Grazie della precisazione.
Per essere tranquillo devi stipularlo in conformità al modello ministeriale (Allegato B al D.M. 16/01/2017) e calcolare il canone in base ai parametri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove è situato l'immobile.
Gli Accordi in genere elencano i motivi che giustificano l'esigenza transitoria del locatore o del conduttore; il motivo prescelto deve essere specificato nel contratto e opportunamente documentato.
Occorre anche l'asseverazione di una delle Organizzazioni sindacali (dei proprietari o degli inquilini) firmatarie dell'Accordo Territoriale, per avere diritto alle agevolazioni fiscali.
Qui il modello dei contratti transitori:
caricaPdf (gazzettaufficiale.it)
(Nell'Articolo 4 specifica la modalità di pagamento togliendo "bonifico bancario" e scrivendo genericamente "assegni bancari")