Notaio maldestro o incapace ? Chiedo gentilmente un aiuto su come operare

[griz]

il notaio non sarà "obbligato" a informare della scelta sulle detrazione, tuttavia avrebbe dovuto farlo, dai

avrebbe potuto farlo ma non era tenuto, se non lo ha fatto non è una mancanza

 

[gattaccia]

dunque, a me risulta che solo da qualche anno sia da indicare in atto a chi andranno le detrazioni, correggetemi se sbaglio
ebbene, riguardo tutti gli atti che ho sottoscritto di recente, che io ricordi, presso notai diversi, mi è stato chiesto espressamente prima, vale a dire quando le segretarie esaminano tutta la documentazione e preparano gli atti (e comunque mandano anche una bozza dell'atto, prima della data del rogito)
sarò stata "fortunata" ad essere stata sempre puntualmente informata (spiegazione di 3 minuti)
e mi pare lecito affermare che le detrazioni, soprattutto se rilevanti, possano influire sul prezzo della vendita

 

[Dimaraz]

riguardo tutti gli atti che ho sottoscritto di recente,

E' evidente che ti riferisci ad atti di vendita...quindi è più plausibile che il notaio pensi a determinati "cavilli".

Qui invece si tratta di donazione da genitore a figlio/a.

 

[gattaccia]

E' evidente che ti riferisci ad atti di vendita...quindi è più plausibile che il notaio pensi a determinati "cavilli".

Qui invece si tratta di donazione da genitore a figlio/a.

sì vendita
ok nelle donazioni non c'è il prezzo, tuttavia secondo me ne va della professionalità del notaio
per es. non credo che @scudiferd , dovesse aver bisogno in futuro, si rivolgerebbe a quel notaio

 

[Dimaraz]

ok nelle donazioni non c'è il prezzo, tuttavia secondo me ne va della professionalità del notaio

Non è tanto la questine "prezzo"...ma si presume che se si dona ai propri figli le cose in fin dei conti "restano in famiglia".

Se invece vendi a "terzi" capirai che la questione "bonus" assume tutt'altro valore.

Poi si può convenire che sia più "professionale" chi esamina tutte le variabili e le esponga al cliente.
Ma da questo ad addebitare "colpe" ce ne passa.

 

[gattaccia]

Non è tanto la questine "prezzo"...ma si presume che se si dona ai propri figli le cose in fin dei conti "restano in famiglia".

Se invece vendi a "terzi" capirai che la questione "bonus" assume tutt'altro valore.

Poi si può convenire che sia più "professionale" chi esamina tutte le variabili e le esponga al cliente.
Ma da questo ad addebitare "colpe" ce ne passa.

ah certo, secondo me rimane l'amarezza di prendere atto di non essere stati seguiti al meglio

 

[scudiferd]

Grazie per le risposte ricevute ,indubbiamente non mi risolvono il problema ma sicuramente mettono in luce opinioni differenti che permettono di addentrarmi alla questione in modo oggettivo . Il notaio aveva già interloquito altre volte con me e sapeva che a causa delle grosse spese condominiali che avevo affrontato non mi era stato possibile rogirare a mia figlia l'immobile, che abitato da Lei ,mi procurava una spesa di 1600 € l'anno di IMU,. Avevamo dibattuto se era il caso di attuare una vendita o donazione ,pertanto avevo abbondantemente sviscerato qualsiasi questione . Premetto che l'atto ha avuto un costo di 5200 € e l'onorario è stato di 1500 € più IVA più annessi e connessi . Pensavo che fosse opportuno ,non chiedere per l'integrazione, altro onorario !! Vi ringrazio sempre per la gradita partecipazione.

 

[ezec]

Premetto che non mi è mai capitato di dover assistere ad un atto di donazione, ma mi/vi pongo un quesito :
nell'atto di donazione deve essere allegato il certificato di regolarità urbanistico/catastale come nelle compravendite ?
se la risposta fosse affermativa, non dovrebbe essere citata la pratica SCIA/CIL per opere di manutenzione straordinaria presumibilmente presentata per le opere di manutenzione straordinaria eseguite ?
avendole dovute citare, se necessarie, il Notaio non poteva non sapere ...

 

[Dimaraz]

non dovrebbe essere citata la pratica SCIA/CIL per opere di manutenzione straordinaria

Cosa centra la "regolarità urabnistico/catastale" con una manutenzione straordinaria.

I bonus fscali li ottieni anche su opere che non comportano modifiche catastali.

 

[Luigi Criscuolo]

nell'atto di donazione deve essere allegato il certificato di regolarità urbanistico/catastale come nelle compravendite ?

Ogni immobile viene legittimato e reso conforme alla normativa edilizia con un progetto depositato al comune. Conoscere la conformità edilizia e urbanistica è utile in caso di trasferimento, surroga o accensione di un mutuo. Le responsabilità della conformità in caso di rogito non sono del notaio ma del venditore, per tutelarsi è possibile affidare la redazione di una dichiarazione ad un tecnico abilitato.
La corrispondenza tra il progetto depositato al comune da un tecnico abilitato e lo stato di fatto dimostra la regolarità urbanistica (detta anche regolarità edilizia).
I titolo abilitativi con cui può essere autorizzato un edificio sono variati negli anni:

• Licenza Edilizia: dal 1942 con la Legge 1150
• Concessione Edilizia Onerosa: dal 1977 con la Legge 10
• Permesso di Costruire: dal 2003 con il TUE DPR 380/01

I condoni edilizi concorrono a rendere un immobile regolare dal punto di vista urbanistico-edilizio quando viene rilasciato dal comune la Concessione in Sanatoria. I condoni sono stati tre: nel 1985, nel 1994, nel 2003.

Per immobili precedenti al 1942 si considera come legittimità urbanistica la planimetria catastale d'impianto del 1939-1940

Quindi tu vuoi dire che hai donato una unità immobiliare che si trovava in uno stato differente da quello per il quale aveva ottenuto la conformità urbanistica, oppure era privo sin dall'origine della conformità, per cui avevi allegato la domanda di concessione in sanatoria in sostituzione.
In ogni caso Scia/Cila/Cil non sono Segnalazioni/comunicazioni di lavori che automaticamente non danno la conformità urbanistica.

Sono soggetti a Scia le manutenzioni straordinarie con interessamento delle parti strutturali, i restauri e risanamenti conservativi, le ristrutturazioni edilizie “leggere”, comprese anche le demolizioni e ricostruzioni senza rispetto della precedente sagoma dell’edificio, purché non si modifichino le volumetrie originarie o i prospetti.
Sono soggetti a Cila: le manutenzioni straordinarie, cioè le trasformazioni di parti anche importanti degli edifici, purché però non cambi la volumetria complessiva degli edifici, non cambi la destinazione d’uso e non vengano interessate parti strutturali dell’edificio.
La Cil è una comunicazione, senza assistenza del progettista abilitato, che bisogna presentare per tutte le opere destinate a soddisfare esigenze contingenti o temporanee: per la pavimentazione di spazi esterni (anche aree di sosta scoperte), per l’installazione di pannelli solari (termici e fotovoltaici), per la realizzazione di aree ludiche senza fini di lucro e per gli elementi di arredo delle aree pertinenziali, ecc... ecc... .
Tu quale hai fatto?