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User_50583
Ospite
Salve a tutti.
Sono un nuovo iscritto e vorrei sottoporvi il seguente quesito:
uno dei condomini ha instaurato giudizio nei confronti degli altri condomini per la revisione delle tabelle millesimali.
La causa è ancora in corso. A conclusione della perizia il giudice ha liquidato le competenze del CTU ponendo il costo a carico del condomini in "solido". Il CTU ha richiesto ai condomini la liquidazione della parcella ponemdo il costo per metà al condomino che ha iniziato la causa e per l'altra metà da dividere in parti uguali tra gli altri condomini convenuti.
Il condomino che ha promosso la causa però ha richiesto agli altri condomini il conguaglio perchè ritiene che le quote debbano essere uguali per tutti.
Il quesito è:
Ha ragione il CTU che ha posto il relativo costo per metà all'attore e per metà ai convenuti?
Ha ragione uno dei condomini che sostiene che la spesa debba essere suddivisa in base al 1° comma dell'art. 1123 del c.c. ossia in base alle tabelle millesimali?
Oppure ha ragione l'attore sostenendo che bisogna pagare in parti uguali per tutti?
In ogni caso , per le risposte, sarebbero graditi i riferimenti legislativi.
Grazie a tutti per il contributo.
Antospada
Sono un nuovo iscritto e vorrei sottoporvi il seguente quesito:
uno dei condomini ha instaurato giudizio nei confronti degli altri condomini per la revisione delle tabelle millesimali.
La causa è ancora in corso. A conclusione della perizia il giudice ha liquidato le competenze del CTU ponendo il costo a carico del condomini in "solido". Il CTU ha richiesto ai condomini la liquidazione della parcella ponemdo il costo per metà al condomino che ha iniziato la causa e per l'altra metà da dividere in parti uguali tra gli altri condomini convenuti.
Il condomino che ha promosso la causa però ha richiesto agli altri condomini il conguaglio perchè ritiene che le quote debbano essere uguali per tutti.
Il quesito è:
Ha ragione il CTU che ha posto il relativo costo per metà all'attore e per metà ai convenuti?
Ha ragione uno dei condomini che sostiene che la spesa debba essere suddivisa in base al 1° comma dell'art. 1123 del c.c. ossia in base alle tabelle millesimali?
Oppure ha ragione l'attore sostenendo che bisogna pagare in parti uguali per tutti?
In ogni caso , per le risposte, sarebbero graditi i riferimenti legislativi.
Grazie a tutti per il contributo.
Antospada