uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma chi ha parlato di cambiali ???
assegni bancari !

Proprio lì sta l'evasione dell'imposta di bollo, come ha spiegato @mapeit

L'emissione di assegni postdatati consente a chi li emette (nel tuo caso il conduttore) di non pagare l'imposta di bollo.

Per pagamenti dilazionati nel tempo è corretto utilizzare le cambiali, non gli assegni bancari.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il bonifico bancario chi mi assicura che. Il conduttore lo predisporrà ogni mese?
Se hai questo timore puoi imporre al conduttore di presentarti un garante (un soggetto con beni e redditi aggredibili) che firmando il contratto di locazione sarà coobbligato ai pagamenti.

l primo del mese li verso e il canone è pagato .
Se l'assegno bancario è scoperto il canone non è pagato.
 
U

User_58406

Ospite
Se hai questo timore puoi imporre al conduttore di presentarti un garante (un soggetto con beni e redditi aggredibili) che firmando il contratto di locazione sarà coobbligato ai pagamenti.

posso anche chiedere una fideiussione..ma prima di affittare chiaro che mi informo sul conduttore


Se l'assegno bancario è scoperto il canone non è pagato.

e sono caz amari del conduttore che rischia il protesto…il bonifico se non lo esegue…non posso Chiamare la sua banca e ordinare di eseguirlo perché c’è un contratto di affitto ..


per tutte queste cose che secondo me avendo in mano assegni per ogni mese, io sarei tranquillo.
chi verrà a conoscenza dell esistenze di questi postdatati?
io non lo dico sicuramente a nessuno…il conduttore meno ancora per rischio denuncia…

Per questo che chiedo consiglio e confronti .
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il conduttore non rischia nessuna denuncia se emette assegni postdatati perché non è più un reato. Se l'assegno che versi il primo del mese è scoperto, l'assegno sarà protestato e il debitore avrà 60 giorni di tempo per pagarlo, comprese spese e sanzioni, per non vedersi revocare l'autorizzazione ad emettere assegni.
 
U

User_58406

Ospite
Il conduttore non rischia nessuna denuncia se emette assegni postdatati perché non è più un reato. Se l'assegno che versi il primo del mese è scoperto, l'assegno sarà protestato e il debitore avrà 60 giorni di tempo per pagarlo, comprese spese e sanzioni, per non vedersi revocare l'autorizzazione ad emettere assegni.

e’ quello che intendo io ! Non avrebbe senso darmi un assegno scoperto…io lo verso , incasso e siamo tutti felici e contenti !
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Per questo che chiedo consiglio e confronti .
Fai bene a confrontarti e consigliarti.

Qui ti abbiamo detto che per essere in regola dal punto di vista civilistico e fiscale tu e il conduttore dovreste regolare i pagamenti con cambiali se non ti fidi dei bonifici periodici.

E' vero che gli assegni postdatati vengono utilizzati ugualmente, ma ciò non significa che siano regolari.

Sta a te decidere se e come procedere con quel potenziale conduttore (dico potenziale perché dal tuo post n. #5 pare che il contratto non sia stato ancora stipulato) e sta a lui accettare o meno le tue proposte.
 
U

User_58406

Ospite
Sei molto gentile E garbata nelle risposte.
ho aperto il post chiedendo un consiglio .
che sia legale o meno…
ma io mi sento più tutelato con assegni in mano.
grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
e’ quello che intendo io ! Non avrebbe senso darmi un assegno scoperto…io lo verso , incasso e siamo tutti felici e contenti !
Non credo che il debitore sia felice e contento in quanto tu potresti portare l'assegno all'incasso anche prima della data in esso riportata e, in tal caso, il debitore si ritroverebbe ad essere perseguito per l'illecito. Cosa che non accadrebbe con una cambiale.
Comunque, come dice @uva sopra, se non avete ancora firmato nulla e il potenziale conduttore se la sente di rischiare, sta a voi decidere. Io ti sconsiglio una pratica illecita perché, in caso di contenzioso, il conduttore potrebbe riferire tale procedura al giudice il quale, sicuramente, ne terrebbe conto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
contratto di locazione di 6 mesi.
il conduttore e' titolare di partita IVA.

Non hai specificato se si tratta di un contratto ad uso abitativo di una casa (quella persona vi andrà ad abitare eventualmente con la sua famiglia) oppure ad uso commerciale (affitta un locale per l'esercizio della sua attività: negozio, laboratorio, ufficio, ecc).
In entrambi i casi devi essere consapevole che i contratti transitori sono soggetti a regole molto precise.

Un transitorio ad uso abitativo che non dichiari e dimostri l'esigenza transitoria del conduttore o del locatore è ricondotto alla tipologia "libero" della durata di 4 anni + 4.

I contratti commerciali hanno la durata di 6 anni + 6 e le attività di natura transitoria sono difficili da dimostrare.
 

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