazione di figlio) oppure, per le attività commerciali (omologazione di atti societari).
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
allora qui di seguito integro a suffragio di quello che avevo scritto.

Volontaria giurisdizione
(d. proc. civ.)
È un tipo di giurisdizione diretta non a risolvere controversie, ma alla gestione di un negozio o di un affare, per la cui conclusione è necessario l'intervento partecipativo di un terzo (il giudice) estraneo ed imparziale che collabora con le parti allo scopo di costituire un determinato rapporto giuridico, in quei casi in cui la legge non consente ai privati di provvedervi autonomamente: ad esempio per l'integrazione della capacità delle persone incapaci (autorizzazione alla vendita di beni di minori), in riferimento allo stato delle persone (affiliazione, legittimazione di figlio) oppure, per le attività commerciali (omologazione di atti societari).
La tua integrazione non suffraga minimamente quello che avevi scritto, cioè "il via libera può essere richiesto direttamente dal notaio". Il notaio potrebbe richiedere direttamente le autorizzazioni in nome e per conto dei suoi figli minori (e assieme all'altro genitore). E ciò, evidentemente, non in quanto "notaio", ma in quanto contitolare della responsabilità genitoriale sui suoi figli minori.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quindi, se ho ben capito:
1) l'intervento del giudice tutelare è indispensabile,
2) Il notaio ha titolo di esperire la pratica per tale giudice;
Una cosa che invece non ho proprio capito a cosa serve il giudice se i genitori sono d'accordo nell'interesse del figlio minore di "accettare" per suo conto la Donazione della nonna. Cosa mai potrà fare il giudice se non convocare i due genitori per accertare la rispettiva consensualità??? Qual è la necessità di fondo da salvaguardare??? Ciliegina sul tortino... Avrà un costo questo ricorso e chi lo paga??? (intendo quello del tribunale e non quello del notaio che è scontato).
Grazie. qpq.
 

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