trionfale

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se i lavori che intendi fare sono di utilità per tutto il condominio (in quanto il lastrico solare magari rappresenta il tetto di un condomino sottostante) postresti far passare le spese come eseguite sulle parti condominiali. In questo caso sono ammesse alle agevolazioni anche le spese di ordinaria manutenzione e quindi senza abilitazione comunale.

I lavori sono utili al condominio per la parte del lastrico solare. Per "far passare le spese come eseguite sulle parti condominiali" dovrebbe commissionare i lavori l'amministratore dietro mio pagamento. Corretto? Ma ciò è legale?

Per la pavimentazione esterna di piccole dimensioni come la tua (è solo 30 mq), anche se di tua esclusiva utilità, in genere non vengono smossi gli uffici tecnici dei comuni

La superficie complessiva è ben maggiore. I 30 metri sono l'incremento della superficie pavimentata. In altre parole, oltre a rifare la pavimentazione del lastrico solare io andrei a incremetare di 30mq l'attuale pavimentazione del giardino di mia proprietà.

ma da elenco degli interventi che trovi sulla guida alle agevolazioni fiscali agosto 2012 pubblicata dall'agenzia delle entrate, la PAVIMENTAZIONE ESTERNA eseguita su singole unità abitative può godere ugualmente di agevolazioni

Hai ragione! tra gli interventi ammissibili, la guida riporta la "Pavimentazione esterna: Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali". Nel mio caso andrei a modificare superficie e materiali preesistenti. All'inizio del paragrafo la guida recita "In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali". E qui c'entra il comune. Riconoscerà la modifica a superfici e materiali della pavimentazione come lavori straordinari? Accetterà cioè la DIA per lavori straordinari? Mi sembra che questa rimanga una condizione essenziale perchè l'Agenzia delle Entrate riconosca la detraibilità. Giusto?
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Telefona all'ufficio tecnico del tuo comune e chiedi!
Comunque parecchi interventi di manutenzione ordinaria ammissibili non hanno bisogno di abilitazione comunale eppure per assurdo sono agevolabili (esempio cambio del tubo del gas, installazione di apparecchio spia di perdite di gas, riparazione di presa malfunzionante, installazione stufa per risparmio energetico) e per assurdo alcuni interventi, sempre di manutenzione ordinaria senza abilitazioni ma molto costosi (sostituzione pavimentazione interna, cambio del manto di copertura del tetto di una abitazione singola, cambio serramenti interni, rifacimento intonaci interni) non sono agevolabili.
La dia o scia è però la via più sicura per sfruttare le agevolazioni!! Saluti.
 

roxybar

Membro Attivo
Risalve a tutti. In questi giorni mi sono avventurato fuori da questo forum e ho iniziato a dialogare con vari attori come Comune, Caaf, Agenzia delle Entrate. Alla ricerca di una autorizzazione del comune per la pavimentazione esterna (devo solo mettere delle piastrelle sopra del cemento esistente da parecchio tempo e sono circa 300 mq), dall'apposito ufficio mi rispondo che non servono autorizzazioni, alchè rispondo che vorrei usufruire della detrazione fiscale prevista dalla Agenzia delle Entrate e l'impiegata comunale vedo che inizia a vagare in chissà quale limbo.. dopo qualche minuto mi presenta due documenti: la comunicazone preventiva (costo 30 euro di diritti di segreteria) dove vi è tra le varie opzioni anche la voce "pavimentazione e finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, senza incremento delle superficie impermeabile" e poi il documento di SCIA che prevede poi la relazione di un geometra o architetto con conseguenti altri soldi da sborsare (la Dia mi dice che non esiste più)... me ne vado un po' sconsolato e fuori dal comune trovo un amico architetto a cui pongo la stessa domanda e davanti ad un caffè mi dice che basterebbe per fare il lavoro la comunicazione preventiva, ma che a livello fiscale non sa dirmi se può bastare o meno, anche se suppone di si... ma mi dice di tornare dentro il comune e li parlare con il capoccia dell'ufficio dove avevo parlato che è anche archittetto... torno e ripongo la domanda e mi fa "ufficiosamente basta la comnicazione preventiva e la voce qua vede... però noi del comune arriviamo a tot e dovrebbe parlare con un caaf"... bene vado ad un caaf e mi rispondono che loro non sanno, che si occupano solo delle fatture al momento del 730 e che devo parlare con l'Agenzia delle ENtrate. Bene contatto l'agenzia al telefono e mi rispondono che per quanto concerne le autorizzazioni del comune.. beh devo chiedere la cosa al comune (ma va!!) e che a loro basta quello che il comune chiede , che la fattura deve essere pagata con bonifico ecc ecc... sento anche un amico che ci lavora dentro e... inizia con "so di non darti alcune risposta ma le cose stanno come ti hanno detto...ecc ecc e l'importante e che paghi il bonifico in un certo modo e che conservi tutto"... insomma se non ci fosse stato questo forum, nel mondo reale starei ancora danzando in un limbo.
Alla fne penso che lunedì consegnerò la comunicazione preventiva, intanto ho già pagaro una prima fattura a nome di mia nonna con causale del bonifico "Pagamento fattra xxx del 20.09.2012, nome ditta + cf + cf del pagante"... mi domando se l'inzio dei lavori che presenterò lunedì potrà essere fatto al 20.09, ma anche se non lo facessero va bene così... ma volevo chiedere delle cose:
1. è meglio che in fattura ( e nelle successive) venga indicato il riferimento alla comunicazione preventiva una volta che viene protocollata?
2. la nonna (proprietaria) ha 86 anni e dall'agenzia non mi sanno dire se lei deve fare la detrazione in 3 o 5 o 10 anni (io dagli ultimi aggiornamenti di agosto 2012 avevo capito che poteva anche in 10 anni).

Come sempre grazie di tutto, siete una fonte preziosa, altro chè.
Grazie.
Saluti.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
La dia o scia è il documento comunale che in assoluto inquadra i lavori di pavimentazione esterna come manutenzione straordinaria.
Senza questo documento il tutto rientra nella manutenzione ordinaria: ma poichè la guida Agenzia delle Entrate agosto 2012 prevede la pavimentazione esterna nell'agevolazione, fai pure con la sola comunicazione.
Speriamo che tua nonna non abbia la pensione minima. Altrimenti fai tutto per niente in quanto le pensioni di basso importo non hanno trattenute irper e di conseguenza non viene restituito niente.
Comunque il tempo della durata è diventato 10 anni anche per gli ultraottantenni! Saluti.
 

roxybar

Membro Attivo
Grazie 1000 cm sempre... trovo snervante che una persona perda tanto tempo dietro a delle semplici questioni e poi le persone che dovrebbero essere i punti di riferimento non sappiano dirti nulla... lo trovo anche una cosa, scusate la parola, molto scema: è nell'interesse di tutti far ripartire questa nazione, dai degli strumenti come le detrazioni al 50% per far smuovere un po' l'economia e non istruisci a dovere le parti che dovrebbere essere parte dell'ingranaggio... se non mi fossi documentato prima in rete e non fossi (per mia fortuna) capitato qua e mi fossi solo servito del pomeriggio passato tra comune, agenzia entrate, architetto e caaf, avrei già mollato... perchè tirare fuori anche solo 10000 euro in questo periodo di gran magra che si sopravvive grazie a risparmi di una vita non è facile, avrei già rinunciato.
Scusate lo sfogo e buona serata a tutti.

P.s.: ma una volta protocollato quella comunicazione preventiva è cosa buona se chiedo che nelle prossime fatture, venga indicato in qualche modo il num. di protocollo dela comunicazione, oppure non serve a nulla e mi fo tante seghe mentali?
Grazie
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Se fai mettere i riferimenti della comunicazione è meglio ma non è comunque obbligatorio.
Piuttosto controlla il cud della pensione della nonna e vedi che abbia almeno 6-700 euro di trattenute IRPEF perchè magari ti ritrovi che può godere solo di 100 euro di detrazione annuale......auguri.....
 

trionfale

Membro Attivo
Proprietario Casa
Risalve a tutti. In questi giorni mi sono avventurato fuori da questo forum e ho iniziato a dialogare con vari attori come Comune, Caaf, Agenzia delle Entrate. Alla ricerca di una autorizzazione del comune per la pavimentazione esterna (devo solo mettere delle piastrelle sopra del cemento esistente da parecchio tempo e sono circa 300 mq), dall'apposito ufficio mi rispondo che non servono autorizzazioni, alchè rispondo che vorrei usufruire della detrazione fiscale prevista dalla Agenzia delle Entrate e l'impiegata comunale vedo che inizia a vagare in chissà quale limbo.. dopo qualche minuto mi presenta due documenti: la comunicazone preventiva (costo 30 euro di diritti di segreteria) dove vi è tra le varie opzioni anche la voce "pavimentazione e finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, senza incremento delle superficie impermeabile" e poi il documento di SCIA che prevede poi la relazione di un geometra o architetto con conseguenti altri soldi da sborsare (la Dia mi dice che non esiste più)... me ne vado un po' sconsolato e fuori dal comune trovo un amico architetto a cui pongo la stessa domanda e davanti ad un caffè mi dice che basterebbe per fare il lavoro la comunicazione preventiva, ma che a livello fiscale non sa dirmi se può bastare o meno, anche se suppone di si... ma mi dice di tornare dentro il comune e li parlare con il capoccia dell'ufficio dove avevo parlato che è anche archittetto... torno e ripongo la domanda e mi fa "ufficiosamente basta la comnicazione preventiva e la voce qua vede... però noi del comune arriviamo a tot e dovrebbe parlare con un caaf"... bene vado ad un caaf e mi rispondono che loro non sanno, che si occupano solo delle fatture al momento del 730 e che devo parlare con l'Agenzia delle ENtrate. Bene contatto l'agenzia al telefono e mi rispondono che per quanto concerne le autorizzazioni del comune.. beh devo chiedere la cosa al comune (ma va!!) e che a loro basta quello che il comune chiede , che la fattura deve essere pagata con bonifico ecc ecc... sento anche un amico che ci lavora dentro e... inizia con "so di non darti alcune risposta ma le cose stanno come ti hanno detto...ecc ecc e l'importante e che paghi il bonifico in un certo modo e che conservi tutto"... insomma se non ci fosse stato questo forum, nel mondo reale starei ancora danzando in un limbo.
Alla fne penso che lunedì consegnerò la comunicazione preventiva, intanto ho già pagaro una prima fattura a nome di mia nonna con causale del bonifico "Pagamento fattra xxx del 20.09.2012, nome ditta + cf + cf del pagante"... mi domando se l'inzio dei lavori che presenterò lunedì potrà essere fatto al 20.09, ma anche se non lo facessero va bene così... ma volevo chiedere delle cose:
1. è meglio che in fattura ( e nelle successive) venga indicato il riferimento alla comunicazione preventiva una volta che viene protocollata?
2. la nonna (proprietaria) ha 86 anni e dall'agenzia non mi sanno dire se lei deve fare la detrazione in 3 o 5 o 10 anni (io dagli ultimi aggiornamenti di agosto 2012 avevo capito che poteva anche in 10 anni).

Come sempre grazie di tutto, siete una fonte preziosa, altro chè.
Grazie.
Saluti.

come al solito le leggi del Bel Paese sono equivocabili, vanno interpretate!
Mi sembra di capire che:
- per il comune i medesimi lavori di pavimentazione si potrebbero fare:
senza comunicare nulla a nessuno (no DIA, no progetto, nulla)
oppure
come lavori straordinari (domanda, DIA o SCIA, progetto, relazione, tasse, ecc.).
- per l’agenzia delle entrate, basta “quello che il comune chiede” e che il bonifico sia pagato con la procedura prevista.
Potrò detrarre le spese dalla dichiarazione dei redditi? Andrà in porto la mia pratica o verrà rigettata? Adesso che dobbiamo pagare le fatture, nessuno mi dice come fare. Fra qualche anno, quando la mia pratica verrà verificata da qualche solerte funzionario, dopo che saranno magari uscite altre circolari applicative e interpretazioni varie, qualcuno “salirà sul palmizio” e si saprà la verità.
Con quale animo intraprendere una strada più difficile senza che qualcuno mi dia la certezza che andrà a buon fine?
Chi si sente di rischiare di impostare la pratica come lavori ordinari –il comune li accetterebbe- fidandosi solo del fatto che la pavimentazione è citata nella lista riepilogativa dei lavori ammissibili?
Oppure, perché spendere denaro in più per fare la SCIA, per poi sentirsi dire che la detrazione era comunque ammissibile?
In mezzo ci siamo come al solito noi cittadini.
Cosa fare?
 

roxybar

Membro Attivo
Ecco, dopo aver letto l'ultmo post mi è tornata l'ansia ahahahaha
Ormai le cose le ho fatte, e se così non dovessero andare bene, beh di certo mi incavolerei non poco (diciamo che andare coi forconi in alcuni posti sarebbe il minimo), ma col tempo ho imparato che il tempo dell'in****atura e amarezza deve essere il "giusto", perchè poi è sempre della qualità del tempo che vivo che mi devo preoccupare di più... quindi forse alla fine opterei per la sconsolatezza di un paese di ..... e filosoferei sui miei possibili "errori", perchè cmq dinanzi alla burocrazia poche cose si possono fare: ho chiesto alle autorità competenti e ho avuto risposte non precise; ho chiesto a persone che mettono le loro mani ogni giorno nella melma della burocrazia italiana (perdonatemi l'immagine) e ho avuto risposte non solo certe, ma di più, da persone supercompetenti e così ho capito di certo di più ciò che dovevo fare e mi sono azzardato a scegliere, certi strumenti piuttosto che altri, perchè cmq la crisi è nera e i risparmi di una vita che ci permettono di stare a galla (come in tante famiglie) sono quelli e non posso permettermi di fare il passo più lungo del calzino che indosso.
Detto questo non posso fare altro che ringraziarvi per il vostro prezioso tempo e aiuto. Continuerò a leggere i vari post, perchè cmq l'esperienza degli altri insegna.
Auguro a tuti una buona giornata.
 

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