Buongiorno a tutti,
la proprietà dei miei genitori è divisa con mio zio in modo anomalo. Tre quarti della superficie immobile (ditta e appartamento sono dei miei)e un terzo di mio zio che è venuto a mancare (appartamento di pari superficie dell'appartamento dei miei); cortile, scale, giardino... sono indivisi . Un perito ha diviso i tre boxes (due singoli e uno doppio con unica entrata) assegnandone uno agli eredi, uno a mio padre e quello doppio a entrambi.Al momento non siamo in grado di riscattare la restante proprietà dagli eredi ma, in accordo con loro, volevamo mettere su carta un accordo che, in caso di vendita a terzi, li obblighi a: venderci la parte del box doppio (impossibile dividerlo con un estraneo), a rimuovere le tubazioni del riscaldamento del loro appartamento che ora insistono sulla nostra proprietà, a staccarsi definitivamente dalla nostra rete acqua (cucina, bagno erano collegati al nostro impianto), a dividere la parte comune per quanto possibile. E' possibile fare un accordo scritto che sia vincolante per il futuro acquirente, valido legalmente...? come posso impostarlo? Possono costringerci a limitare gli orari di lavoro della ditta?
Attendo vostri suggerimenti
la proprietà dei miei genitori è divisa con mio zio in modo anomalo. Tre quarti della superficie immobile (ditta e appartamento sono dei miei)e un terzo di mio zio che è venuto a mancare (appartamento di pari superficie dell'appartamento dei miei); cortile, scale, giardino... sono indivisi . Un perito ha diviso i tre boxes (due singoli e uno doppio con unica entrata) assegnandone uno agli eredi, uno a mio padre e quello doppio a entrambi.Al momento non siamo in grado di riscattare la restante proprietà dagli eredi ma, in accordo con loro, volevamo mettere su carta un accordo che, in caso di vendita a terzi, li obblighi a: venderci la parte del box doppio (impossibile dividerlo con un estraneo), a rimuovere le tubazioni del riscaldamento del loro appartamento che ora insistono sulla nostra proprietà, a staccarsi definitivamente dalla nostra rete acqua (cucina, bagno erano collegati al nostro impianto), a dividere la parte comune per quanto possibile. E' possibile fare un accordo scritto che sia vincolante per il futuro acquirente, valido legalmente...? come posso impostarlo? Possono costringerci a limitare gli orari di lavoro della ditta?
Attendo vostri suggerimenti