arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
altrimenti come si deve chiamare un abitante del condominio
Massì, anche tu hai ragione caro uragano. Giustamente abbiamo Nemesis che supervisiona (a tutti, a tutti, non ti preoccupare nè te la devi prendere, anzi!) lo fa con ragione: con il non essere precisi nella terminologia poi non ci si capisce più.
Si devono quindi usare termini appropriati, vicino di casa? affittuario? inquilino, Non condomino perchè se tu sei proprietario di un appartamento, l'inquilino no. Non fa società con te...anche se con le ultime leggi, sia in sede contabile che in sede anagrafica, col condominio un affittuario ha molto da spartire.
 

filipp

Membro Junior
bene.
per terminare il proprietario dell'appartamento (che può essere anche condomino) deve risultare con nome e cognome nel rendiconto.
l'inquilino invece può non risultare nel rendiconto con nome e cognome ma in forma anonima con la dicitura 'inquilino'.
ok ? siete tutti d'accordo ? legalmente è certo ?

Personalmente non sono d'accordo ma in mancanza di un riferimento legale certo in tal senso chiederò altrove.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
bene.
per terminare il proprietario dell'appartamento (che può essere anche condomino) deve risultare con nome e cognome nel rendiconto.
l'inquilino invece può non risultare nel rendiconto con nome e cognome ma in forma anonima con la dicitura 'inquilino'.
ok ? siete tutti d'accordo ? legalmente è certo ?

Personalmente non sono d'accordo ma in mancanza di un riferimento legale certo in tal senso chiederò altrove.
Nel rendiconto risulterà solamente il nominativo del proprietario e mai quello dell'inquilino, perchè il debitore verso il condominio è sempre il condomino e mai l'inquilino;

In tema di spese condominiali non pagate, il debitore è sempre il condomino locatore il quale può comunque rivalersi sul conduttore. L'amministratore del Condominio, infatti, è legittimato solo nei confronti del proprietario, che è il soggetto tenuto a corrispondere i contributi concernenti i beni e i servizi comuni; il proprietario può pretendere il versamento dall'inquilino che non vi abbia provveduto direttamente, secondo gli accordi convenuti con il contratto di locazione. --- Cassazione civile, Sezione II, 9 dicembre 2009, N. 25781
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Condòmino è un insieme di persone che vantano certi diritti su una u.i. Di solito l'insieme contiene un solo elemento, il proprietario unico dell'u.i., ma ci sono casi di comproprietà e di multimproprietà, poi esistono le coppie nudo proprietario-usufruttuario. All'assemblea condominiale interviene un persona qualsiasi dell'insieme "Condòmino".
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Non direi che l'ultima definizione del Condominio sia del tutto esatta, in quanto il condominio è un insieme di u.i. sul medesimo territorio (o fondo), e tutti i condomini hanno la possibilità e diritto di partecipazione all'amministrazione della cosa comune (cc art 1105), in particolare se si tratta di edificio si devono osservare le norme previste dal Capo II Del condominio negli edifici del Codice Civile, Libro Terzo, Della proprietà, Titolo VII ed all'assemblea possono partecipare, i condomini o delegati osservando le norme previste dalle Disposizioni di Attuazione CC all'art 67.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Attenzione, io ho parlato della definizione di condòmino, non di quella di condominio!
Se è condomino e non condominio allora le cose cambiano, ed è vero che all'assemblea uno solo ha il diritto di voto e di parola se un'unità immobiliare appartenga in proprietà indivisa a più persone, che sarà designato dai comproprietari interessati a norma dell'articolo 1106 del codice civile.
In mancanza, e nel caso ci siano più comproprietari, nelle norme precedenti al 18.06.13 provvedeva il Presidente per sorteggio, ora non più, per cui prevedo, se il caso si ripropone, o botte da orbi tra i contendenti, o un accordo pacifico, a chi debba essere concesso il voto e la parola durante l'assemblea. :^^:
 
J

JERRY48

Ospite
Ma se all'assemblea possono partecipare e votare tutti i proprietari, gli usufruttuari e, a certe condizioni, gli inquilini, quando si discute di riscaldamento e condizionamento delle unità abitative, mentre sulle delibere relative ai servizi comuni gli inquilini non hanno diritto di voto.

Ma se l'usufruttuario esercita il diritto di voto negli affari che attengono all'ordinaria amministrazione e al semplice godimento delle cose e dei servizi comuni. Ma se il titolare della nuda proprietà esercita il diritto di voto riguardo alle riparazioni straordinarie e alle innovazioni (articolo 1005 del Codice civile).

Ma se nel caso in cui l'usufruttuario intenda eseguire opere straordinarie a proprie spese per rifiuto del proprietario o per ritardo senza giusto motivo (articolo 1006 del Codice) o si tratti di lavori od opere riguardanti miglioramenti o addizioni (articoli 985 e 986 del Codice), il diritto di voto spetterà all'usufruttuario anche se l'avviso di convocazione deve essere comunicato sia all'usufruttuario sia al nudo proprietario.

Ma se il conduttore ha diritto di voto riguardo alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria (articolo 10, legge 392/1978).

Perchè nell'anagrafe ed anche nel rendiconto non deve risultare anche il nome e cognome di qualsiasi soggetto che ha godimento (per pigione), usufruisce dell'u.i. e non solo quello del proprietario (condomino)???

A mio parere non c'è nessuna violazione, trasgressione della privacy.
 

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