Possiedo una alloggio in area Peep acquistato in comunione dei beni con mia moglie. Adesso abbiamo proceduto a separazione beni ed io vorrei vendere a mia moglie la mia metà dell' immobile.
Ovviamente nel rogito che la cooperativa ci fece per la cessione era richiamata una convenzione con il comune che faceva riferimento alla Legge 865/1971, sono ancora nei venti anni per cui potrei vendere solo a soggetti che rientrano nelle condizioni prima casa ( mia moglie non lo è più perchè nel frattempo ha ereditato quote di altre 2 dase) e a prezzo stabilito dal comune. Ho trovato che la legge n. 179/1992 avrebbe abrogato queste convenzioni per cui sarei a mercato libero, ma secondo altri vi sarebbe subentrata la legge n.19/77 che comunque prevede una compensazione al comune. Inoltre per alcuni questi vincoli varrebero solo per il primo proprietario 8La cooperativa) per altri valgono per tutti.
A complicare le cose nel nostro caso a seguito di ricorso dei proprietari espropriati noi abbiamo dovuto pagare il conguagli sul prezzo del terreno e il comune che si era impegnato a cancellare i vincoli a quei tempi rispose che non era necessari grazie alla legge n.179/1992 adesso però si rimangia la lettera dell'assessore del tempo dicendo che non era autorizzato a rinunciare ad un diritto del comune.
Come vedete la situazione è abbastanza complicata.
Saluti