U

User_57280

Ospite
Vi espongo questo quesito e spero di ricevere info esaustive da parte di esperti:
1) Mio fratello è deceduto nel 2014 lasciando 1 figlio e sua madre di cui non vivendo insieme non hanno mai divorziato, 1 altro figlio invece avuto da altra donna ma lo ha riconosciuto (quest'ultimo vive all'estero ma in paese EU), ambedue i figli sono maggiorenni.
2) mio fratello ha un debito con Equitalia di circa € 35.000.
3) io avevo ed ho un debito con Equitalia che con la rottamazione si e ridotta a € 9.000 circa, avendo pagato il 30% come richiesta dalla procedura.
Fatte queste premesse ecco il problema :
le quote di proprietà sono 9 ripartite tra me mia sorella e mia madre e gli eredi (2 figli di mio fratello) mio padre è invece deceduto nel 2002, quindi dai dati catastali risultava : 50% a mia madre ovvero 5 quote, del restante 50% 1 quota a mia madre,1 quota a me 1 quota a mia sorella, 1 quota ai due eredi. io
avevo l'ipoteca sulla mia quota, come pure ce l'ha la quota di mio fratello da parte dell' Equitalia, settembre del 2018 io mia sorella e mia madre abbiamo fatto la ****ata di intestare con atto notarile le quote di mia madre 5+1 a mia sorella che adesso si ritrova con 7 quote ( 5+1 + 1 ) il tutto per tutelarci da eventuali richieste da parte dei 2 figli di mio fratello. Premetto che ne la mia ex cognata ne i due figli si sono mai fatti vivi con noi in pratica non li conosciamo, si sono solo fatti vivi con lettera di avvocati in occasione della morte di mio fratello adducendo che fanno parte dell'asse ereditario, ma che non hanno mai pagato diritti di successione ne contribuito alle spese del funerale, ne il debito con equitalia del loro padre, ecco il motivo per cui abbiamo optato nell'eliminare le quote di mia madre dandole la vita natural durante nell'abitazione di famiglia.
DOMANDA:
1) Alla morte di ma madre (94 anni) che diritti di successione possono vantare?
2) Equitalia puo far valere il debito di mio fratello su me e mia sorella?
3) Sono pentito d'aver sottoscritto le quote di mia madre a mia sorella, è possibile annullare l'atto e rifarne un altro dove le quote vengano ripartite in egual misura tra me e mia sorella? in pratica 4 a mia sorella e 4 a me.
In attesa di una risposta esaustiva Cordialmente vi Saluto.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Non si capisce molto, davvero.
le quote di proprietà sono 9 ripartite tra me mia sorella e mia madre e gli eredi
Le quota di cosa ? Immobile che era la casa famigliare ?
50% a mia madre ovvero 5 quote
50% significa metà ( una quota di 1/2) , non 5 quote
io mia sorella e mia madre abbiamo fatto la ****ata di intestare con atto notarile le quote di mia madre 5+1 a mia sorella
Cosa c'entrate tu e tua sorella, se tua madre ha donato la sua parte di comproprietà a tua sorella ? quale tutela pensate di avere , visto che i nipoti vi hanno già chiesto conto?
1) Alla morte di ma madre (94 anni) che diritti di successione possono vantare?
I nipoti potranno essere eredi di tua madre , al posto del loro padre premorto (non la moglie).
2) Equitalia puo far valere il debito di mio fratello su me e mia sorella?
Sulla quota di comproprietà che sarebbe spettata a tuo fratello.
3) Sono pentito d'aver sottoscritto le quote di mia madre a mia sorella, è possibile annullare l'atto e rifarne un altro dove le quote vengano ripartite in egual misura tra me e mia sorella? in pratica 4 a mia sorella e 4 a me.
Non si capisce cosa ha sottoscritto, quindi impossibile rispondere.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Racconto confuso, mancante di alcuni passaggi e con delle imprecisioni.


50% a mia madre ovvero 5 quote,
Ipotizzo che siano il 50% di tua madre in quanto comproprietaria ...quindi non arrivate come eredità.


1 quota a mia madre,1 quota a me 1 quota a mia sorella, 1 quota ai due eredi
In assenza di testamento ed in presenza di più figli al coniuge superstite spetta 1/3 del totale in eredità mentre agli altri il restante 2/3 da dividere in parti uguali (quindi visto che eravate 3 fratelli la quota di tua madre doveva essere superiore)
ecco il motivo per cui abbiamo optato nell'eliminare le quote di mia madre dandole la vita natural durante nell'abitazione di famiglia.
Non avete dato nulla visto che al coniuge superstite oltre ad 1/3 dell'eredità spetta anche il diritto di abitazione nella casa famigliare e l'uso degli arredi contenuti.

1 quota ai due eredi
Tuo padre è morto nel 2002 ed era tuo fratello l'erede.
Alla sua morte la moglie ed i 2 figli (salvo testamento) ereditano ciascuno 1/3 dei suoi beni ...quindi anche la quota dell'immobile in comproprietà con te, tua sorella e tua madre.
Ma bisogna verificare se, visto il debito con Equitalia, abbiano fatto accettazione dell'eredità.

In ogni caso loro mai potrebbero avanzare pretese su quelle che erano le quote degli altri eredi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
io mia sorella e mia madre abbiamo fatto la ****ata di intestare con atto notarile le quote di mia madre 5+1 a mia sorella che adesso si ritrova con 7 quote

Intestazione con che tipo di atto : donazione o compravendita?

Se fosse donazione i 2 fratellastri potrebbero chiedere collazione/restituzione ...ma ciò significa anche accettare il debito con Equitalia che estenderà il fermo fino al totale dovuto.

Senza conoscere tutti i valori in gioco diventa difficile prevedere cosa faranno i 2.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io, sinceramente, non capisco molto. Gi eredi di tuo fratello subentrano nella quota del genitore e tu non hai diritto di toglierla.
 
U

User_57280

Ospite
allora: Fatto che non abbiamo nessuna intenzione di estromettere gli eredi di mio fratello dai loro diritti successori, la mia domanda è : gli eredi di mio fratello per entrare in possesso della loro quota devono pagare i diritti di successione? …...Possiamo chiederli che per entrare in possesso della loro quota devono rifonderci delle spese del funerale del loro padre? …...Visto che sono loro gli eredi di mio fratello per quando riguarda la quota sua, EQUITALIA potrebbe ….alla morte di mia madre rivolgersi a me e mia sorella per il debito di mio fratello qualora gli eredi non saldano?...… Nel catasto la l'abitazione risulta suddiviso in 9 quote. …….L'atto notarile che è stato fatto è una donazione delle quote di mia madre a mia sorella che è stato fatto per evitare che EQUITALIA per il mio debito potesse subentrare alle altre quote spettatemi nel caso di morte di mia madre, ma che con la mia rottamazione questo pericolo è cessato, quindi è mia intenzione annullare quella donazione, e mia madre dovra rifare atto notarile di donazione per 4 quote a me e quattro a mia sorella, la restante quota rimane a favore degli eredi di mio fratello.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
quindi è mia intenzione annullare quella donazione

Cosa che non puoi fare di tua iniziativa.

Potete attuare una "risoluzione" (scioglimento del contratto) per mutuo consenso ...ovviamente con un nuovo atto difronte al notaio.

Quanto alle spese funerarie di tuo fratello potrai chiederne conto ai 2 figli+coniuge non appena loro chiedono quota successoria (e si ripresenterà in ogni caso il problema Equitalia ).
Mi sorge unicamente un dubbio: sicuro che tu o i tuoi famigliari non abbiate posto in atto azioni che comportano tacita accettazione?
Con quale denaro è stato pagato il funerale?
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi sorge unicamente un dubbio: sicuro che tu o i tuoi famigliari non abbiate posto in atto azioni che comportano tacita accettazione?
Il ns non credo abbia fatto una accettazione espressa, ma dubito abbia intenzione di rinunciare alla eredità.
Quanto ai due nipoti, si sono fatti vivi in occasione della eredità: nessuno quindi per ora pare abbia ipotizzato di rinunciare.
A parte la vedova del fratello che non è stata citata come erede (e sospetto sia un altro errore...)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
gli eredi di mio fratello per entrare in possesso della loro quota devono pagare i diritti di successione?
Bisogna fare una precisazione c'è differenza tra essere chiamato all'eredità, cioè essere un possibile erede legittimo, ed essere erede, cioè aver accettato l'eredità. Alla denuncia di successione dovrebbe essere allegata la dichiarazione dell'accettazione della eredità perché la sola presentazione della successione non costituisce accettazione della eredità. Per l'accettazione, che può anche essere tacita (perché si desume dagli atti compiuti dal chiamato all'eredità), c'è tempo 10 anni dalla morte del parente. Ovviamente le spese della presentazione della successione vanno divise tra coloro che hanno accettato l'eredità.
Da quanto sopra esposto mi sembra opportuno che per prima cosa avreste dovuto parlarvi tra di voi prima di fare atti successivi.
Inoltre mi sembra di aver capito che il fratello del postante iniziale nonostante si fosse creato due famiglie (una ufficiale e l'altra di fatto) quando è morto, il funerale l'hanno pagato i fratelli e la madre. Queste spese possono essere detratte quando si fa la dichiarazione dei redditi, quindi chi le ha sostenute può detrarle fino al massimo consentito, e dimostrato dalle fatture, l'eventuale differenza andrebbe suddivisa tra gli eredi del morto cioè moglie e due figli. Chi le ha anticipate deve chiederle a livello personale tramite avvocato in modo che costoro risultino debitori. Certo che se la differenza è minima conviene andare in farmacia comprare una bottiglietta di soluzione Schoum e farsi passare il mal di fegato: è la via più economica (mi sembra che costi 7 o 8 €) .
Chi ha avuto la notifica da Equitalia non può vendere le proprie quote ereditarie ne può rinunciare all'eredità perché sarebbe una palese mossa di sottrarsi al pagamento dei debiti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
 

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