ralf

Nuovo Iscritto
Salve,un condominio di circa 40 anni ha delle tabelle millesimali predisposte a suo tempo dal costruttore il quale ha mantenuto alcune proprietà nello stabile.Alcuni condomini ritengono che queste tabelle non raffigurino esattamente le reali proprietà.Quali sono i criteri per chiedere all'amministratore di verificarne l'esattezza? E' possibile anche per una minoranza condominiale?grazie.
 
A

AlbertoF

Ospite
ciao,
trattandosi di "regolamento contrattuale", come giustamente ha fatto rilevare Manuala Fragale , è necassaria l'unanimità.
Salvo che se le tabelle risultino palesemente errate e nessuno dei condomini vuole procedere al rifacimento ( costano abbastanza) mettete l'argomento all'o.d.g nella prossima assemlea, ne discutete la necessità di rifarle, e se emergono resistenze
decidete di rimettere la questione al giudice il quale ,una volta appurato che sono realmente errate, ne ordina il rifacimento con una sentenza.
Alberto
 

tizzi

Nuovo Iscritto
salve.
Io ho lo stesso problema, entro nello specifico: il nuovo amministratore in un'assemblea condominiale considerato che alcuni nn avevano capito che le spese del box erano inseriti su un'altro foglio propone di mettere tutto sullo stesso foglio. Noi accettiamo, pensando che la voce relativa alle spese box auto venisse inserita nel rigo successivo alle spese per l'alloggio. Invece l'anno successivo mi ritrovo con la tabella dei millesimali cambiata in poche parole ha accorpato i millesimi del box con quelli dell'alloggio con spese maggiorate, e la cosa più sconcertante che nn ha tutti ha riservato lo stesso trattamento. Un esempio pratico il mio dirimpettaio che ha l'alloggio più grande del mio e il box auto si ritrova con le quote millesimali che prima erano riferiti al mio alloggio :disappunto: nn ha subito l'accorpamento e si è visto abbassare le sue quote e come lui altri . Chiedo a voi consiglio su come procedere premesso che ho contestato all'assemblea la cosa e votato contro. Grazie!
 

antonio s

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho letto proprio ieri che la cassazione ha stabilito che per il riesame dei millesimi è sufficente la maqggioranza di 501 millesimi. Per una risposta precisa sarrebbe bene che un competente esamini la nuova legge.
antonio
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Non si tratta di una legge, ma bensì di una sentenza della cassazione, precisamente la sentenza 18477 del 9 agosto 2010, che comunque ha rivoluzionato la procedura finora seguita.

In pratica la novità è che, a giudizio della corte, per cambiare i millesimi basta una delibera che venga votata dalla maggioranza dei presenti in assemblea, che rappresentino almeno 500 millesimi.

La ratio di questa decisione, è che l' eventuale o gli eventuali condòmini contrari hanno trenta giorni di tempo per impugnare la decisione.

Di fatto questa sentenza rappresenta una piccola rivoluzione, che ora deve essere attuata dagli addetti ai lavori.
 

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