Posizionamento unità esterna condizionatore

[Dimaraz]

Se è un tecnico abilitato, ripeto, te le da lui la certezza con il libretto dell'impianto ecc. che sia bravo non ha niente a che vedere con la legalità

Il "libretto d'impianto" nulla c'entra con il posizionamento dell'unità esterna...e ancora no...un installatore non deve conoscere tutte le eventuali norme locali.

Mi resta ancora da capire se è "legalmente" possibile,

Norma "nazionale" prevede che gli impianti od anche le semplici tubazione con un flusso (continuo) di gas o liquidi debbano essere poste ad almeno 1 metro dal confine (valido anche rispetto a pubblica via).

Questo sul presupposto del possibile danno da perdita.

Tal cosa fa "sorridere" perché non spiegano come uno possa far passare il proprio allaccio alle tubazioni del metano/acqueditto od alle fognature.
Qui ci hanno appena fatto spostare tutti i contatori sul confine con accesso lettura dal fronte strada.

Ma un condizionatore/pompa di calore non è assimilabile ad un tubo del metano o ad una fogna/acquedotto.

Il problema dell'eventuale emissione/immissione lo risolvi orientando l'uscita verso il tuo terreno.

Occhio che lunghe tubazioni fra unità interna ed esterna influiscono notevolmente sull'efficienza...e oltre i 10 metri si rischiano persino danni.
Il costruttore solitamente precisa le distanze massime.

 

[Laura.L]

Infatti Dimaraz come dicevi è una risposta che mi dovrebbe dare il comune. La distanza dalle unità interne sarebbe intorno ai 6 MT. Purtroppo se oriento la ventola verso la mia proprietà faccio arrosto i poveretti seduti all'aperto a prendere il fresco... Il cortile è di circa 36 mq (9x4), di cui una parte adibita a posto auto: sui due lati corti confino con due proprietà, un lato lungo è la facciata e l'altro è appunto la cancellata sulla strada. Lo spazio di manovra è risicato

 

[Laura.L]

Con tutta probabilità li attaccherò al muro, con buona pace dell'estetica condominiale 😔

 

[chiacchia]

Dimaraz in genere sono il tipo che lascio correre le discussioni perché si può essere di opinioni differenti ma in questo caso insisto con ragione sul fatto del libretto, il libretto lo può redigere solo un tecnico abilitato e ti garantisco che l'abilitazione non te la rilasciano solo perché hai presentato dei documenti, non è come le altre abilitazioni che se sei un ingegnere hai le abilitazioni a tutto anche se non capisci niente di quello che si deve fare ma la legge Italiana dice che un ingegnere edile ( per esempio ) è capace anche di sostituire le corde ad un ascensore, tu lo credi? io no pertanto chi è autorizzato a rilasciare un libretto dell'impianto ha tutte le informazioni di Italia e della regione in cui opera.

 

[Gianco]

Norma "nazionale" prevede che gli impianti od anche le semplici tubazione con un flusso (continuo) di gas o liquidi debbano essere poste ad almeno 1 metro dal confine (valido anche rispetto a pubblica via).

Questo sul presupposto del possibile danno da perdita.

Tal cosa fa "sorridere" perché non spiegano come uno possa far passare il proprio allaccio alle tubazioni del metano/acquedotto od alle fognature.
Qui ci hanno appena fatto spostare tutti i contatori sul confine con accesso lettura dal fronte strada.

Ma un condizionatore/pompa di calore non è assimilabile ad un tubo del metano o ad una fogna/acquedotto.

Il problema dell'eventuale emissione/immissione lo risolvi orientando l'uscita verso il tuo terreno.

Occhio che lunghe tubazioni fra unità interna ed esterna influiscono notevolmente sull'efficienza...e oltre i 10 metri si rischiano persino danni.
Il costruttore solitamente precisa le distanze massime.

La deroga alle distanze delle tubazioni, in condominio, è ammessa sì, ma per necessità oggettive e non soggettive. Questo in estrema sintesi il contenuto della decisione di cui alla sentenza n. 12633 del 17 giugno 2016 della Corte di Cassazione, in commento.
E' evidente che sul muro di recinzione fronte strada con cortile intermedio fra la stessa ed il fabbricato, la tubazione deve passare addossata a detto muro per raggiungere quello divisorio, laterale, con il lotto finitimo dal quale proseguirà distanziato un metro per raggiungere l'edificio o la cisterna.

 

[Laura.L]

Scusate mi sono un po' persa.... Le tubazioni sarebbero interrate nel mio cortile e murate nella parete fino al raggiungimento degli split interni, lontane piú di 4 mt dai confini laterali. Quello che starebbe a circa 50 cm dalla RINGHIERA di recinzione (quindi dalla strada) è il cassone con la ventola che manda aria calda. Spero che dallo schema si capisca meglio

 

[piero45]

Buongiorno a tutti, sto ristrutturando un bilocale a pt in condominio con annessa corte privata sul fronte che confina con la strada. Tutto il cortile attorno al condominio è frazionato in tre parti di proprietà esclusiva: una mia, una degli appartamenti sopra al mio e una dell'altra metà dello stabile (+ un piccolo ingresso comune). Non ho molto spazio sul muro perimetrale a cui ho libero accesso e non vorrei comunque impattare sulla facciata principale. Potrei installare le unità esterne a terra a ridosso della cancellata, con ventola verso la strada e debitamente occultate con apposita copertura decorata? In pratica, ci sono obblighi anche sulle distanze da mantenere verso la strada? Preciso che è un punto in cui è possibile parcheggiare, non c'è marciapiede né pista ciclabile.
Grazie

Immagina che il supermercato sotto all'angolo di casa ha messo le ventole dei forni e condizionatori direttamente che sparano in strada,,,ben 2 vetrine occupano i motori.. e immagino che un supermercato a carattere nazionale abbia prestato attenzione a tutto

 

[Laura.L]

Ah beh! Allora!

 

[Dimaraz]

immagino che un supermercato a carattere nazionale abbia prestato attenzione a tutto

Non è detto.

I condizionatori sono ormai considerati impianti essenziali e la Giurisprudenza si è adeguata distinguendo la norma generale con quei casi dove risulta materialmente impossibile fare diversamente.