Personalmente ho un problema che si trascina ormai dal 2003 senza soluzione ovvero in tale anno il vicino del mio piccolo appezzamento di terreno correttamente identificato in catasto ha costruito un'abitazione ed il tecnico dallo stesso incaricato ha provveduto alla modifica catastale.
Ora in catasto il mio terreno non esiste piu' : il catasto asserisce che il tecnico ha documentato l'abitazione erroneamente sul mio terreno ed il tecnico che il catasto ha sbagliato nel riportare la correzione.
Dopo diversi miei solleciti ad entrambi il catasto ha ufficialmente scritto con raccomandata A/R al proprietario dell'immobile, al suo tecnico, all'albo dello stesso ed al sottoscritto ricordo proprietario della porzione di terreno adiacente ora non piu' presente dicendo che la pratica e' bloccata, in dettaglio :
a seguito di tale comunicazione a tutt'oggi dopo tre mesi nulla e' cambiato.
A seguito ulteriore mio intervento presso il Catasto ho avuto per risposta che il Catasto e' solamente un registro e che se si vuole regolarizzare la pratica bisogna istruirla nuovamente.
Il tecnico che ha effettuato lo sbaglio (a dire del Catasto) non risponde, tantomeno l'ordine professionale ed il sottoscritto, l'unico che non ha certamente colpa alcuna ha il problema di non poter disporre del proprio terreno e di continuare a pagare le tasse secondo l'ultima versione in suo possesso della visura catastale corretta anche se nella versione precompilata dell'Agenzia delle Entrate del 730 il suo terreno non compare piu' .
Cio' detto sarei veramente grato se qualcuno mi illustrasse come uscirne possibilmente senza ricorrere a legali e processi .
Ora in catasto il mio terreno non esiste piu' : il catasto asserisce che il tecnico ha documentato l'abitazione erroneamente sul mio terreno ed il tecnico che il catasto ha sbagliato nel riportare la correzione.
Dopo diversi miei solleciti ad entrambi il catasto ha ufficialmente scritto con raccomandata A/R al proprietario dell'immobile, al suo tecnico, all'albo dello stesso ed al sottoscritto ricordo proprietario della porzione di terreno adiacente ora non piu' presente dicendo che la pratica e' bloccata, in dettaglio :
a seguito di tale comunicazione a tutt'oggi dopo tre mesi nulla e' cambiato.
A seguito ulteriore mio intervento presso il Catasto ho avuto per risposta che il Catasto e' solamente un registro e che se si vuole regolarizzare la pratica bisogna istruirla nuovamente.
Il tecnico che ha effettuato lo sbaglio (a dire del Catasto) non risponde, tantomeno l'ordine professionale ed il sottoscritto, l'unico che non ha certamente colpa alcuna ha il problema di non poter disporre del proprio terreno e di continuare a pagare le tasse secondo l'ultima versione in suo possesso della visura catastale corretta anche se nella versione precompilata dell'Agenzia delle Entrate del 730 il suo terreno non compare piu' .
Cio' detto sarei veramente grato se qualcuno mi illustrasse come uscirne possibilmente senza ricorrere a legali e processi .