alberto bianchi

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Secondo me dovrei fare così:
nel rigo B1 dovrei non più indicare il vecchio contratto ma quello nuovo che decorre dal 01/03/2017 e mettere come giorni 306 e come importo 5000€ (10 mesi al canone mensile di 500€), barrare la cedolare secca.
Nel Precompilato Mod.730/2017 (contenente i dati del 2016) non deve comparire il nuovo contratto.
Lo farai l'anno prossimo (2018)
In questo modo invece il datore di lavoro mi restituisce i 1134€ di credito d'imposta ma contestualmente mi fa pagare la CS per l'anno 2017 trattenendo l'acconto a giugno 2017 ed il saldo a novembre 2017.
Non è il datore di lavoro che decide per te, ma sei tu che decidi compilando la Sezione F6 cosa vuoi fare, se pagare l'acconto o meno, oppure pagare di meno. Per me non hai alcun obbligo di versare acconti perché nel 2016 non hai incassato nulla.
[
QUOTE="mtesconi65, post: 290257, member: 52697"]Per quanto riguarda il campo F1 penso sia giusto quello indicato.[/QUOTE]
Coincidono esattamente con la mia interpretazione.
 

mtesconi65

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E comunque nel rigo B1 devo pur mettere qualcosa, l'appartamento c l'ho non è che si è volatilizzato e produce reddito da fabbricato in ogni caso.
Forse dovrei mettere i dati del 2016, mettendo zero come reddito e nei casi particolari il codice 4 (canoni non percepiti) ???
Certo che in Italia è sempre tutto chiaro eh?
 

alberto bianchi

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Se io inserissi il nuovo contratto partito il 01/03/2017 nella prossima dichiarazione e cioè in quella 730/2018, mi ritroverei a pagare nell'anno 2018 sia la CS del 2017 che quella del 2018, o sbaglio?
Se stai compilando una Dichiarazione relativa al periodo che termina al 31/12/2016 come fai ad inserire un contratto che decorre dall' 1 Marzo 2017 ?
L'ammontare dei pagamenti dell'anno prossimo saranno comunque gli stessi.
 

basty

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nel rigo B1 devo pur mettere qualcosa,
Si , devi indicare:
col 1 la rendita catastale
col 2 uso= 3
col 3 giorni=360
col 4 possesso %
col 5 cod 3
col 6 percepito zero
col 7 cod. 4
col 8 e 9 quel che è
col 11 barrare CS

Sarà attribuito solo il reddito catastale.
Per quanto riguarda quel fabbricato non puoi scrivere altro.

Se io inserissi il nuovo contratto partito il 01/03/2017 nella prossima dichiarazione e cioè in quella 730/2018, mi ritroverei a pagare nell'anno 2018 sia la CS del 2017 che quella del 2018, o sbaglio?
Più o meno si: non so cosa puoi chiedere attraverso il 730 all'inps al riguardo, ma nessuno ti vieterebbe di versare autonomamente i due acconti 2017 calcolati su quanto prevedi di incassare nel 2017 (10 mensilità) mediante un F24. Non so come dovresti comunicare al INPS questi ulteriori acconti: in ogni caso nel 2018 avresti comunque da riportare come già versati i due acconti, e così non ti troveresti un addebito contemporaneo di saldi totali ed acconti al 95% nello stesso momento.

Però c'è un però: mi sembra che se compili correttamente il 730 tu abbia un credito sostanzioso: se attraverso il rigo I1 c'è modo di non farsi rimborsare il credito da parte Inps, questo ti varrà come anticipo di tasse già versate, per il prossimo anno, come se avessi comunque versato degli acconti in previsione del nuovo reddito da locazione (sempre che questa volta sia solvente): forse Un CAF ti potrà dare un suggerimento in merito.
 

alberto bianchi

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Per continuare e per evitare di incorrere in errate interpretazioni chiedo a @mtesconi65 di chiarire se:
-sei dipendente INPS
-se il Mod. 730 viene inviato all'Agenzia delle Entrate dallo stesso INPS ( che ti presta anche l'assistenza fiscale;)
- se tu sei in grado di stampare il Precompilato oppure utilizzi dei moduli in bianco che compili e presenti al Caf o direttamente a INPS
- se compili, completi e spedisci personalmente all'Agenzia delle Entrate il tuo Precompilato.
Grazie per il chiarimento.
 

mtesconi65

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Per Alberto :
sono dipendente INPS, l'INPS non invia il 730 ma funge solo da sostituto d'imposta come qualsiasi altro datore di lavoro.
Sono in grado di eseguire le funzioni online sul sito dell'agenzia delle entate essendo registrato e l'ho inviato online.
I dubbi sono sorti dopo ma la procedura dell'agenzia delle entrate permette, anche dopo l'invio, una correzione (una sola) a partire dal 27 maggio.

Per basty:
è vero potrei fare come dici tu ma forse è meglio prendersi il cospicuo rimborso di quasi 2300€ e per il futuro vedremo....
Grazie a tutti e buona giornata.
 

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