masmor75

Nuovo Iscritto
Premetto che sono attualmente in affitto per motivi di lavoro in comune differente da quello dove sono regolarmente residente e anagraficamente domiciliato. Vorrei gentilmente sapere a chi competono le seguenti spese:
- canone RAI: attualmente io già pago il canone per la casa dove ho la residenza. Nella casa in affitto è presente una tv di proprietà del proprietario. Anche lui sostiene di pagare già il canone per la sua residenza.
- riparazione caldaia: si è rotta una ventola di aspirazione fumi della caldaia. La rottura è avvenuta durante un periodo di mia assenza da casa e prima della rottura ho fatto un utilizzo corretto e regolare della stessa. La caldaia ha 4 anni e io sto in affitto da 9 mesi. Aggiungo che ho dovuto aspettare 2 settimane per la riparazione della caldaia, a cui si è interessato direttamente il proprietario.

Va considerato che l'ultimo quesito posto ha inasprito un pò i rapporti, e mi sarebbe utile, se possibile, ricevere nei Vs riscontri anche il supporto di normative di riferimento, pareri, etc.
L'affitto è regolamentato 'bonariamente' tramite degli accordi preliminari che non contemplavano le casistiche sopra dette ma solo cauzione e suddivisione spese utenze.
Fiducioso di un Vs sollecito riscontro, porgo
cordiali saluti
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Nel caso dell'abbonamento per uso privato il canone è unico e copre tutti gli apparecchi detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare risultante dallo stato di familia. Non esistono più i canoni per le seconde case, L. 06/08/1990 n. 223 per le autoradio e per le imbarcazioni da diporto. L.27/12/1997 n. 449
E' stato inoltre stabilito l'esonero dall'obbligo di pagare il canone di abbonamento alla radio per i detentori di apparecchi radiofonici collocati presso abitazioni private.L. 27/12/1997 n. 449
RAI - Radiotelevisione italiana - Abbonamenti
+
Riparazione di parti accessorie delle apparecchiature : valvole, pompe di circolazione, saracinesche, manometri, termometri ; avvolgimento elettrico pompe : Inquilino
Proprietario/Inquilino
:daccordo:
 

masmor75

Nuovo Iscritto
Grazie per la sollecita e puntuale risposta.
Mi permetto di chiedere ulteriori chiarimenti in merito al quesito della caldaia.
L'art. 1621 del codice civile dice che le manutenzioni straordinarie sono a carico del proprietario.
Faccio presente che la sostituzione del pezzo ha comportato una spesa di 200€, e le due settimane di attesa non ho potuto usufruire di un servizio essenziale. Inoltre se il danno fosse dovuto a usura non sarebbe più logico suddividere la spesa in parti eque secondo gli anni di rispettivo utilizzo? Se il danno fosse fortuito, ritengo che la riparazione sia da considerare come manutenzione straordinaria.

Grazie per la sollecita e puntuale risposta.
Mi permetto di chiedere ulteriori chiarimenti in merito al quesito della caldaia.
L'art. 1621 del codice civile dice che le manutenzioni straordinarie sono a carico del proprietario.
Faccio presente che la sostituzione del pezzo ha comportato una spesa di 200€, e le due settimane di attesa non ho potuto usufruire di un servizio essenziale. Inoltre se il danno fosse dovuto a usura non sarebbe più logico suddividere la spesa in parti eque secondo gli anni di rispettivo utilizzo? Se il danno fosse fortuito, ritengo che la riparazione sia da considerare come manutenzione straordinaria.
 

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