U

User_29045

Ospite
Giusto per par condicio, Poste Italiane nel caso in cui si sbaglia applica questa commissione:

Commissione per coordinate bancarie e/o intestazione conto incomplete o errate:

€ 3,50 + spese reclamate dalla banca corrispondente
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
non capisco come si possa mettere un nome generico in un bonifico: anziché scrivere come beneficiario Rossi Pietro hai scritto Famiglia Rossi?

In questa caso non ha messo un nome generico...na errato la digitazione di una lettera.

ho fatto un bonifico on line con il numero di IBAN esatto e nell 'intestazione del destinatario ho messo il nome sbagliando una lettera.

La citazione al "nome generico" era per contrapporre che in altra occasione e con fatto più "grave" non gli avevano addebitato nulla.

... non è per gli 11 € ( il bonifico era di 97 € ) ma per onore di giustizia.


Anche fosse stato1 Euro...le Banche non concedono mai "sconti" e tanto meno sorvolano sui loro errori...ma quando possono profittano sempre applicando commissioni spropositate (manco fosse stato un bonifico allo sportello).

Faccio battaglie per molto meno.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Io sono quello duro di comprendonio, ma per par condicio, vorrei capire perché
Eventualmente è Intesa Sanpaolo che dovrebbe imparare.
Se intendo la norma postata:
Art. 24, comma 1 del D. Lgs. n. 11/2010:
Se un ordine di pagamento è eseguito conformemente all'identificativo unico, esso si ritiene eseguito correttamente per quanto concerne il beneficiario e/o il conto indicato dall'identificativo unico.
Poste Italiane avrebbe dovuto accreditare regolarmente sul conto corrispondente all'IBAN correttamente indicato nell'ordine di bonifico.
Cosa che invece non ha fatto.

Ho capito che era scorretto imputare a Poste Italiane l'addebito di € 11, ma non eccederei in sofismi lessicali.

p.s.: @Luigi Criscuolo : da quando hai assunto l'aspetto dell'orsetto? Io sono un abitudinario; e considero l'avatar quasi alla stregua di un marchio registrato.
Solo con alcune signore tollero l'alternarsi di diverse immagini, che però sono sempre a tema. Ovviamente è solo un mio problema ....
Pensa come starei se Nemesis improvvisamente assumesse le fattezze di Bamby.....
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Grazie a tutti x gli interventi, spero abbiate capito che non è per gli 11 € ( il bonifico era di 97 € ) ma per onore di giustizia.
Difficile che tu abbia soddisfazione, ma se vuoi puoi consultare un legale e pagare 200 euro visto che hai detto che vuoi giustizia presumo che lo starai già facendo
 
U

User_29045

Ospite
Difficile che tu abbia soddisfazione, ma se vuoi puoi consultare un legale e pagare 200 euro visto che hai detto che vuoi giustizia presumo che lo starai già facendo

Purtroppo gli istituti bancari e postali fanno soldi anche e soprattutto così: chiedendo pochi euro a ogni cittadino, nessun cittadino ha convenienza ad attivare un contenzioso, e loro così facendo incassano.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
vorrei capire perché
Secondo me perché nel caso di @robertomarte è soddisfatta la condizione di legge che ha citato @Nemesis nel post n. #3.

@robertomarte ha sbagliato a digitare una lettera del nome del beneficiario, ma ha scritto l'Iban (identificativo unico) giusto.
Quindi il bonifico era eseguito correttamente, e Intesa S. Paolo non doveva né accettare il "rifiuto" di Poste Italiane (che ha sbagliato a respingere il bonifico), né addebitare gli 11 euro al suo correntista.

Però non so dire come si possano/vogliano accordare tra di loro le banche in un caso del genere!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me perché nel caso di @robertomarte è soddisfatta la condizione di legge che ha citato @Nemesis nel post n. #3.
Figurati se sia mai possibile che il @Nemesis abbia sbagliato la citazione.... Non ne avevo alcun dubbio.

Come mi è chiarissimo il motivo per cui ha risposto:
"Eventualmente è Intesa che deve imparare"

La chiave di lettura sta nell'eventualmente.

Però il nostro amico, eccedendo in perfezionismo ermetico, a volte fornisce risposte che a prima vista appaiono quanto meno sconcertanti.

Poichè a noi tre sembra piacere mettere i puntini sulle i, tu invece avresti sbagliato a scrivere.
Quindi il bonifico era eseguito correttamente, e Intesa S. Paolo non doveva né accettare il "rifiuto" di Poste Italiane (che ha sbagliato a respingere il bonifico), né addebitare gli 11 euro al suo correntista.
Come ha detto Criscuolo, il San Paolo (noi piemontesi preferiamo ignorare il primo nome....) non ha sbagliato se contemplato nel contratto: è stato semmai eccessivamente
oneroso
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Si vede che la Banca è più fiscale dell'agenzia delle entrate, che in caso di errore che non raggiungono 12,00 euro non le recuperano
 

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