ziggy

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Proprietario Casa
Nel frattempo è stato chiesto al responsabile dell'impianto e delle letture di fornire la documentazione inerente per poter effettuare le verifiche.
La risposta è che proverà a vedere se è dove li ha archiviati.

Nel rivedere i miei conteggi personali, che sono molto semplici in quanto l'alloggio è rimasto vuoto per anni perché destinato alla vendita e solo da aprile ho deciso di con cederlo in locazione, mi sono accorta che oltre alla differenza tra ultima lettura rilevata e nuova lettura aggiornata, mi sono stati addebitati anche i metri cubi disponibili e non ancora contabilizzati mentre ad altri condomini no.
Mi spiego meglio se riesco:
Il display del contabilizzatore fornisce 3 dati: C lettura precedente in kwh
A Lettura attuale in kwh e quota
E volume disponibile in metri cubi.

Nel mio caso mi sono stati addebitati i kwh che risultano dalla diff tra lettura C precedente ed attuale A più il risultato della conversione tra metri cubi e Kwh.
A ad altri 3 condomini, di quali ho potuto verificare le letture, no.
Però non è dato sapere per il resto dei condomini.
Ora mi chiedo :se anche fosse corretto, anche se nutro il dubbio che in questo modo li pagherei 2 volte, la prima quando vengono considerati anche se il contabilizzatore non li calcola come utilizzati, la seconda quando verranno utilizzati, ma vabbè... Ma se questo fosse comunque il criterio corretto perché a me si è ad altri no?
 

ziggy

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Credo che oltre ad essere difficile entrare nel merito senza elementi dettagliati, sorge anche una domanda:





Come viene monitorata la contabilizzazione individuale? Avete dei ripartitori sui termosifoni, o ogni alloggio ha un contacalorie centralizzato?
Cosa intendi per "volume disponibile"?

Abbiamo un sistema di contabilizzazione diretta.
Vediamo se riesco aspiegare:
Non ci sono valvole o contabilizzatori sui termosifoni, ma un contabilizzatore per ogni alloggio sul tubo di mandata pricipale collegato agli appartamenti.
Questo sistema dovrebbe permettere di contabilizzate precisamente il prelievo di gas utilizzato da ogni unità. Come ho spiegato prima il display da tre valori di cui uno in metri cubi è sulle istruzioni del modello di contabilizzatore indica il valore E come volume disponibile e lo fornisce in metri cubi.
Io intendo questo, ma non mi azzardo a darlo per certo: la caldaia condominiale contabilizza in kwh l uscita del gas utile agli appartamenti una volta utilizzati vengono contabilizzati anch'essi in kwh, ne rimane una quota residua al termine della stagione invernale che rimane disponibile ma non ancora utilizzata, vragion per cui il sistema ne indica solo i metri cubi che diveranno kwh quando l appartamento prelevera' per il riscaldamento. A dirla semplice un residuo di gas nel tubo personale
 

ziggy

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Proprietario Casa
Il mio problema più grande sarà quello di render conto all 'inquilino quando scadrà il contratto annuale ad Aprile.
Quando ho affittato ho prodotto sia a lui che all amministratore le fotografie del contatore fatte dal responsabile dell impianto al fine di poter conteggiare esattamente quanto di spettanza tra proprietario ed inquilino. L esercizio è terminato al 30 giugno e l 'inquilino ha usufruito del riscaldamento per soli 15 giorni, i consumi addebitato non sono congrui per quanto sopra detto e sopratutto non corrispondono con la lettura che è visibile sul contatore alla data del 30 ottobre cioè prima dell' accensione. Io non vorrei grane perché già ho affittato a meno del prezzo di mercato per via delle ingenti spese condominiali che, alla luce dei fatti, mi viene da pensare che non diano affatto reali.
 

basty

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Proprietario Casa
Questo sistema dovrebbe permettere di contabilizzate precisamente il prelievo di gas utilizzato da ogni unità.
Quindi avete una caldaia a gas in ogni appartamento?

Quindi la contabilizzazione la fate sul consumo di gas individuale? Con un unico contratto di fornitura gas condominiale?
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi avete una caldaia a gas in ogni appartamento?

Quindi la contabilizzazione la fate sul consumo di gas individuale? Con un unico contratto di fornitura gas condominiale?
Ciao Basty,
Non sono riuscita a spiegare bene,

La caldaia è unica per 8 appartamenti, ma visto come era strutturato il sistema di riscaldamento condominiale è stato possibile mettere una contabilizzazione diretta posizionata sulla mandata principale di entrata per ogni unità.
Credo che sia un sistema centralizzato orizzontale e i caloriferi siano alimentati ad anello. Doveva essere un metodo più preciso con poco margine di errore.
 

basty

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Adesso credo di aver capito.
Ma non credo venga misurato il gas.
Negli impianti orizzontali ad anello, viene posto all’ingresso dell’acqua calda un conta calorie. Altrettanto viene fatto in centrale caldaia : non so bene il conteggio dei mc disponibili.

Tornando alla tua domanda, direi che hai ragione: la quota variabile dovrebbe essere proporzionale alle letture individuali sugli otto “contatori” : per la quota fissa dovresti chiedere a chi ha fatto l’analisi della contabilizzazione.
Potrebbe essere ripartita secondo i volumi degli appartamenti la differenza tra le calorie erogate e la somma di quelle prelevate
 

ziggy

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Proprietario Casa
Ci sono tanti errori e posso provarli tutti.
Terrò in considerazione le vostre preziose opinioni e valuterò come muovermi per ottenere una soluzione celere per partire in modo corretto in futuro ma senza dare un colpo di spugna al passato.
Per martedì il responsabile dell impianto dovrebbe dire se riesce a recuperare l archivio dello storico letture.
Mi sembrano il gatto e la volpe e io sono la scema 😔
 

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