maxbiag

Membro Attivo
Professionista
Caro Jerry 48, se compri un nuovo televisore chiami l'elettricista! Suvvia il locatore è obbligato ad affittare un appartamento a norma. Per allacciare un tubo non ci vuole la conformità. Se poi tu la vuoi fare a casa tua liberissimo,ma non dare informazioni sbagliate.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
:stretta_di_mano: Jerry Jerry, se gli impianti esistenti erano a norma, vuol dire che i certificati erano presenti, prima della sostituzione della cucina.
e dato che hai la cucina nuova cosa mi prepari per PRANZO
 
J

JERRY48

Ospite
Se poi tu la vuoi fare a casa tua liberissimo,ma non dare informazioni sbagliate.
La questione non è dare informazioni sbagliate, ma è capire quel che ho postato, una cucina nuova è molto complessa come tutti sappiamo e c'è bisogno di esperti per gli allacci...agli allacci esistenti a monte, sia del gas che dell'acqua e dell'elettricità, poi ognuno a pranzo con la nuova cucina prepara ciò che più gli piace, come i ...piedini di anguille, vero@adimecasa ???
 

maxbiag

Membro Attivo
Professionista
DECRETO 22 gennaio 2008, n. 37
........
Art. 10.

Manutenzione degli impianti

1. La manutenzione ordinaria degli impianti di cui all'articolo 1
non comporta la redazione del progetto ne' il rilascio
dell'attestazione di collaudo, ne' l'osservanza dell'obbligo di cui
all'articolo 8, comma 1, fatto salvo il disposto del successivo
comma 3.
2. Sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e
dell'attestazione di collaudo le installazioni per apparecchi per usi
domestici e la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli
impianti di cantiere e similari, fermo restando l'obbligo del
rilascio della dichiarazione di conformita'.
3. Per la manutenzione degli impianti di ascensori e montacarichi
in servizio privato si applica il decreto del Presidente della
Repubblica 30 aprile 1999, n. 162 e le altre disposizioni specifiche.
 

asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
al locatario deve essere consegnato l'APE non il certificato di conformità dell'impianto, che è comunque bene avere per evitare grane eventuali.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
al locatario deve essere consegnato l'APE non il certificato di conformità dell'impianto, che è comunque bene avere per evitare grane eventuali.
se permetti sono due cose differenti. L'APE è un cerificato che indica in quale classe di consumo energetico si trova l'unità immobiliare: in pratica se il suo condizionamento (per il momento solo riscaldamento) è carissimo,molto caro,caro,poco caro, economico, molto economico, supereconomico. Non ha nulla a che vedere con la certificazione che gli impianti elettrici, a gas ed idraulici sanitari presenti nell'immobile sono in regola con le leggi attuali o con le leggi che vigevano al momento della loro esecuzione.
Se tu hai fatto la messa a norma della rete elettrica, o la nuova installazione, all'epoca nella quale era vigente la 46/90 non devi fare nulla. Ma se nell'ambito di una ristrutturazione vai a toccare la rete ti devi adeguare alla nuova normativa e farti rilasciare una nuova dichiarazione di conformità. Devi mettere in atto questa procedura procedura anche nel caso in cui non sei più in grado di mostrare la certificazione di conformità fatta all'epoca dei lavori. E' un documento che non bisogna perdere: ecco perché nei miei precedenti interventi ho sempre parlato di consegnare una copia. L'originale se la deve tenere il proprietario. Nel contratto di affitto devi fare riferimento che la casa viene data in perfetto stato di conservazione, di agibilità ed in regola con le norme per quanto concerne la sicurazza degli impianti tecnologici (acqua-luce-gas). Di questa affermazione o te la cavi con una autodichiarazione, assumendoti tutte le responsabilità, oppure molto più sbrigatovamente alleghi le copie delle dichiarazione di conformità rilasciate dai tecnici autorizzati.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
se permetti sono due cose differenti. L'APE è un cerificato che indica in quale classe di consumo energetico si trova l'unità immobiliare: in pratica se il suo condizionamento (per il momento solo riscaldamento) è carissimo,molto caro,caro,poco caro, economico, molto economico, supereconomico. Non ha nulla a che vedere con la certificazione che gli impianti elettrici, a gas ed idraulici sanitari presenti nell'immobile sono in regola con le leggi attuali o con le leggi che vigevano al momento della loro esecuzione.
Se tu hai fatto la messa a norma della rete elettrica, o la nuova installazione, all'epoca nella quale era vigente la 46/90 non devi fare nulla. Ma se nell'ambito di una ristrutturazione vai a toccare la rete ti devi adeguare alla nuova normativa e farti rilasciare una nuova dichiarazione di conformità. Devi mettere in atto questa procedura procedura anche nel caso in cui non sei più in grado di mostrare la certificazione di conformità fatta all'epoca dei lavori. E' un documento che non bisogna perdere: ecco perché nei miei precedenti interventi ho sempre parlato di consegnare una copia. L'originale se la deve tenere il proprietario. Nel contratto di affitto devi fare riferimento che la casa viene data in perfetto stato di conservazione, di agibilità ed in regola con le norme per quanto concerne la sicurazza degli impianti tecnologici (acqua-luce-gas). Di questa affermazione o te la cavi con una autodichiarazione, assumendoti tutte le responsabilità, oppure molto più sbrigatovamente alleghi le copie delle dichiarazione di conformità rilasciate dai tecnici autorizzati.
Non sono per nulla esperto...ho solo i soliti dubbi, sono due:
Primo: se dopo aver consegnato tutti i certificati possibili appena rinnovati
e pagati bene...succede un grave incidente dopo solo 30 giorni di uso locativo
cosa capita al proprietario???
Secondo: se dopo alcuni anni di locazione, senza avere rilasciato nessuno dei certificati di cui si è parlato, succede l'incidente, cosa capita al proprietario???
2bis: un'assicurazione ad hoc sia nel primo che nel secondo caso proteggerebbe il malcapitato locatore???
Se il legislatore inserisse anche il valore temporale nei suoi Diktat avremmo
qualche preoccupazione in meno...ma siccome vive e gioisce di tenere immerso nell'incertezza il disgraziato popolo "sovrano", se ne guarda bene...
E d'altra parte cosa e quanto si incassa con le penalità che si comminano
a destra e a manca senza ritegno e senza nessun collegamento con i redditi
medi???. Grazie.qpq(---)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Primo: se dopo aver consegnato tutti i certificati possibili appena rinnovati
e pagati bene...succede un grave incidente dopo solo 30 giorni di uso locativo
cosa capita al proprietario???
Dovrebbe risponderne l'installatore ed il certificatore.


Secondo: se dopo alcuni anni di locazione, senza avere rilasciato nessuno dei certificati di cui si è parlato, succede l'incidente, cosa capita al proprietario???
Dipende dai danni causati: se muore un inquilino perché l'appartamento non ha l'interruttore differenziale c'é, giustamente la galera. Se si provocano danneggiamenti ad altre proprietà si pagano tutti i danni cagionati.


2bis: un'assicurazione ad hoc sia nel primo che nel secondo caso proteggerebbe il malcapitato locatore???
Se la legge richiede la certificazione degli impianti gas-acqua ed idrico sanitari e questa non c'é non credo che la polizza possa essere stipulata. Nel caso lo fosse stipulata ugualmente, l'assicurazione, pur di non pagare, si appiglierà sicuramente al mancato adeguamento delle reti alla normativa di legge.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Dovrebbe risponderne l'installatore ed il certificatore.



Dipende dai danni causati: se muore un inquilino perché l'appartamento non ha l'interruttore differenziale c'é, giustamente la galera. Se si provocano danneggiamenti ad altre proprietà si pagano tutti i danni cagionati.



Se la legge richiede la certificazione degli impianti gas-acqua ed idrico sanitari e questa non c'é non credo che la polizza possa essere stipulata. Nel caso lo fosse stipulata ugualmente, l'assicurazione, pur di non pagare, si appiglierà sicuramente al mancato adeguamento delle reti alla normativa di legge.
Nel secondo caso ipotizziamo che fosse tutto a norma...visto anche l'uso per cinque anni...,mancano solo i certificati...(magari smarriti)...era questa l'essenza della mia domanda... Cinque anni di uso ininterrotto e senza incidenti dovrebbero pure avere un peso sulla bilancia delle responsabilità soggettive??? O fanno scattare solo quella oggettiva??? qpq(---)
 

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