romrub

Membro Ordinario
Ma io non mi riferisco ad un danno economico, ma alla possibilità di annullamento di una assemblea condominiale, danno che se dovesse accadere per incuria dell'amministratore sarebbe allo stesso ascrivibile.
E' normale e logico che un Amministratore si tuteli chiedendo ai condomini documentazione, io ritengo che a lui basti un autocertificazione. Vi consiglio di diffidare di amministratori che trascurino questo aspetto: come potrà far bene i miei interessi, se non sa fare bene neanche i propri?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Caro condobip, ....
io a suo tempo, come già detto ho rifiutatato di esibire il rogito, ma gli ho rilasciato una dichiarazione firmata, che il rappresentante della propietà ero io, e che doveva fare riferimento a me..
io ritengo che a lui basti un autocertificazione.
Ed io cosa avevo scritto illo tempore?
ma se io nuovo condomino, mi presento dall'amministratore e dico, mi chiamo Pinco Pallino, il mio appartamento è al x° piano dello stabile in via xxx nr. yy (Cap e Città) interno xx, ed a quell'indirizzo può inviarmi le bollette e gli inviti per le assemblee e tutte le comunicazioni relative il condominio da Lei amministrato (all'occorrenza aggiungo il mio CF) e lo firmo, è assolutamente inutile che l'amministratore mi chieda la copia del Rogito
Leggi tutto il topic è un po lungo, ma questo lo avevo scritto il 23-12-2011 alle ore 11:40, scusami ma mi pare che abbiamo scritto tanto per nulla :idea:
 

romrub

Membro Ordinario
E' proprio vero! Però io parlavo di diritti del Condominio prevalenti su altri di terzi estranei, tu parlavi di soldi, argomento non pertinente al tema trattato. Ciao.
 

renato2011

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
E perchè l'amministratore dovrebbe indagare su una proprietà privata di cui non ha nessun titolo?
L e come detto solo un bel fesso paga per una proprietà che non è sua, oppure chi cerca di usucapire la proprietà, conoscendo magari il vero proprietario, e sa che è difficile che si attivi, ovvero è malato inguaribile o emigrato in Australia o Siberia e disperso, altrimenti rischia di suo.
Daiiii, per favore non fatemi aguzzare le più strane ma credibili situazioni e ipotesi, l'amministratore non ha alcun diritto di ottenere preventivamente la copia del rogito, punto e stop, se invece esiste una Legge (norma o Decreto) venga posta, non è la prima volta che lo chiedo, e finora nessuno è stato in grado di postarla.
Vedo che sei di Trieste ...ma pare che vivi sulla luna.L'amministratore ha titolo nel conoscere quali
siano i proprietari , di certo non vi è obbligo della consegna del Rogito da parte di questi, ma quale
documento ( ripeto opportunamente cancellato nelle parti non pertinenti ) risulta piu' idoneo nel
dimostrare ciò ? Che remore si deve porre un condomino nel far visionare tale documento, visto che
esso è pubblico ? Non comprendi cosa possa succedere....il caso piu' tipico è quello di un appartamento
di proprietà al 100% della moglie e/o marito e che però appaia il marito e/o moglie quale proprietaria.
Ve ne sono altri di caso...che potrai benissimo immaginare.Ciò può danneggiare il condominio sia nel
caso di morosità sia nel caso di delibere assembleari.http://cdn.propit.it/images/smilies/icon_evil.gif
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Vedo che sei di Trieste ...ma pare che vivi sulla luna....
... Non comprendi cosa possa succedere....il caso piu' tipico è quello di un appartamento
di proprietà al 100% della moglie e/o marito e che però appaia il marito e/o moglie quale proprietaria.
Ve ne sono altri di caso...che potrai benissimo immaginare.Ciò può danneggiare il condominio sia nel
caso di morosità sia nel caso di delibere assembleari.
E cosa c'entra in tutto questo l'amministratore? La causa, se ci sarà per stabilire la vera proprietà, sarà tra il marito e la moglie, l'amministratore non potrà essere parte in causa, forse sarà chiesto a lui come persona a conoscenza dei fatti, e lui dichiarerà quello che sa, ma non avrà nessuna conseguenza ne lui ne il condominio, infatti per la convocazione ed in caso di morosità l'amministratore avrà tutto il diritto di chiedere alla Conservatoria la copia del rogito e agire conto il vero proprietario (è stato più volte detto in questo topic ed è inutile riprendere lo stesso argomento), ma finchè non vi sono contestazioni, ed i pagamenti regolari, tutto fila liscio e non c'è nessun danno per il condominio;

Affinchè uno dei comproprietari "pro indiviso" di un piano o di una porzione di piano possa ritenersi ritualmente convocato a partecipare all'assemblea del condominio, nonchè validamente rappresentato nella medesima, con riguardo ad affari di ordinaria amministrazione, dall'altro comproprietario della stessa unita' immobiliare, non si richiedono particolari formalità, essendo sufficiente che risulti provato, anche per presunzioni, che il primo dei predetti comproprietari abbia ricevuto effettiva notizia della convocazione dell'assemblea, ed abbia conferito, sia pure verbalmente, il potere di rappresentanza. (Cass. N° 8116 del 27 luglio 1999)

come vedi è sufficiente per la rappresentanza per l'unità immobiliare è sufficiente la dichiarazione a voce (verbale), inoltre

... e esigenze di celerità, praticità e funzionalità, addotte a giustificazione dell'applicazione dell'istituto dell'apparenza del diritto, valgono per l'ipotesi non contenziosa del rapporto, quando, cioè, l'apparente condomino non solleva alcuna contestazione" (così Cass. SS.UU. n. 5035 del 2002).

quindi per l'amministratore è sufficiente avvisare chi si è presentato come condomino e rappresentante del bene

Sul condomino apparente puoi leggere questo;

Nel vigente ordinamento condominiale non ha rilievo giuridico la figura del condomino apparente, ossia del soggetto che senza essere un condomino dell'edificio si sia sempre comportato come tale ingenerando nell'amministratore del condominio la convinzione che fosse lui il titolare della porzione dell'immobile e fosse quindi legittimato passivo rispetto alla pretesa di pagamento di spese attinenti a quella porzione.
Di qui ne deriva che nel procedimento per decreto ingiuntivo introdotto dall'amministratore condominiale per il recupero delle quote di spesa di pertinenza di ciascuna unità immobiliare, la legittimazione passiva spetta soltanto al reale proprietario dell'immobile, e non anche a colui che possa sembrare tale secondo il principio cosiddetto dell'apparenza, mancando, nei rapporti tra l'ente di gestione e i singoli condomini, le condizioni per l'operatività di tale principio, coessenziale alla tutela dei terzi in buona fede.
La legittimazione passiva all'azione dell'amministratore per il recupero delle somme dovute al condominio non spetta al soggetto che è apparso quale titolare dell'unità immobiliare, anche nell'ipotesi in cui ciò sia avvenuto sulla base di circostanze oggettive e univoche quali la partecipazione alle assemblee e la dichiarazione costante di essere proprietario. (Maurizio de Tilla) Condomino apparente - Il Sole 24 ORE


Spero che tu ne prenda atto.

p.s. Trieste non stà sulla luna :risata: e non siamo verdi come gli ufo :sorrisone:
 

renato2011

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
...................cut............
Spero che tu ne prenda atto.

p.s. Trieste non stà sulla luna :risata: e non siamo verdi come gli ufo :sorrisone:

Quanto da te postato conferma la perdita di tempo da parte anninistratore e il danno
per il condominio sul fatto che si possano creare malintesi e/o omissione sull'effettivo
proprietario u.i..
Le norme esistono e vanno interpretate (art.1100 c.c.) certo non sempre si riesce
nell'intento e la ns.diatriba ne è un esempio.
Non hai mai risposto alle mie domande e non ne capisco le ragioni.
L'esibizione della copia rogito notarile semplificherebbe di molto il lavoro del mandatario
condominiale e non riesco sinceramente a comprendere il perchè si è restii a ciò.
Chiudo questo argomento perchè è diventato , a questo punto, ripetitivo ed inutile.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
OGNI CONDOMINIO A UN REGOLAMENTO CONDOMINIALE CONTRATTUALE ed accettato, controfirmato al rogito, nell'ultima pagina del regolamento contrattuale che si firma in CALCE dal Notaio ci sono tutte le firma con i relativi mm. di pp. e l'amministratore che deve essere in possesso di tale regolamento sa chi sono i vari proprietario, in seguito a ciò ogni cambiamento di proprietà deve seguire la comunicazione con copia dell'atto notarile del cambio di proprietà, questo è quanto occorre per poter amministrare tutte le proprietà condominiali.:daccordo:
 

renato2011

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
OGNI CONDOMINIO A UN REGOLAMENTO CONDOMINIALE CONTRATTUALE ed accettato, controfirmato al rogito, nell'ultima pagina del regolamento contrattuale che si firma in CALCE dal Notaio ci sono tutte le firma con i relativi mm. di pp. e l'amministratore che deve essere in possesso di tale regolamento sa chi sono i vari proprietario, in seguito a ciò ogni cambiamento di proprietà deve seguire la comunicazione con copia dell'atto notarile del cambio di proprietà, questo è quanto occorre per poter amministrare tutte le proprietà condominiali.:daccordo:
Perfettamente d'accordo....ma qui si sta discutendo per gli altri casi ed io asserisco che si possa procedere
nello stesso modo. A mio parere è la cosa piu' logica e se interpreto bene la norma dell'art.1100 c.c. essa
può essere messa in atto da ogni amministratore e non vedo quali opposizioni possa fare un condomino
visto che ciò lo debba rassicurare sul fatto che il suo mandatario così facendo operi correttamente.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
...
Non hai mai risposto alle mie domande e non ne capisco le ragioni.
L'esibizione della copia rogito notarile semplificherebbe di molto il lavoro del mandatario
condominiale e non riesco sinceramente a comprendere il perchè si è restii a ciò.
Chiudo questo argomento perchè è diventato , a questo punto, ripetitivo ed inutile.
Come ti ho da tempo detto, l'esibizione del rogito all'amministratore NON è obbligatoria da parte del condomino e/o da chi si dichiara tale altrimenti non si spiegherebbe quanto ti ho appena scritto il "condomino apparente" il quale (copio e incollo dal Sole 24ore)
- si sia sempre comportato come tale ingenerando nell'amministratore del condominio la convinzione che fosse lui il titolare della porzione dell'immobile e fosse quindi legittimato passivo rispetto alla pretesa di pagamento di spese attinenti a quella porzione. .... anche nell'ipotesi in cui ciò sia avvenuto sulla base di circostanze oggettive e univoche quali la partecipazione alle assemblee e la dichiarazione costante di essere proprietario.

p.s. grazie se chiudi l'argomento da parte tua, anche per me è diventato inutile ogni ulteriore spiegazione a chi è convinto che l'amministratore è legittimato ad ottenere la copia del rogito dal condomino preventivamente e senza motivo, quando ha tutti gli strumenti per ottenerlo se ne ha la necessità
 

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