Jo3

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buonasera,
Sono proprietario di un'unità immobiliare con giardino, in leggera pendenza, e che confina con un'altra proprietà.

Circa 30 anni fa ci siamo fatti carico (a nostre spese) del rifacimento della rete di confine (piantane + rete), posizionandola nella mezzeria di un cordolo di cemento che delimita le due proprietà : non abbiamo pero' certezza che tale rete sia completamente nella nostra proprietà, oppure sia proprio a confine.


Dieci anni fa è arrivato il nuovo vicino, che ha eretto a confine una struttura in legno fatta con travi e altro materiale (pallet, teli di camion etc) il cui scopo è quello di legnaia.
La struttura ha dimensioni 5metri x 2metri.
Tale struttura è stata eretta senza fondamenta, pertanto ha iniziato sin da subito a cedere e crollare nella direzione di pendenza del terreno.
Per ovviare a tale crollo, il vicino ha ancorato la struttura alle piantane della rete di confine , utilizzando del fil di ferro. (allego foto).
Cosi facendo, le piantane hanno a sua volta iniziato a piegarsi.

Due anni fa ho avvisato il vicino di casa della situazione, chiedendo cortesemente di non ancorarsi alla rete di confine con la sua struttura, per evitare danneggiamenti.
Il vicino ha risposto dicendomi che era solamente un'ancoraggio temporaneo.

Dopo alcuni mesi, non essendo mutata la situazione, avendo le piantane iniziato a piegarsi, ho tagliato i fili degli ancoraggi.

Recentemente è nato un diverbio su tale fatto con il vicino (sanato successivamente).

Domanda :
Mi ritrovo nel lecito se io dovessi in futuro contestare ancora tali ancoraggi, motivandoli come uso improprio delle piantane della rete di confine?

ART 1102 c.c :
Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto (1). A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa (2).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Parli di "piantane/pali" posizionati per tua volontà e sul preesistente confine.
Il vicino non è comproprietario delle stesse finché non ne paga quota ma anche lo fosse non può fare uso della cosa comune se le arreca danno.

Neppure una "struttura" (per quanto precaria) può essere posizionata a confine senza idoneo permesso.
 

Jo3

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Parli di "piantane/pali" posizionati per tua volontà e sul preesistente confine.
Il vicino non è comproprietario delle stesse finché non ne paga quota ma anche lo fosse non può fare uso della cosa comune se le arreca danno.

Neppure una "struttura" (per quanto precaria) può essere posizionata a confine senza idoneo permesso.

Grazie per la risposta :
I fatti sono questi :
1)Non mi interessa per ora cosa faccia il vicino nella sua proprietà, anche se
- quella struttura non ha mai ricevuto autorizzazione dalla commissione paesistica del comune. (essendo entrambe le proprietà sotto vincolo paesistico), in quanto è una baracca fatta con assi/pallet/teli di camion, etc).
- quella struttura di fatto priva una parte della vista dalla mia proprietà

A me interessa solo contestare al vicino di non ancorarsi alle piantane di nuovo, perchè le piantane non sono fatte per reggere delle baracche in legno........

Voreri pertanto sapere se sono nel giusto qualora affermassi che sono violati i diritti dell'art 1102cc.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Domanda :
Mi ritrovo nel lecito se io dovessi in futuro contestare ancora tali ancoraggi, motivandoli come uso improprio delle piantane della rete di confine?
Sopratutto non può alterare la destinazione della recinzione in quella di sostegno per una struttura che ne altera la stabilità, ancor più se non è comproprietario.
 

Jo3

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie per le risposte.
I fatti sono questi :
1)Non mi interessa per ora cosa faccia il vicino nella sua proprietà, anche se
- quella struttura non ha mai ricevuto autorizzazione dalla commissione paesistica del comune. (tutta la zona è sotto vincolo paesistico dei piu stringenti), in quanto manca di ogni linearità/disegno/struttura.

A me interessa solo contestare al vicino di non ancorarsi alle piantane di nuovo (qualora lo facesse di nuovo in futuro), perchè le piantane non sono fatte per reggere delle baracche fatiscenti realizzate con pallet in legno........

Dalle vostre risposte pertanto, mi sembra proprio che io sia nel giusto quando affermo che sono violati i diritti dell'art 1102cc.
 

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