maresmeraldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, ho affittato un appartamento ad un celibe con contratto 4+4.Ora mi chiede di firmare un modulo per il Comune (in Friuli), per autorizzare la sua compagna e la figlia neonata a mettere la residenza nell'appartamento. Senza il mio assenso il comune non procede. Io vorrei negarlo, posso ? Grazie a chi mi rispondera'.
 

maresmeraldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema è che l'inquilino non è ne' molto puntuale nei pagamenti né rispettoso delle regole di condominio e non vorrei che la presenza di un minore residente fosse di ostacolo ad un eventuale sfratto. 😊
 
U

User_29045

Ospite
Io vorrei negarlo, posso ?

Certo che puoi negare che ci prendano la tua residenza, è un tuo preciso diritto ed è a tua totale discrezione.

Se poi mi dici che non sono puntuali nei pagamenti, che non rispettano le regole di condominio per una convivenza civile con le altre famiglie, e che hanno un figlio minore, sai bene dove pende l'ago della MIA bilancia.

Questo è solo il mio pensiero, comunque è tuo diritto negare la residenza e non devi neanche motivare. Ti basta un "Non la autorizzo per ragioni fiscali che non posso spiegarvi, ma se vi concedo la residenza mi aumenta la tassazione".

Farfuglia cose così, e amen.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Quella del proprietario non è una "autorizzazione" ma semplicemente una dichiarazione di aver regolarmente locato l'appartamento alla persona che vuole stabilire lì la residenza e di essere a conoscenza che eventuali altre persone compongono il suo nucleo familiare. Ti allego quella del Comune di Udine a titolo di esempio (visto che sei in Friuli).
Non credo che tu possa "non autorizzare" l'inquilino a porre la sua residenza nell'appartamento che gli hai regolarmente affittato. E' lui che decide dove stabilire la sua residenza e se ha un titolo valido (come un contratto di locazione) può farlo.
Tutto il resto che riguarda la puntualità nei pagamenti ecc. non conta nulla.
 

Allegati

  • Dichiarazione_proprietario_2019.pdf
    64,8 KB · Visite: 80
U

User_29045

Ospite
Può darsi che abbiate ragione voi che dite che non si può negare la residenza, comunque su internet non ci sta una voce univoca in tal senso. Qualche sito dice di sì, qualche altro dice di no.

La cosa migliore è metterlo come condizione sul contratto d'affitto al momento della stipula, e facendolo accettare formalmente dal locatario.

Ma non credo che il postante ci abbia pensato, a suo tempo.
 

maresmeraldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quella del proprietario non è una "autorizzazione" ma semplicemente una dichiarazione di aver regolarmente locato l'appartamento alla persona che vuole stabilire lì la residenza e di essere a conoscenza che eventuali altre persone compongono il suo nucleo familiare. Ti allego quella del Comune di Udine a titolo di esempio (visto che sei in Friuli).
Non credo che tu possa "non autorizzare" l'inquilino a porre la sua residenza nell'appartamento che gli hai regolarmente affittato. E' lui che decide dove stabilire la sua residenza e se ha un titolo valido (come un contratto di locazione) può farlo.
Tutto il resto che riguarda la puntualità nei pagamenti ecc. non conta nulla.
Grazie per la risposta. Io non ho negato la residenza del conduttore ma non do' il consenso alla successiva residenza du altre persone:compagna e figlia. Mi pare sia diverso.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Dipende. Se nel contratto di locazione hai specificato alla voce "Uso dei locali" che nell'abitazione può risiedere solo lui e non altre persone, hai un appiglio legale. Se invece non è specificato nulla o è specificato che può risiedervi lui e i familiari conviventi, non hai molti appigli.
Come disse @Nemesis in altro post "Il diritto della persona a ottenere l'iscrizione anagrafica corrispondente alla sua residenza (il luogo della sua dimora abituale) è un diritto soggettivo "perfetto". ".
 

maresmeraldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Può darsi che abbiate ragione voi che dite che non si può negare la residenza, comunque su internet non ci sta una voce univoca in tal senso. Qualche sito dice di sì, qualche altro dice di no.

La cosa migliore è metterlo come condizione sul contratto d'affitto al momento della stipula, e facendolo accettare formalmente dal locatario.

Ma non credo che il postante ci abbia pensato, a suo tempo.
Ho solo messo che non può sublocare. L'ufficio Anagrafe del comune mi ha detto che senza il mio assenso non iniziano la procedura di residenza per le due persone.
 

maresmeraldo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dipende. Se nel contratto di locazione hai specificato alla voce "Uso dei locali" che nell'abitazione può risiedere solo lui e non altre persone, hai un appiglio legale. Se invece non è specificato nulla o è specificato che può risiedervi lui e i familiari conviventi, non hai molti appigli.
Come disse @Nemesis in altro post "Il diritto della persona a ottenere l'iscrizione anagrafica corrispondente alla sua residenza (il luogo della sua dimora abituale) è un diritto soggettivo "perfetto". ".
Comunque il comune dove è sito l'appartamento richiede il mio assenso.
 

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