metronos

Nuovo Iscritto
LA MIA DOMANDA E' LA SEGUENTE:
Alla richiesta di modifica della destinazione d'uso da A/10 a A/2 .(chiaramente predisposta da un geometra abilitato) il COmune deve rispondere con un provvedimento scritto per dire che la variazione è accettata o no?
Esiste il silenzio assenso?
Ho bisogno di questa informazione al piu' presto, grazie e auguri.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il Comune deve rilasciare un risposta scritta in caso di variazione di destinazione d'uso senza opere, ma potrei forse affermare che vale il silenzio assenso. Quindi se dopo 60 gg. senza nessuna comunicazione da parte del Comune, che interrompa i termini, potresti essere certo dei tuoi diritti.
 

metronos

Nuovo Iscritto
scusami guru ma dici due cose opposte: il comune deve rilasciare una risposta scritta..... vale il silenzio assenso.
Secondo me, considerata la delicatezza della materia, il COmune deve sempre rilasciare apposita licenza edilizia.
Ritengo che piccole variazioni, come spostamento tramezzi ecc, non richiedono il rilascio di un atto amministrativo scritto.
c'è qualcuno nel forum che ha chiesto una variazione da ufficio ad abilitazione senza intervento di opere?
Ha avuto la risposta dal COmune interessato? grazie guru comunque a presto Tonino
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Intendevo dire che al comune spetta una accettazione della richiesta di variazione d'uso senza opere, ma se lasciasse trascorrere i termini, potrebbe valere il diritto silenzio assenso.
 

metronos

Nuovo Iscritto
perdonami guru ma ci sara' pure una norma precisa! deve o non deve rilasciare una licenza scritta?
si applica o non si applica il silenzio assenso? Pensa se stai per comprare un appartamento per il quale'
il proprietario ha fatto una richiesta di variazione di destinazione da A10 a A2: il comune non ha risposto
sono passati 60, 90 giorni. Che fai ti fidi a comprare l'immobile? E' vero che puoi sempre impugnare il tutto,
pero' credo che la certezza che il Comune abbia accettato la richiesta sia d'obbligo!
sarebbe interessante sapere, inoltre, quali imposte il notaio applica (10% o 1a casa) o se la banca applica
o meno i tassi agevolati.
Concludo con questa domanda che mi resta ancora inevasa!!
I comuni sono tenuti a confermare per iscritto o no le richeste di cambio di destinazione d'uso?
grazie comunque guru della tua attenzione. Tonino
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Capisco la tua apprensione e il tuo coinvolgimento in prima persona, ma pur non essendo io un tecnico, ho una esperienza analoga e cercherò di darti una sintesi di essa.
A) Il tuo tecnico ha presentato richiesta di variazione di destinazione d'uso, l'ha protocollata in Comune e quindi fa fede la data di presentazione.
B) Il Comune avrebbe dovuto rispondere: La Legge "silenzio assenso" vige per tutelare il cittadino, qualora il Comune "cialtrone" non riesca ad espletare la pratica nei termini.
C) Scaduti i termini per la risposta e in base alla Legge "silenzio assenso" il tuo tecnico và in Catasto e introduce la categoria variata, in base alla documentazione della domanda di presentazione.
D) Dal Notaio, andrai coni dati catastali aggiornati e rogiterai in base ad essi.

N.B. Se la voltura è stata fatta dalla parte venditrice ti consiglio di tutelarti. Consigliati con il tuo Notaio, e predisponi in atto una cauzione a garanzia di eventuali complicazioni eventualmente avanzate nei successivi 12-24 mesi. La Cauzione rimane depositata dal Notaio e se allo scadere della data non vi sono state contestazioni alcune, il venditore passerà a ritirare la cauzione, se tu, invece, produrrai lettere, notifiche, ti riservi o di riprenderti la cauzione o di annullare l'atto.
 

vaivalentina

Membro Junior
Proprietario Casa
Io per un passaggio da c2 a A2 di una casa di circa 75 mq pagherò 3300 eur al comune +3500 ai geometri che se ne stanno occupando ma i coefficienti variano da comune a comune credo
 

metronos

Nuovo Iscritto
sei di Roma o della provincia?. il tuo piano servizi è nel centro urbano o in una zona agricola?
L'altezza del piano e' di mt 2,4 o di meno.?Ho saputo che alla Regione Lazio stanno facendo di tutto per abbassare l'altezza da mt 2,40 a mt 2,2, come era logico anche perche' pochi sono i piani servizi autorizzati al di sopra di mt 2,2
 

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