enricotris
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Vorrei capire come comportarsi in futuro per un immobile locato e che difficilmente potrà essere restituito e causa di danni economici non indifferenti per canoni da dichiarare e altro, diciamo a vita.
1) In famiglia esiste la comunione di beni fra coniugi e ci sono due figli
2) il marito possiede una casa di sua proprietà data in locazione e non recuperabile con le leggi italiane, e lapensione INPS
3) la moglie possiede una casa di sua proprietà ove risiede tutta la famiglia e la pensione INPDAP
4) entrambi i coniugi possiedono al 50% una casetta antica su due piani
Il quesito è questo : se in vita si donano ai figli ( magari riservandosi l' usufrutto) la proprietà della madre, la casetta antica, rimane solo in piedi l'abitazione del padre locata al moroso , al momento della successione i figli ( e anche la moglie ) possono fare rinuncia dell'eredità , o in virtù delle precedenti donazioni i figli è come se avessero accettato anticipatamente l'eredità?
E per quanto riguarda la comunione dei beni è opportuno cambiare regime,ossia fare la separazione dei beni?
E la pensione di reversibilità con la rinuncia dell'eredità verrebbe anch'essa tolta al superstite?
Lo so è una questione un pò complicata ma purtroppo bisogna studiare da ora le mosse per non far rimanere intrappolati a vita anche i figli.
Ringrazio coloro che potranno dire qualcosa. Grazie
1) In famiglia esiste la comunione di beni fra coniugi e ci sono due figli
2) il marito possiede una casa di sua proprietà data in locazione e non recuperabile con le leggi italiane, e lapensione INPS
3) la moglie possiede una casa di sua proprietà ove risiede tutta la famiglia e la pensione INPDAP
4) entrambi i coniugi possiedono al 50% una casetta antica su due piani
Il quesito è questo : se in vita si donano ai figli ( magari riservandosi l' usufrutto) la proprietà della madre, la casetta antica, rimane solo in piedi l'abitazione del padre locata al moroso , al momento della successione i figli ( e anche la moglie ) possono fare rinuncia dell'eredità , o in virtù delle precedenti donazioni i figli è come se avessero accettato anticipatamente l'eredità?
E per quanto riguarda la comunione dei beni è opportuno cambiare regime,ossia fare la separazione dei beni?
E la pensione di reversibilità con la rinuncia dell'eredità verrebbe anch'essa tolta al superstite?
Lo so è una questione un pò complicata ma purtroppo bisogna studiare da ora le mosse per non far rimanere intrappolati a vita anche i figli.
Ringrazio coloro che potranno dire qualcosa. Grazie