NON LO SO

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Proprietario Casa
Salve, sono Gianni, sto trattando una successione di tre fratelli che hanno ereditato un fabbricato dal padre.
il problema è che questi tre fratelli hanno bisticciato e quindi vorrebbero presentare tre successioni indipendenti, ciascuna per la sua quota indipendentemente dagli altri.
E' possibile?
ed eventualmente come si può impostare?
grazie anticipatamente a chi sa rispondermi.
saluti.
Gianni
 

psbq53

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Penso che é meglio se vai da un notaio e gli fai presente la situazione, ci penserá lui a chiamare gli altri 2 fratelli e sistemare le cose.
Tieni in considerazione che dal punto di vista informatico ci sono proprio dei problemi pratici.
Il notaio che inserisce nel sistema informatico del notariato/immobili la prima successione lo puó fare perché é il primo. Ma il secondo notaio che cerca di inserire nel sistema informatico notariale/immobili la seconda successione si troverá davanti al fatto che la successione é giá stata fatta e quindi non potrá continuare e non potrá nemmeno rettificare la prima successione perché non é di sua competenza. Ci sono degli aspetti legali che il notaio considera e che gli impediscono di andare avanti.
 

Gianco

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Professionista
Perché rivolgersi necessariamente ad un notaio, che ha certamente altro e più importante da fare e non rivolgersi ad un geometra addentro al problema? Il notaio, generalmente si avvale di un collaboratore, sovente geometra. La dichiarazione la può redigere chiunque anche perché in essa vanno indicati tutti gli eredi senza specificare le quote di diritto, oltre all'elenco dei beni caduti in successione , la quota di proprietà del de cuius ed il suo valore.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
questi tre fratelli hanno bisticciato e quindi vorrebbero presentare tre successioni indipendenti, ciascuna per la sua quota indipendentemente dagli altri.
E' possibile?
non ha senso perché in assenza di testamento le quote le stabilisce il c.c. non c'è modo di sgarrare. Nel caso di testamento il c.c. stabilisce delle quote da rispettare.
Se è ancora vivente la moglie/madre anche lei entra nella successione.
Forse i litigi insorgono in caso di eredità di diversi immobili dove magari due fratelli ambiscono ad avere lo stesso bene. Ma questo non interessa la legge perché i figli diventano proprietari in parti uguali di tutti i beni poi devono trovare un accordo per scambiarsi le parti di proprietà per arrivare ad avere il 100% di un bene. Se l'oggetto del contendere è un bene unico indivisibile dovranno sciogliere la comunione ereditaria, cioè mettere all'asta l'immobile, ed il ricavato andrà diviso in parti uguali.
 

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