Dato per assodato sussiste un bene comune (impianto pozzo nero), si consideri innanzitutto cosa indicato nel titolo di ciascun comproprietario; probabile che l'unico ed iniziale proprietario/costruttore abbia in atti specificato qualcosa, non tanto come debba ripartirsi la spesa in oggetto (lo avesse fatto, tale convenzione sarebbe vincolante) quanto piuttosto sia la quota di contitolarità sul bene comune.
Quindi se in atti:
- si indicassero specificamente delle % di proprietà, sussisterà comunione pro/indiviso e la spesa andrà suddivisa secondo la medesima % indicata.
- non si indicasse % alcuna e ci si riferisse genericamente alla contitolarità (bene in comunione degli immobili x,z,y...), è opinione del sottoscritto che vi sia Condominio (art.1117 bis Cc "Le disposizioni del presente capo si applicano, in quanto compatibili, in tutti i casi in cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii di unità immobiliari o di edifici abbiano parti comuni ai sensi dell'articolo 1117") e che debba applicarsi l'art.1123 Cc: "Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione. Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne .
Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità" A tal fine dovrete determinare il valore proporzionale di ciascuna propietà (c.d. millesimi) e ripartire la spesa in funzione della medesima.
Ad onor del vero altri ritengono che non vi sai mai condominio e che debba sempre sussistere la sola comunione pro-indiviso (con quote in % eguali ove il titolo non dipsonga diversamente e spesa da ripartirsi in parti eguali). Non è la posizione del sottoscritto, per diversi motivi più volte riportati. Tuttavia è posizione degna di essere considerata.