arcy

Membro Attivo
Salve
in questi giorni nel mio quartiere stanno fiondando montagne di notifiche da parte dell'Agenzia delle Entrate riguardante l'aggiornamento delle rendite catastali per le unità abitative, che unitamente alle aliquote dell'IMU fissate dal regolamento comunale al massimo (10.60%) diventerebbe un vero "salasso" soprattutto per chi possiede una seconda casa.
Le rendite aumentate in maniera esponienziale, quasi il doppio di quelle attuali, raddoppierebbero le tasse per quanto riguarda IMU, TASI, IRPEF eccetera, le notifiche sono state spedite come se fossero inviate a ciclo stile, con automatismo e con l'unico scopo di far cassa.
Alcuni miei amici, stanno impugnando il provvedimento, poichè secondo loro dire sembrerebbero ampiamente contestabili per vari aspetti.
Mi chiedo come, si possano aumentare del doppio gli estimi catastali in un contesto storico in cui il patrimonio immobiliare è fortemente calante.
Qualcuno può fornirmi delucidazioni in merito ad un eventuale ricorso e che possibilità ci sono di respingere o quanto meno far limare gli aumenti catastali?
Grazie
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
città ? quartiere ?
io sono stato "appena riaccatastato" (gen 2013 con indicazione dei mq sul certificato) : potrebbero modificarlo pure a me ?
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
certamente è possibile contestare quanto notificato, dopo opportuna verifica del caso particolare, doc. e contenuto dell'avviso, l'accertamento potrà essere impugnato entro sessanta giorni dinanzi alla CTP competente per territorio.
 

griz

Membro Storico
Professionista
con la conseguenza che nei casi in cui gli estimi sono invece prossimi alla realtà, si paga moltissimo in relazione all'effettivo valore dell'immobile.
esatto, quindi sono questi i casi nei quali ci si può opporre portando in commissione riscontri reali sulle transazioni operate sul mercato libero, per gli altri casi è difficile avere un esito favorevole
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A me con il fatto che che gli estimi devono essere vicini alla realtà non la raccontano giusta, voglio proprio vedere come faranno a seguire le variazioni di mercato con la velocità elefantiaca della macchina statale. Eppoi non penseranno mica di mantenere le attuali aliquote di tassazione a livello locale.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
esatto, quindi sono questi i casi nei quali ci si può opporre portando in commissione riscontri reali sulle transazioni operate sul mercato libero, per gli altri casi è difficile avere un esito favorevole
E se, azzardando una media puramente di comodo, ogni proprietario fosse titolare di due alloggi e una percentuale anche piccola di essi, presentando estratti conti storici e modelli ISEE, dimostrasse una incapienza consistente inidonea a coprire i vari tributi cosa sentenzierebbe la commissione a fronte di una richiesta di riduzione in proporzione??? Se lo prenderebbe il secondo alloggio al prezzo fissato versandomi la differenza con buoni del tesoro???
Ai posteri....qpq.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
https://propit.it/threads/una-buona-notizia-dallomi-mercato-immobiliare-italia
Scusate se riprendo questa discussione (che c'entra parecchio con il Catasto) in quanto l'aumento o la diminuzione delle imposte ha sempre condizionato il mercato.
Detto questo per chi volesse saperne di più sulla Riforma del Catasto (o almeno la proposta dei Consiglio Nazionale dei Geometri sulla Riforma del Catasto) c'è un appuntamento importantissimo l'11 dicembre a Roma che verte proprio su ciò.
Ovviamente si parla di rendite e di come dovranno essere ricalcolate... . Un saluto a tutti.
 

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