alberto bianchi

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In conclusione per il 2016 non dichiari il non-percepito: e imputerai al rigo F1 col. 5 e 6 i due acconti di luglio e novembre 2016 (tot. €1134 ): presumibilmente avrai una differenza d'imposta negativa (credito), che Inps ti scalerà sugli acconti da versare nel 2017.
SE consideriamo le due mensilità incassate all'inizio del 2016 come competenze del 2015 (che sai chiuderebbe senza strascichi) l'importo di 1134 dev'essere sdoppiato in:
Euro 57 Saldo C.S. Anno 2015

Euro 431 1° acconto anno 2016
Euro 646 2° acconto anno 2016
Totale 1.077 Credito.
- di cui chiedere il rimborso se non ci sono altri debiti
- oppure compensare con altri debiti,
- oppure utilizzare (se si sceglie il metodo previsionale) per gli acconti C.S. anno 2017
 

mtesconi65

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Grazie a tutti per le vostre considerazioni.
Ho redatto il modello 730/2017 e risulto a credito di circa 2300€ che secondo me sono troppi.
Considerato il fatto che ho dei rimborsi da percepire (interessi su mutuo prima casa, assicurazioni sulla vita, spese mediche ecc.ecc.) che si aggirano, sui 400€ circa che aggiunti ai 1134€ dovrebbero dare luogo ad un rimborso di circa 1500€ più o meno e non 2300€ come calcolato dal programma.
Sono d'accordo sul fatto di semplificare il tutto e cioè far finta di aver ricevuto gli affitti per il 2015 e niente per il 2016.
Una cosa non mi è ancora chiara e spero mi diate una risposta.
Quanto pagato nel 2016 come cedolare secca è relativo all'anno 2016? Cioè lo si paga anticipato?
Buona giornata a tutti.
 

basty

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Quanto pagato nel 2016 come cedolare secca è relativo all'anno 2016? Cioè lo si paga anticipato?
In generale, sia per la IRPEF tradizionale, sia per la cedolare secca, si versa un acconto pari al 95% del reddito storico (dell'anno precedente), diviso in due rate: 40% a giugno/luglio, 60% a novembre. Il saldo si paga all'epoca della dichiarazione effettiva, cioè a giugno dell'anno successivo a quello in cui i redditi sono stati generati. Come dici tu, in parte si versa già anticipatamente: erano arrivati adirittura a chiedere il 100% di acconto su base storica; ma è mica detto che nel tempo questo si mantenga o addirittura aumenti......

Se uno sa che non avrà questo reddito, potrebbe non versare gli acconti corrispondenti, a suo rischio e pericolo (molto relativo) : nel senso che al controllo gli acconti che devono risultare in sede di liquidazione devono comunque non essere inferiori al 95% (divisi in 40-60%) del reddito effettivo dichiarato.
Come questa possibilità si comunichi all'Inps in questione, non lo so.
 

mtesconi65

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Quello che non capisco sono questi 888€ a rimborso.
upload_2017-5-5_12-23-51.png

l'importo di 180€ come seconda e unica rata 2017 scaturisce dal fatto che avevo dichiarato al rigo B1 2 canoni percepiti nel 2016 e cioè 900€ ma quegli 888€ non li capisco proprio.
Così facendo però non pago nulla per il 2017 e visto che ho affittato da marzo 2017 il prossimo anno mi bastonano o no?
 

basty

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Dedurre dai risultati non è facile: ma soprattutto mi insospettisce il credito cedole secca di 888: dovresti avere un credito secco di 1077 (vedi ragionamento di Bianchi): mi sa quindi che hai allocato nel posto sbagliato gli acconti 2016 (quelli che tu hai indicato paria 1134, che in effetti contengono anche il saldo 2015 pari a 57€..

Se poi anche negli anni passati ha confuso il significato delle trattenute inps, che sono in sostanza acconti, + eventuale piccolo saldo, difficile trovare un senso ai risultati. Non mi viene in mente altro
 

mtesconi65

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upload_2017-5-5_14-16-56.png


Infatti lo ho fatto.
Secondo me dovrei fare così:
nel rigo B1 dovrei non più indicare il vecchio contratto ma quello nuovo che decorre dal 01/03/2017 e mettere come giorni 306 e come importo 5000€ (10 mesi al canone mensile di 500€), barrare la cedolare secca.
se non compilassi questi campi, come suggerito da qualcuno, non pagherei la CS anno 2017 e poi nel 2018 sarebbero c@22i.....
In questo modo invece il datore di lavoro mi restituisce i 1134€ di credito d'imposta ma contestualmente mi fa pagare la CS per l'anno 2017 trattenendo l'acconto a giugno 2017 ed il saldo a novembre 2017.
Per quanto riguarda il campo F1 penso sia giusto quello indicato.
 

basty

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nel rigo B1 dovrei non più indicare il vecchio contratto
Questo mi pare doveroso: in questa dichiarazione, che riguarda i redditi 2016, sei esentato dal dichiarare il vecchio contratto finito con la sentenza di sfratto: questa è intervenuta prima della dichiarazione, quindi non devi includere il vecchio contratto tra i redditi: è come se fosse rimasto sfitto: pagherai qualcosa sulla base della rendita catastale.

Quanto al nuovo contratto, partito a marzo, lo inserirai nella prossima dichiarazione: certo, in questo modo la base storica si abbassa, non avresti trattenute d'acconto, ma nel 2018 dovrai saldare tutto in un colpo: devi tenerlo presente.
 

mtesconi65

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Se io inserissi il nuovo contratto partito il 01/03/2017 nella prossima dichiarazione e cioè in quella 730/2018, mi ritroverei a pagare nell'anno 2018 sia la CS del 2017 che quella del 2018, o sbaglio?
 

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