effemme8

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In sostanza: nel momento in cui il proprietario decide di concedere a terzi il godimento dell'immobile, anche per un periodo breve come la locazione inferiore a 30 giorni che non è soggetta a registrazione, deve mettere a disposizione dell'inquilino la documentazione sulla prestazione energetica. Di conseguenza deve avere l'Ape.

lo hai aggiunto te ?

perchè con la frase :
  • Però rimane l'obbligo per il locatore di informare il conduttore sulla prestazione energetica, così come la si deduce dal relativo attestato che deve essere messo a disposizione dell'inquilino dal momento in cui iniziano le trattative, quindi ancora prima della stipulazione del contratto. Quest'obbligo deriva dal comma 2 del citato art. 6 Dlgs 192/2005 così come modificato dalla Legge 90/2013.
si evince : nessun contratto (REGISTRATO)....nessun obbligo

ATTENZIONE,
ho inserito io " (REGISTRATO)", perchè :
  • Un contratto NON si puo registrare se non ci sono i CODIFI FISCALI rispettivi
  • ....ma è sempre (per eventuali cause civili) un CONTRATTO VALIDO (sopratutto se sottoscritto da altri TESTIMONI)
 

jac0

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Non capisco come dal testo in grassetto arrivi alla conclusione:
no registri, no APE
 
Ultima modifica:

uva

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Ho semplicemente espresso un parere legale, condivisibile o meno.
Concludo dicendo che sui contratti di locazione noi indichiamo la seguente clausola:
"Il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione relative alla prestazione energetica dell'unità immobiliare di cui all'art. n. 6, c. 3 Dlgs n. 192/2005; come disposto dall'art. n. 1, c. 7 Dl n. 145/2013."
Contratti che si riferiscono ad immobili provvisti di Ape e che vengono sempre registrati se di durata superiore ai 30 giorni.
 

ncolitti

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Ma vi sembra logico che sia obbligatoria l'ape ma ci sia l'esonero dall'obbligo di scrivere una clausola. E che esonero è? cui prodest?
Dunque, il legislatore avrebbe fatto una disposizione per farci risparmiare solo l'inchiostro per due righe di contratto in più (la clausola!) ...
Che ne pensi, Uva? ti sembra possibile?:confuso:
 

jac0

Membro Senior
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Scusate. Qualcuno parla di contratti di durata superiore a 30 giorni, qualcun altro di durata inferiore a 30 giorni e nessuno parla di durata uguale a 30 giorni. Perché?
 

uva

Membro Storico
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La conclusione, a mio parere, è semplice: finché il proprietario abita nell'appartamento di sua proprietà non occorre l'Ape. Dal momento in cui inizia una trattativa per venderlo o affittarlo (quindi ne concede il godimento a terzi, anche per un periodo di tempo limitato) deve rendere disponibile l'Ape alla sua controparte.
Anche a me pare che tutto ciò sia una burocrazia costosa e inutile.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
La conclusione, a mio parere, è semplice: finché il proprietario abita nell'appartamento di sua proprietà non occorre l'Ape. Dal momento in cui inizia una trattativa per venderlo o affittarlo (quindi ne concede il godimento a terzi, anche per un periodo di tempo limitato) deve rendere disponibile l'Ape alla sua controparte.
Anche a me pare che tutto ciò sia una burocrazia costosa e inutile.
Anche se il contratto dura 30 giorni o meno?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sì JacO, indipendentemente dalla durata del contratto.

@ncolitti: hai ragione, anche secondo me è una contraddizione. Me l'hanno spiegata come segue.
Quando il proprietario inizia la trattativa con l'inquilino deve mettergli a disposizione informazioni e documentazione sulla prestazione energetica (quindi l'Ape).
Quando si conclude il contratto i casi sono due:
1) contratto soggetto a registrazione: il proprietario deve consegnare l'Ape all'inquilino che con la clausola di cui sopra dichiara di averlo ricevuto.
2) contratto non soggetto a registrazione: si esclude l'obbligo di consegna dell'Ape all'inquilino (io stessa non ho capito per quale motivo) quindi la clausola non viene scritta benché l'inquilino sia stato informato dell'Ape prima della firma del contratto.

Per semplificare, ora che l'Ape non si deve più allegare noi inseriamo sempre e comunque la clausola per evitare le sanzioni (da 1.000 a 4.000 euro da ridurre alla metà per i contratti di durata inferiore a tre anni).
La norma prevede che la sanzione viene posta in capo alle parti in via solidale.
 

ncolitti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma, Uva, rispondi al mio ragionamento ad absurdum...
Non lo faccio per sterile polemica ma per offrire un contributo alla discussione!! ...ci provo!

Ma vi sembra logico che sia obbligatoria l'ape ma ci sia l'esonero dall'obbligo di scrivere una clausola. E che esonero è? cui prodest?
Dunque, il legislatore avrebbe fatto una disposizione per farci risparmiare solo l'inchiostro per due righe di contratto in più (la clausola!) ...

Pardon!! stavo insistendo quando tu già m'avevi risposto!:shock:
 

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