gigasta

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Proprietario Casa
Buon giorno, nel condominio in cui abito esiste un piccolo ripostiglio condominiale, chiuso da lucchetto.
Questo locale è stato occupato da un inquilino il quale, dopo aver divelto e sostituito il lucchetto lo ha riempito con masserizie di sua proprietà.
Non riuscendo ad obbligare l'inquilino a liberare il sottotetto si può provvedere allo sgombero adebitandone il costo al proprietario locatore, che potrà poi rivalersi sul suo inquilino? Grazie a tutti per la cortese risposta.
 
Quella persona (inquilino o condomino che sia) probabilmente ha l'intenzione di usucapire quella parte, perchè se la possiede per 20 anni, avrà la facoltà di richiedere la proprietà, per cui è bene agire, ovvero l'amministratore a nome del condomini ha la possibilità di diffidare la persona in questione a tener chiusa la parte di proprietà condominiale, eventualmente potrà (direi dovrà) agire per vie legali (vedi art. 1130 cc punto 4)
Per cui ti consiglio di sollecitare l'amministratore (magari con raccomandata) a compiere il suo dovere.
 
Si, l'amministratore ha già più volte comunicato all'inquilino che deve liberare quello spazio. Il mio quesito era se, continuando a non liberarlo e senza adire le vie legali, si poteva considerare il padrone di casa dell'inquilino solidale nel partecipare al costo di sgombero considerando che il disagio è causato dal suo inquilino. Ovvero, viste le classiche "orecchie da mercante" dell'inquilino, il condominio addebita lo sgombero al padrone di casa e diventa un problema di quest'ultimo rivalersi sul proprio inquilino.
 
Secondo il mio parere il proprietario dell'appartamento non c'entra assolutamente nulla, perchè l'azione, diciamo illecita, la fa l'inquilino, ed è solo lui il responsabile, per cui l'amministratore a nome del condominio dovrebbe agire esclusivamente contro chi materialmente è l'autore dell'azione.
 
Grazie.
Peccato perchè sarebbe stato utile per costringere il proprietario a prendere atto dei comportamenti del suo inquilino, visto che a dir suo non è tenuto a rispondere delle condotte di un terzo.
 
Si ok, il proprietario ha ragione nel non rispondere delle condotte di un terzo, ma ciò non toglie che potrebbe almeno far presente al suo inquilino che lo spazio occupato non è suo e di liberarlo, oppure non è neanche tenuto a fare ciò?
 
lettera da un legale,con diffida anche al proprietario,poi inguinzione di sgombero con addebito danni.mai farsi giustizia da solo incorri nel reato art.392c.p.
 
grazie Uragano. Quindi in qualche modo c'entra anche il proprietario?
Sono partito dal ragionamento che se l'inquilino non paga il riscaldamento il proprietario ne risponde in solido, ovvero deve pagare lui, anche se l'utilizzo è dell'inquilino, per poi rivalersi su quest'ultimo (sempre che ci riesca) quindi ero convinto che allo stesso modo si potesse agire per un comportamento scorretto.
Grazie ancora
 

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