renato2011

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Proprietario Casa
So e sono a conoscenza di tutto ciò che dici, ma non è specificato che il condomino ha l'obbligo a consegnare la copia del rogito all'amministratore, ma è specificato che l'amministratore in caso di necessità ha il diritto di ottenerlo, dove? Ai registri immobiliari (catasto Agenzia delle Entrate ecc ecc), per procedere in casi particolari (morosità), perdona ma è così.

Può essere come tu dici, però una cosa è certa, se non collabori ti vedrai addebitata la spesa di ricerca
della documentazione relativa. Se a te va bene così , per un principio che non comprendo contento te,
da parte mia renderò sempre disponibile, a richiesta motivata, il mio rogito.
 

renato2011

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
........................

tuttavia

mentre l'autocertificazione può riportare dati "inesatti" o incompleti, dalla copia del rogito l'amministratore può evincere con certezza tutte le informazioni di cui ha bisogno. Non è quindi sbagliato, da parte dell'amministratore che desideri vivere tranquillo ed evitare a priori potenziali problemi, chiedere in visione una copia del rogito. Se è vero infatti che la legge non prevede per il condomino l'obbligo di presentarla, non prevede neanche per l'amministratore il divieto di chiederla.

E questo è il mio attuale parere.
 

renato2011

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Proprietario Casa
Aggiungo ancora un dato, se l'amministratore del mio palazzo dovrebbe avere tutte le copie dei rogiti di tutti i condomini, a lui non basterebbe un'archivio grande come una stanza per contenerli tutti.
idea:

Se l'amministratore del tuo palazzo dovesse avere uno " stralcio " dei rogiti di tutti i condomini, a lui
basterebbe una semplice cartellina per archiviarli.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Se l'amministratore del tuo palazzo dovesse avere uno " stralcio " dei rogiti di tutti i condomini, a lui
basterebbe una semplice cartellina per archiviarli.
Comprendo e sono d'accordo, ma non è obbligatorio neppure quello, all'amministratore interessa conoscere gli indirizzi e nominativi dei condomini (o dichiarati tali) per le convocazioni e comunicazioni, e quale u.i. corrisponde e ricevere le quote, non serve altro e non deve dare conto a nessuno di questo, salvo come detto in caso in caso di morosità (o altri motivi legali), per cui in questo caso è meglio ottenere la copia del rogito dalla Conservatoria (o Agenzia delle Entrate), ovvero il documento più recente e copia da originale che si possa trovare e non quello consegnato magari 20 o 30 anni addietro dal 1° condomino, che potrebbe aver venduto generando una eventuale azione conto chi non è più condomino. Compreso il ragionamento?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
QUELLO CHE DICI è ALQUANTO STRANO E INSISTENTE non vedere altro che quello che vuoi vedere, proseguire su questo è inutile e controproducente per il FORUM
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
QUELLO CHE DICI è ALQUANTO STRANO E INSISTENTE non vedere altro che quello che vuoi vedere, proseguire su questo è inutile e controproducente per il FORUM
Infatti sto pensando altrettanto nella tua convinzione, ovvero che il condomino è obbligato a consegnare la copia del rogito all'amministratore, mi sembra proprio strano e insistente.
Ripeto per l'ennesima volta non esiste nessuna norma, legge, decreto o altro che obbliga a fare questo.
E se ciò fosse vero, a quali sanzioni avremmo da ottemperare sia io che il mio amministratore (professionista, iscritto ad una delle maggiori associazioni nazionali), dato che non mi ha mai chiesto nulla? dammi dei riferimento giuridici per favore, dove sta scritto a cosa andiamo incontro.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Comunque per terminare questo infinito topic, ritengo valida e professionale la 1° risposta che è stata posta;

L' amministratore ha delle funzioni previste dalla legge che competono le parti comuni, non le parti private.

Non riesco a capire il motivo di una tale richiesta da parte dell' amministratore, in quanto le informazioni essenziali e sufficienti per ripartire le parti comuni sono già scritte sulle tabelle millesimali.

Inoltre mi sembrerebbe davvero singolare se un amministratore avesse un archivio con le copie dei rogiti di tutti i condòmini.

Per tutto il resto ..... io ho già espresso la mia opinione .... buon proseguimento a chi a voglia di polemizzare.
p.s. se sapevo a cosa andavo incontro, non postavo nessun messaggio, mi scuso con tutti i partecipanti alla discussione
 

ergobbo

Membro Attivo
e se ti annullano le assemblea per non aver avvisato tutti i condomini, e se il presidente dichiara di aver esaminato i documenti in assemblea che giustificano che tutti sono stati convocati????????????????? cosa succede se non corrisponde al vero???? parlare per sentito dire o per convenienza non produce retta informazione

Per quanto si voglia essere attenti e puntigliosi, nel lavoro dell'amministratore un certo (congruo) margine di rischio c'è sempre. In fondo è uno dei principali motivi per cui ci pagano.

La mancata convocazione di un condomino "nascosto" però, può portare al massimo all'annullamento dell'ultima assemblea.
In base a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione Civile in sezioni unite, con la sentenza 4806 del 7 marzo 2005, il difetto di convocazione è causa di annullabilità e non di nullità. Ergo, se le convocazioni non sono corrette e nessuno impugna entro i 30 gg previsti dall'art. 1137, il difetto si sana.

Per quanto riguarda le dichiarazioni del presidente che potrebbero risultare "mendaci": Il rischio di ritrovarsi di fronte a un giudice c'è, ma credo che l'amministratore, e con lui il presidente che controlla le convocazioni fatte dall'amministratore, avrebbe gioco facile a dimostrare la perfetta buona fede personale e del condominio dando atto di aver richiesto in visione copia del rogito e, in sua assenza per rifiuto del condomino (motivata magari dalla privacy), aver accettato una autocertificazione.

E' ovvio che nella pratica, di fronte a un rifiuto del condomino, nelle maliziose menti di un amministratore qualche sospetto di "inghippo in corso" può sorgere, ma in assenza di fondati motivi per approfondire i controlli egli deve continuare a regolarsi in base alla pratica del "buon padre di famiglia" e non a quella del "buon maresciallo dei carabinieri".

Se poi vogliamo parlare del fatto che un amministratore (come quasi ogni essere umano) faccia il possibile e l'impossibile per evitare noie, litigi e rogne di ogni genere al fine di salvaguardare la propria salute psicofisica, scansando in ogni modo la possibilità di ritrovarsi in tribunale (evento che al di la di ogni certezza sul proprio operato è quantomeno fonte di stress per qualche annetto), sono assolutamente d'accordo con te.:daccordo:
 

renato2011

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Infatti sto pensando altrettanto nella tua convinzione, ovvero che il condomino è obbligato a consegnare la copia del rogito all'amministratore, mi sembra proprio strano e insistente.
Ripeto per l'ennesima volta non esiste nessuna norma, legge, decreto o altro che obbliga a fare questo.
E se ciò fosse vero, a quali sanzioni avremmo da ottemperare sia io che il mio amministratore (professionista, iscritto ad una delle maggiori associazioni nazionali), dato che non mi ha mai chiesto nulla? dammi dei riferimento giuridici per favore, dove sta scritto a cosa andiamo incontro.

Ma sei proprio fissato sul fatto che noi ( cioè quelli che la pensano su questo NG diversamente da te )
abbiamo detto che ciò è un obbligo...è stato solo asserito che un " buon ,solerte chiamalo come vuoi tu "
amministratore debba chiedere stralcio del rogito per verifica proprietari ed eventuali comproprietari u.i..
Che poi un condomino si rifiuti ( come attualmente è nel suo diritto ) non si lamenti poi se gli verranno
addebitate spese per tale ricerca. Anche l'autocertificazione non è un obbligo fra privati , ma solo con l'A.P....pertanto si può chiedere di avere le informazioni desunte da documentazioni inerenti.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... non si lamenti poi se gli verranno
addebitate spese per tale ricerca.
Non puoi addebitare le spese se non hai il diritto, le addebiterai solo nel caso in cui ne avrai il bisogno, ovvero quando questo (p.es.) si renderà moroso e dopo decisione del Giudice, altrimenti nulla è dovuto per una ricerca che non ha nessuno scopo, ossia se è per tua personale curiosità ti pagherai le spese (tra l'altro la visura è gratuita per avere gli estremi all'agenzia del territorio).
Praticamente l'amministratore deve avere fiducia nel condomino in quello che afferma (p.es. sono io il condomino e pago per questa u.i.), come il condomino dimostra o dovrebbe dimostrare la fiducia nell'amministratore
Ripeto solo un cretino afferma e paga per una cosa non sua.
 

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